Pov's Saul
Si sporge ancora di più, ma sento che qualcuno è riuscito ad aprire la porta e vedo delle mani agganciarle i fianchi, prima che lei si possa buttare.
B-MAMMA LASCIAMI, VOGLIO MORIRE-urla isterica, la gente la guarda stranita
S-AVETE MOLTO DA GUARDARE, UNA RAGAZZA MALATA DI CANCRO CHE NON RIESCE A VIVERE CAZZO-urlò e la gente riprende a fare quello che stava facendo.
Corro da Bea che sta piangendo, ogni volta la stessa storia, si vede che non ne può più, sta soffrendo.
Mi fa male vederla così, dov'è il suo sorriso, dov'è la sua semplicità, la sua voglia di vivere e soprattutto la speranza, quella l'ha persa dall'inizio.
"Saul guardala, con lo sguardo cerca il tuo aiuto, ma tu non puoi fare niente e non hai il coraggio di farglielo capire.
Ma perché? Perché a me, al posto di far soffrire lei, io sarai morto, ma lei deve vivere, cazzo. Lei è una persona che si merita di vivere all'infinito, lei è una ragazza speciale, bellissima.
Voglio morire come lei, che mi venga anche a me sta malattia, per soffrire insieme e restare insieme..."
MB-Saul, vieni un attimo, chiede e vuole te-dice sorridendo, mentre pensavo l'ha messa a letto, era troppo agitata, seguo Morena.
Vedo Bea con gli occhi mezzi chiusi, mi guarda e capisco che vuole che io mi sdrai affianco a lei. Mi sdraio e lei si accoccola al mio petto e mi fa i grattini alla schiena, io la abbraccio e la tengo a me e le accarezzo la testa. Poco dopo si rilassa e anche io devo dire, ci addormentiamo.Continua...