CAPITOLO 62

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Pov's Ele
Bea continua a sputare sangue, ma nessuno l'aiuta.
E-Beaa!!!-dico urlando
Xx-Zitta!!!-mi tira uno schiaffo, è stato uno schiaffo forte, mi breccia tutta la guancia.
Xx-Alza in piedi quella troia-ordina a l'altro uomo, lui prende Bea che rimane a penzoloni delle braccia di quello stronzo, lui inizia a schiaffeggiarla.
Inizio a piangere, e quello mi tappa la bocca
Xx-Continua a piangere e le faremo di peggio-ride, cerco di non piangere, ma ha vedere Bea così, cerco di liberarmi dalla presa di quello che mi tiene, e ci riesco, solo che quello che tiene Bea, si dirige verso me, scaraventa Bea a terra,che geme dal dolore e l'uomo di prende in braccio e mi porta in un'altra stanza.
E-Beaa! Tieni duro-urlò piangendo
Chiude quella stanza e mi lega con delle catene al muro.
E-Che vi abbiamo fatto? Lasciateci andare-sbotto
Xx-No! No! Vuoi dovete soffrire, adesso vedi come soffri tu, stai attenta a ciò che dici-ride e mi mostra una specie di pinza strana.
Sono ancora in intimo, le ferite sono ancora aperte, lui si avvicina e con quella specie di pinza inizia a farmi male sulle ferite, urlo e basta.
Pov's Bea
Non capisco nulla, vedo una figura nera davanti a me, è sfuocata e non riesco ad indentificarla.
Però sento una voce familiare che entra nella stanza.
L-Capo, Eleonora?-
Xx-Ci sta pensando Luigi- dice ridendo-Guarda cosa ho trovato-dice indicandomi
L-Beatrice? Oddio- ma certo è Ludovico
B-Aiutami!-dico con un filo di voce
L-Non posso, brutta puttana, stai con quello-dice tirandomi  un calcio in pancia, gemo debolmente e poi mi riaccascio.
***
Apro gli occhi e finalmente rivedo Ele sul suo letto, è sdraiata e si lamenta delle ferite che ha alla pancia, sono profonde si vede. Quello stronzo si riavvicina a lei, e le butta altro sale sopra. Io a quella scena piango e basta.

Continua...

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