È mattino e al mio risveglio non c'è traccia di Bradley.
Cerco di trovare la cucina camminando scalza e con la sua felpa che mi riscalda da questo freddo.
Questa mattina mi sono svegliata molto presto,sono le 06:00 am ma stranamente non ho sonno,per tutta la notte ogni volta che mi risvegliavo non ho fatto altro che pensare alle vacanze natalizie che mi separeranno dal mio riccio.
Arrivata in cucina l'unica presenza che percepisco è di un silenzio totale, c'è un piccolo biglietto lasciato sul tavolo.
Mi lascio prendere dalla curiosità che mi spinge a leggere il mio nome sul piccolo foglio stracciato.
"Non è questo il modo giusto per salutarti,probabilmente quando lo leggerai sarò in questo stupido volo diretto per gli USA, sappi che ti penserò sempre anche quando non saremo insieme.
XiltuoBradley."
Le lacrime non incontrano difficoltà a percorrere per l'ennesima volta il mio viso,mi faccio forza è la prima persona che chiamo è Jen nonostante il fatto che ci parlassimo a malapena.
Il cellulare squilla ma non risponde,riprovo per la seconda volta e finalmente sento la sua voce.
"E da quando chiami a quest'ora?" Mi domanda infastidita.
"Prima di tutto come va? Non so da quando non ci vediamo e come se a te non importasse di me..." Parlo abbassando la voce per non svegliare Con,Zayn e James.
"Dovrei essere io a chiedertelo,da quando hai conosciuto quell'idiota non mi degni neanche di un messaggio..."
"E come mai a quest'ora mi hai chiamata?"
Sospiro e le rispondo"Beh lunga storia il punto è che ora sono sola e avrei bisogno di te."
"Si,peccato che partiró per gli Stati Uniti proprio oggi..."
"E io di tutto questo non ne sapevo nulla? Perfetto sono sola."
Non le do tempo di rispondere e blocco il cell.
Mi accomodo in questo divano e la paura comincia subito a farsi spazio su di me.
Sono solo in una grandissima casa e io in questo istante mi sento più piccole di ogni oggetto presente,mi sento sola e ciò mi mette paura,la mia migliore amica mi sta abbandonando e Brad...beh lui è in un fottuto aereo che lo allontana sempre di più da me.
"Buuu"
Mi giro di scatto e vedo un'idiota dagli occhi azzurri divertito per avermi spaventata .
"Bene solo questo ci mancava!"
"Nervosa? " chiede ironico sorridendomi.
"Abbastanza,mhh potresti accompagnarmi a casa? Magari dopo che hai fatto colazione.."
"Certo,vado di sopra a prepararmi poi si va al MC per colazione ci stai?"
"Ecco,io insomma non sono dell'umore adatto ."
"Ho capito."
Intanto vado anche io in stanza e indosso i vestiti della serata precedente.
"Sono pronto!" Sento urlare Connor da giù.
Scendo di corsa e lo seguo.
"Mhh grazie Connor e scusami se ti ho disturbato ."
"Disturbato? Ma no, non dirlo neanche per scherzo Brad è partito e ci sono io per te,non sentirti sola."
A quelle parole sorrido e poggio la mia testa al finestrino.
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BRAD'S POV
Mi trovo in questo aereo e sento un vuoto dentro di me che mi porta a essere molto ansioso.
È da molto che non vedo i miei genitori e non solo dovrò fingere di essere fidanzato con Kendall anziché essere sincero con loro o meglio con me stesso,tutto ciò che desidero in questo momento è la mia piccola principessa che ho lasciato sola in posto che non conosce neanche,non ho avuto modo di dirle nulla del giorno della mia partenza,l'ho saputo poco dopo che si fosse addormentata dalla chiamata di Nat.
Con lei ci sono i ragazzi e questo non mi rende geloso ma mi rassicura che nessuno che le farà del male in questi giorni senza di me.
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"È qui vero?"
"Si grazie Con,ci sentiamo"
Mi stampa un piccolo bacio alla guancia e dopo ciò scendo di fretta dall'auto.
Cerco le chiavi dallo zaino e una volta trovati entro a passo lento.
La porta della camera di Tris è aperta e c'è lui che dorme a pancia in giù, la mamma dorme anche lei e io decido di prepararmi la colazione.
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7ore dopo.... BRAD'S POV
Sono negli Stati Uniti principalmente a NY,prese le valigie mi dirigo verso l'uscita dove trovo Nat,mamma , papà e un altro ragazzo con loro.
"Tesoro!" Mi saluta mamma con le lacrime agli occhi.
"Bradley,da tempo figliolo"aggiunge papà
Annuisco e il mio sguardo subito dopo cade su quello del ragazzo insieme a noi che sembra sentirsi a disagio.
"E lui?" Chiedo.
"Oh Josh,il mio ragazzo." Mi rispose Nat entusiasta
"Sul serio?"
"Piacere amico."
"Amico?" Dico aggiungendo una piccola risatina.
"Andiamo su..."
Annuisco a papà ed entrati in auto cerco di prendere sonno.
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"Si,i ragazzi partiranno tra qualche giorno,verranno da te."
Sono queste le parole che sento pronunciare dalla mamma dall'altra parte della casa, sarà il Natale più strano e senza alcun dubbio più brutto della mia vita,Brad non mi ha mandato nessun messaggio e mi chiedo se sia arrivato, ho troppi pensieri per la testa,la soluzione potrei avercela...metto i miei auricolari e mi lascio trasportare dalla musica.
BELLA GENTEEE! ECCO IL NUOVO CAPITOLO USCITO DA TEMPO!VI SONO MANCATA?Lol,SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA E SAPETE COME FARMELO SAPERE!
