TRY NOT TO SCREAM

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Kevin sembrava più preoccupato di lei. Si sentiva un pessimo ragazzo che non sapeva proteggere la sua principessa. I suoi sensi di colpa erano infondati, lui non poteva ne prevedere ne quanto meno aiutarla in quella situazione.
Lui l'unica cosa che poteva fare fù proprio quella che fece, strinse Jasmine forte a lui appoggiando sul suo petto la sua testa.
Jasmine si sentiva protetta in quel momento, come se nulla fosse accaduto.
La notte seguente Jasmine la passò con Kevin, lui si sentiva più sicuro e anche lei.

Ore 6:30

Kevin si sveglia per andare a lavoro. Oggi tocca a lui il turno mattutino.
Si veste, si mette il suo tanto amato camice bianco, da un bacio sulla fronte a Jasmine e va a lavoro.

Ore 9

Jasmine si sveglia, è strafelice. Oggi andrà a Londra a fare la "Try not to laugh challenge" con la sua amica Caterina.
Si vesti in modo molto "trasandato" perché sapeva che alla fine quei vestiti sarebbero diventate delle pezze bagnate per tutta quell'acqua che si sarebbero sputate addosso, ma naturalmente si portò dei vestiti di riserva dato che il giorno non sarebbe finito lì.

Ore 14:12

Jasmine e Caterina hanno finito la challenge proprio in questo momento e la profezia si adempì. I loro vestiti erano delle pezze bagnate.
Si cambiarono e andarono a mangiare un Kebab insieme.
Li a quel tavolo parlavano del più e del meno. Caterina le raccontò le news della sua vita e Jasmine fece lo stesso.

Dopo circa un'oretta si andarono a fare un giro per Londra come i bei vecchi tempi. Inutile dire quanti selfie si fecero per ogni metro percorso.

Jasmine guardò l'orario sul telefono e vide che si erano già fatte le 8 e 10.
Decisero di andare di nuovo a mangiare qualcosa insieme ma questa volta un po' più "raffinato".

Ore 23:34

Jasmine fa il suo rientro a casa e inizia a chattare con Caterina e si fece mezzanotte e mezza. Dopo il messaggio della buonanotte a Caterina e a Kevin andò a dormire.

Ore 9:17

Jasmine si sveglia, non si sente molto bene. È confusa, ha un mal di testa abnorme e non riesce a trovare l'equilibrio.
Dopo una decina di minuti si riesce a riprendere e ciò che vede non è assolutamente bello.
Vede delle frecce disegnate sul pavimento. Presa dal panico prende la sua fidata mazza del padre e segue le frecce.
Le frecce la portano fino al salone e l'ultima le dice di girarsi di 270° dalla sua posizione attuale.
Sul muro legge una frase tremenda.
    "I WAS HERE TONIGHT".
La scritta era su un giallino acceso ma la sua attenzione non fu focalizzata sul colore ma sul significato. Chiamò subito la polizia e chiamo anche Kevin che staccò immediatamente dalla farmacia.

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