Ore 10:21
Jasmine si sveglia e vede vuoto il posto in cui si era coricato Kevin la sera scorsa.
Va in cucina per fare colazione e trova un biglietto da parte di Kevin che recita così: "Ciao Amore, sei così bella quando dormi che ho fatto molta attenzione a non svegliarti. Oggi ho di nuovo il turno mattutino, ci vediamo sempre per le 5. A dopo Amore.
P.s. Salutami Caterina se vai a trovarla". Jasmine istintivamente sorrise, poi pensò che avrebbe dovuto fare in fretta se voleva andare a trovare Caterina. Quindi fece una rapida colazione e si andò a vestire.
A mezzogiorno meno cinque si trovava già all'ospedale. Verso mezzogiorno e dieci la lasciarono entrare nella stanza di Caterina.
Appena entro vide Caterina con gli occhi socchiusi e una fasciatura che le ricopriva la maggior parte del busto.Allora, come va? - Disse Jasmine pensando che forse non era la miglior cosa da chiedere. Caterina, che non poteva parlare molto, gli fece un gesto con la mano ad indicare che stava così e così. Beh di certo non è la migliore domanda da farti in questo momento, no? - Disse Jasmine con un accenno di sorriso. Caterina gli rispose chiudendo gli occhi e le fece un sorriso abbastanza aperto. Dimmi, com'è andata la notte qui? - domandò Jasmine. Il viso di Caterina si riempì con una faccia di quasi soddisfazione e comincio a dondolarla da destra a sinistra, poi indico il cuscino e si diede un leggero pugno sulla mano, per far capire a Jasmine che il cuscino le sembrava abbastanza rigido. Si lo so, i cuscini degli ospedali non sono il massimo in fatto di comodità - rise. La risata fu contraccambiata anche da Caterina e per la prima volta si sente un piccolissimo fiato provenire dalla sua bocca. Mi dispiace Katy. Se solo fossi rimasta a casa non... - Jasmine fu interrotta da un gesto di Caterina, poi le fece cenno di stare in silenzio come per dire "Ehi, alla fine è andato tutto bene, no?". Come fai a prendere tutto così bene, me lo spieghi? - Domandò Jasmine. Caterina le fece due gesti che le aprirono un mondo. Il primo fu le sue mani sotto gli occhi con una funzione simile a quella di un tergicristallo. Il secondo fu quello di allungare con le dita un broncio. Il risultato era: "Se mi piangessi addosso non farei altro che aumentare la mia condizione". Effettivamente hai ragione. Quanto vorrei essere come te! Caspita sembra che tu abbia dell'olio addosso! Qualsiasi problema, grave che sia, scivola come se niente fosse. Senti, ti vorrei chiedere una cosa. Te la sentiresti di rispondere?
Caterina annuì. - Per caso ti ricordi chi, si insomma, chi è stato? Se non ti ricordi non importa eh! È solo per sapere-. Caterina si punto il dito alla testa e lo sbatté ripetutamente.
- Non fa niente, non ti preoccupare. La polizia sta facendo il suo lavoro e lo scopriremo a breve!- Caterina tiro fuori un po' di voce e disse: "Hanno idee?".
J: "Si le hanno".
C: "Chi?".
J: "Ti dispiace se ne parlassimo in un altro momento? Ti vedo abbastanza stanca".
Caterina annuì. Effettivamente era molto stanca, quindi salutò Jasmine e cercò di dormire.JASMINE POV
Fantastico... E ora chi glielo dice? Lei non ricorda assolutamente nulla come era prevedibile. Come le si può dire che probabilmente è stato Andrew? Mi dispiacerebbe troppo se ci rimanesse male. Ma è inevitabile. Forse è addirittura meglio che glielo dica io piuttosto che lo scopra magari da qualcun'altro o addirittura da un telegiornale. Non so che strada prendere...
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CyberChain
Mystery / ThrillerCyberChain è la storia di Jasmine una ragazza tranquilla ma qualcosa nella sua vita doveva accadere e non sarà poi così piacevole...e poi non sarà piacevole la persona che....