- È l'unica spiegazione plausibile- disse Freya.
- Ma questo non può essere.-
Si sentì uno scalpitio di tacchi e poi una meravigliosa ragazza bionda e snella si sedette accanto a loro.
- Ho ripreso la mia vecchia stanza, spero non sia un problema per nessuno- sorrise e guardò il fratellino sconvolto - Hai quel viso per i gemelli? Non fare la vittima, insomma eri completamente cotto di Caroline. Non deve essere brutto avere due figli da lei-.
Klaus guardò la sorella Rebekah. Come faceva a non capire la gravità delle sue parole?
- Vuoi dire che tu sei stato a letto con Caroline?- chiese Freya capendo maggiormente la situazione.
- Si... Io ero perso di lei, ma è successo solo una volta e tanto tempo fa. Non posso essere io il padre...-.
- Hai sentito che c'è di mezzo una congrega oscura? Caroline è pure un vampiro, la questione tempo credo che sia la complicazione minore- continuò la sorella minore.
L'Ibrido perse le staffe a causa della sua mancanza di tatto.
- No, non può essere! Questo significherebbe che lei mi ha tenuto lontana dai miei figli e che lei li ha trasformati in dei mostri-
Abbassò di colpo gli occhi e il suo tono diventò malinconico.
- Questo significherebbe che lei ha preferito una vita in solitudine piuttosto che una vita accanto a me... Significherebbe che io ho cercato di uccidere i miei figli meno di ventiquattro ore fa-.
Rebekah stese zitta, non era a conoscenze di tutte le dinamiche. Non avrebbe dovuto parlare prima di saperle, quella sfuriata poteva essere evitata, la disperazione del fratello era visibile adesso.
- Klaus ancora nulla è detto, forse ha avuto una relazione con... Un altro della famiglia Originale. Forse non sei tu il padre-.
Freya parlava piano. Lo scrutava con uno sguardo gentile, mentre la sua morbida e fragile mano era posata sulla sua spalla.
- Non posso che essere io. Insomma, sono l'unico ad essere sia lupo, vampiro e che abbia anche il sangue di strega-.
Non sapeva cosa sarebbe stato peggio: scoprire che il padre era uno dei suo fratelli, oppure che era lui.
- Non è detto. Il "gene del lupo" non è come la magia, una congrega così potente avrebbe facilmente potuto spostarlo da un essere vivente ad un altro. Quindi potrebbe essere anche un altro componente della famiglia Originale-
- Ma nessuno di noi ha giaciuto con lei, nessuno a parte me-
- Questo non puoi saperlo, magari durante uno di questi anni in cui Kol è stato lontano... Beh, si sono incontrati-
disse Rebekah osservandosi le unghie perfette.
- I tempi combaciano: sedici anni fa noi eravamo già stati liberati e lui era già andato a cercare un modo per riportare in vita Davina- continuò.
Rebekah si alzò in piedi, decidendo di dover chiudere la conversazione.
- È inutile, però, fare supposizioni. Questa sera ti farai dire la verità e così saprai-.
- Cosa c'è stasera?-
- Sorellina possibile tu abbia dimenticato? Stasera c'è il grande ballo e Elijah non potrà mancare. Dal tuo messaggio ho capito che sono molto uniti in questi giorni. È un galantuomo e non la lascerà a casa da sola, quindi verrà con lui- rispose Rebekah sorridendo.
- Scusate se vi lascio, ma ho bisogno di tempo per prepararmi. Purtroppo sono persino senza un cavaliere- strabuzzò gli occhi come se un'immagine triste le avesse fatto tornare brutti ricordi.
- Sapete, dopo la morte di Marcel, uno dei ragazzi che ho amato di più nella vita, nonché colui che ha tentato di uccidere me e la mia famiglia, non ho ancora trovato un uomo. Dovrò essere, pertanto, talmente affascinante da non dar a vedere la mancanza di qualcuno al mio fianco-.
Detto questo svanì.Hayley lanciò il coltello contro la sagoma di legno riuscendo a conficcarlo senza alcuna fatica.
- Centro- disse guardando il bersaglio bucato all'altezza del cuore.
- È così che lancerete da grandi, ma mi raccomando, queste armi devono essere usate solo in caso di vero pericolo. Ricordate la regola?-
- Mai uccidere. Per niente, per nessuno, se non per legittima difesa. Mai usare coltelli o oggetti appuntiti, mai ubriacarsi troppo, mai guidare ubriachi, mai guardare il cellulare mentre si guida- dissero in coro i bambini del baiù.
- Bravi ragazzi-
- Ma perché non dovremmo trasformarci? Insomma abbiamo gli anelli lunari ormai-
- Giusto- disse la lupa girando attorno per poterli fissare tutti ad uno ad uno - Ma è molto meglio essere umani, credetemi sulla parola. Quando sarete abbastanza grandi potrete farvi una famiglia normale rischiando meno volte la vita-
- Ma...-
- Niente ma! Sono le regole - disse abbassandosi e strofinando la testa di uno dei bambini.
- Okay- borbottarono correndo via un po' irritati dalla situazione.
Fu così che Hayley rimase sola, triste e sentendosi tremendamente in colpa per aver perso il suo grande amore.

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Stupido folle amore <<Klaroline>>
FanfictionCaroline bevve un sorso di birra, poi rilesse ciò che aveva scritto. > E, detto questo, bevve un altro sorso, si asciugò una lacrima dalla guancia e buttò la lettera nel fuoco. Si alzò e guardò la lettera bruciare. Crossover TVD & TO Klaroline. M...