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Thomas osservava senza parlare. Era rimasto zitto mentre lui e la sorella seguivano la ragazza incredibilmente bella. Era rimasto zitto mentre gli uomini umani lo trascinavano come fosse un semplice ragazzino pauroso senza il minimo rispetto della sua persona. Non aveva fatto nulla, se non grugnire, persino quando aveva visto uno dei due sorridere osservando il didietro di sua sorella. Ed adesso cercava di rimanere in silenzio davanti alla ragazza che faceva uno strano sugo con... Acqua? La vide mescolare, mescolare e mescolare ancora. Poi esplose come spesso faceva suo padre dopo aver represso i suoi istinti.
- Ora mi sono stufato! Vorrei sapere esattamente chi siete e come potreste aiutarci!-
Ariel non si scompose e rimase zitta a mescolare mentre gli uomini osservavano incantati una Nicol innervosita. Thomas la prese e la strinse, poi guardò quelle specie di bestie e con un semplice sguardo li fece tremare. Beh, forse non proprio semplice, aveva mostrato i suoi raccapriccianti occhi rossi da vampiro.
- Ops!- disse sbadatamente prendendo una busta di... Terra?
- Sono proprio sbadata. Beh, sono stata "quasi morta" per così tanto tempo da non sapere più comunicare- sorrise.
- Volete favorire?- chiese indicando le guardie. Esse presero subito un coltello facendosi un taglio sul braccio, non molto profondo, ma abbastanza da far uscire il sangue. Thomas osservò curioso la ragazza che sembrava non avere più di sedici anni, poi, non resistendo alla fame, cominciò a mangiare. Ariel osservò Nicol.
- Oh, no... Io... Io non bevo- affermò un po' imbarazzata.
- Hai il dono dell'immortalità senza la brama di sangue?- si girò, sorridendo un po' meno - Fortunata-.
Poi prese a mischiare aggiungendo acqua, una fiamma di fuoco e... Aria? Stava davvero prendendo l'aria da un contenitore?
Nicol rise vedendo la ragazza portare un granello di aria invisibile verso la ciotola. Tutta quella situazione diventava sempre più comica.
Quella è la vastità del cazzo che me ne frega.
Si trattenne dallo scoppiare dalle risate a quel pensiero mentre il fratello, asciugatosi le gocce di sangue dalle proprie labbra, tornò da lei.
- Chi sei e soprattutto come fai ad essere viva? La strega che abbiamo soggiogato ci ha detto che Stefan ed Elena sono gli unici due dopelgangher "quasi viventi" rimasti- affermò d'un fiato senza timore.
- Non importa molto sapere chi sono. Vi basta sapere che sono una dopelgangher... Che per sfuggire al destino dei viaggiatori, ha preferito giacere sottoterra. Vi basta sapere che sono un vampiro assorbimagia e che sono stata io a fondare la "Congreca Osura"-
- Cosa?- Nicol sbiancò e guardò il fratello che evitava di osservarla. Lui lo sapeva. Sapeva che stavano andando dalla persona che aveva fondato quella setta, la setta che li aveva creati e non gli aveva detto nulla. Come aveva potuto? Cercò di riprendersi, suo fratello non era uno sprovveduto, sicuramente sapeva cosa fare.
- La cosa che vi interesserà davvero, è sapere che so come uccidere gli Originali, o almeno, so quali ingredienti trovare e dove prenderli-.
Nicol alzò un sopracciglio mostrandosi sicura, in realtà era ancora molto scossa per la rivelazione. Non spaventata, solo scossa.
- Perché dovremmo fidarci-
- Avete forse qualche altra scelta? Non mi sembra che stiate facendo molto, se non farli incazzare-.
Thomas non cedette alla provocazione, in fondo era la verità, non sapevano cosa fare e avevano bisogno di alleati.
- Mi dispiace dirti che non potremmo girare indisturbati. Ogni uscita, ogni strada di New Orleans è controllata da Klaus e lui, ci sta cercando e di certo non ci sta cercando per organizzare un simpatico picnic- Thomas la stava studiando. Voleva capire se effettivamente potesse essere un'alleata valida.
Ariel sorrise ancora:- E secondo te a cosa serve questa pozione? Non ho accesso alla magia tradizionale, posso però infilarla nelle pozioni. Questa ci permetterà di uscire senza essere trovati-
- Come?- continuò la sorella. Quella ragazza non le piaceva per niente.
- Facendo dimenticare loro che ci stanno cercando- sorrise ancora.
- Li farai soffrire d'amnesia?- domandò Thomas.
- No. Regalerò loro un giorno senza problemi-.
Thomas stava cominciando a perdere la pazienza.
- Basta giri di parole. Parla chiaro o non ti farò più parlare-.
- Non capisci? Per un giorno saranno, o almeno crederanno, di essere umani. Nessun potere, nessuna brama di sangue. Sia lupi, sia streghe che vampiri saranno umani. Non solo, non ricorderanno neanche di quella vita passata! Vivranno in una vita creata da me, il loro passato sarà una creazione del mio incantesimo. Chissà cosa accadrà, chissà chi incontreranno o per chi si infatueranno... Sarebbe divertente rimanere a guardare... Un giorno che andrà dal loro risveglio fino all'indomani-
Il suo sorriso divenne un ghigno agghiacciante e crudele.
- Tutto ciò accadrà in tutta la città, mentre noi andremo in giro a cercare gli ingredienti per la fine dei vampiri...-.





Stupido folle amore <<Klaroline>>Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora