Mi allontano dalla camera e poi mi riavvicino correndo per far sentire i miei passi.
<<Buongiorno! Vi ho portato la colazione!>> dico sorridendo
<<Giorno Ale>> risponde Andrea, spostando lo sguardo da me al fratello e poi di nuovo a me
<<Buongiorno piccola>> ricambia Davide mentre con la mano batte un punto impreciso del materasso. Mi siedo accanto a lui. Prendo il cornetto al cioccolato e il caffè e li passo al mio boyfriend. Passo il caffè e il cornetto alla crema ad Andrea. Mi ringraziano e iniziano a fare colazione
<<E tu?>>
<<Tranquillo Da, io ho magiato al bar>>
<<Va bene>> afferma e vedo Andrea che mi fissa. Non so proprio come comportarmi. Gli sorrido? Se lo faccio può illudersi, se non lo faccio può rimanerci male. Però lui è consapevole che io e Davide ci amiamo. Aiuto!
<<Buongiorno, Davide quando vuoi puoi uscire però ho bisogno di un maggiorenne che firmi alcune carte. Il gesso ad entrambi gli arti devi tenerlo per 10 giorni, come il tutore alle costole. Naturalmente prima di toglierli devo farti una radiografia, quindi alla scadenza dei 10 giorni, torna in ospedale e chiedi di me>>
<<Va benissimo dottoressa>>
<<Firmo io le carte, ho 22 anni>>
<<Ottimo, venga con me>> Andrea annuisce e segue la dottoressa Abbattista fuori dalla porta. Senza pensarci due volte, mi giro verso Davide e lo bacio. Emette un leggero urlo di sorpresa che si trasforma in gemito. Ricambia subito il bacio, così decido di approfondirlo mettendo le mani tra i suoi capelli e sfiorando il suo labbro con la lingua. Nel giro di pochi secondi le nostre lingue si scontrano, iniziando a muoversi tra loro. La sua mano destra raggiunge il mio fianco e una mia mano la faccio scorrere sul suo collo fino ai suoi pettorali, si irrigidisce leggermente sotto al mio tocco ma si rilassa subito dopo.
<<Ti amo così tanto Ale, così tanto>> sussurra contro le mie labbra
<<Ti amo anche io Davide>> sorrido e mi riavvicino alle sue labbra. Le sfioro e poi mi allontano, poi le sfioro di nuovo e mi allontano. Ripeto questi movimenti un altro paio di volte per poi essere sentire la mano di Davide dietro il mio collo per impedirmi di allontanarmi ancora. Gemo.
<<Ragazzi, so che vi amate, ma non mi sembra una buona idea farlo in ospedale, non è un posto romantico per farlo la prima volta da quando siete tornati insieme>> afferma Andrea, sembra scocciato. Bah!
<<Non stavamo per farlo>> dico abbassando lo sguardo
<<Ah no? A me sembrava che stavate per farlo. I baci molto appassionati, poi i gemiti>>
<<Non ti sfugge nulla Andrea, eh?>> chiede Davide con un tono leggermente acido
<<Beh, quel gemito era abbastanza forte per essere sentito dal corridoio>>
<<Quando posso uscire?>> Davide cambia discorso, vedendo me in imbarazzo. Lo ringrazio mentalmente
<<Quando vuoi! Anche ora>> dice Andrea
<<Benissimo, andiamo!>> afferma il biondo sorridente
<<Aspetta, non vai da nessuna parte così. Torno tra due minuti. Mi raccomando, non accoppiatevi qui!>> sorride ed esce dalla stanza
<<Posso chiederti una cosa>> chiedo a Davide
<<Certo>>
<<Ma tuo fratello sta bene? È diverso da ieri, lo trovo cambiato>> decido di affrontare l'argomento
<<Emh.. in che senso cambiato?>>
<<Non so, però lo vedo strano, sembra quasi geloso...>
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Angolo scrittrice 😌
Ohi! Spero vi piaccia! Grazie mille per le visualizzazioni e per i voti 😍
A dopo ❤
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Those Unexpected Kisses
Любовные романыLei, Alessia, è una delle ragazze più popolari della scuola, ma non è una delle tante ragazze facili. Ha avuto parecchie storie ma tutte brevi e poco importanti per lei. Tranne una, è stata tradita. Lui, Davide, è il classico Don Giovanni, è tra i...