Con te per sempre(Sequel)» Louis Tomlinson [✔️]

1.8

"Perfetto Jason!Adesso cantiamo questa!" Dice Louis a Jason riguardo le canzoni che passano alla radio.
Siamo in macchina per andare da mia madre.

Quando arriviamo scendiamo dalla macchina ed entriamo in casa di mia madre.
"Ciao mamma." La saluto e lei ovviamente ricambia.
Saluta anche Louis e Jason.
Ci sediamo sulle poltrone e sul divano.
"Emily è già andata via?" Chiedo.
"No, è di sopra che sta giocando.Vado a chiamarla." Dice e si alza per poi andare da Emily nella sua stanza.
Dopo un minuto circa la vedo scendere velocemente per venire ad abbracciarmi.
La prendo in braccio e la stringo forte a me.
Mi manca tantissimo.
"Mi sei mancata Hanna!" Dice la mia piccola principessa.
La scendo e va a salutare Louis e Jason.
Quest'ultimo ed Emily salgono in camera di lei e giocano.
"Quando verrà papà?" Chiedo a mia madre.
"Tra un quarto d'ora circa." Dice e annuisco.
"Perché non si ferma a pranzare con noi?" Chiedo e quasi il caffè le va di traverso.
"Meglio di no." Dice lei per poi posare la tazzina sul tavolino davanti a lei.
"Perché? Emily passerà lo stesso del tempo con papà, anzi passerà del tempo con tutta la famiglia." Dico.
"Non è una cattiva idea, magari il pomeriggio potremmo uscire e portare i bambini al parco." Mi sostiene Louis.
Non ha il tempo di rispondere che il campanello suona.
Va ad aprire ed è mio padre.
"Ciao Lee." Lo saluta mia madre.
"Ciao." Risponde lui ed entra in casa.

"Ciao papà." Vado a salutarlo e lui mi bacia la fronte.
Saluta anche Louis.
"Emily adesso scende." Dice mia madre.
"Ehm mamma..." Le dico.
Lei mi guarda male.
"Non dovevi dire qualcosa a papà?" Mi avvicino a lei.
Mio padre la fissa.
"Ehm volevo chiederti se ti andrebbe di...pranzare qui con noi." Dice mia madre e mio padre annuisce.
"Certo, mi va." Dice e mia madre fa un piccolo sorriso.
"Papà!!!" Urla Emily scendendo dalle scale.
"Hey piccola mia!" Mio padre si abbassa per poterla abbracciare.
"Ieri la mamma mi ha comprato una nuova bambola, vieni te la faccio vedere." Emily prende la sua mano e lo fa salire in camera sua.
"Hanna, posso picchiarti?" Mi chiede mia madre ironica.
"E dai!Non ho fatto niente di male." Rido.

Ci sediamo tutti a tavola nella sala da pranzo per pranzare.
Iniziamo a mangiare e a chiacchierare.
"Papà quando ritorni qui con la mamma e con me?" Chiede Emily e i miei genitori si scambiano un'occhiata.
"Non lo so Emily." Risponde solamente.
"Speriamo presto." Continua lei.
"Già, speriamo presto." Dice mio padre pianissimo.
Solo io, che sono accanto a lui, potrei averlo sentito.
Mia madre dopo quel piccolo dialogo che hanno avuto padre e figlia non parla quasi più.
Ogni tanto annuisce o scambia qualche occhiata con mio padre o con me.
Non è da lei.
Credo che anche mio padre se ne sia accorto.

Quando finiamo di mangiare mia madre sparecchia e mio padre si offre di aiutarla.
Lui le passa i piatti mentre lei li lava.
"È colpa mia?" Le dice all'improvviso.
"Che cosa?" Chiede lei, non capendo.
"Sei triste, sei stata zitta tutto il tempo...è a causa mia?Perché ho accettato di rimanere?" Chiede lui.
"No, Lee.Ma quando Emily ti ha fatto quella domanda mi sono sentita in colpa." Spiega lei.
"Non dovevo restare, scusami." Dice lui e cerca di andar via ma mia madre lo blocca dal braccio.
"E tu perché sei triste?" Gli chiede.
Non se l'aspettava.
"Per tanti motivi." Lui cerca di sorridere.
"Dimmeli...se vuoi." Lei dice gentilmente.
"Beh, innanzitutto mi manchi tu, mi manca Emily." Dice lui e mia madre sospira.
"E mi hanno licenziato ieri." Dice cercando di sorridere, invano.
"Oh mi dispiace Lee." Detto questo, lo abbraccia forte, molto forte.
Tutto il loro amore in un unico abbraccio.
Si staccano dall'abbraccio e ritornano da noi in soggiorno.