Dubbi {R}

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"E se lui non provasse nulla per me?" La ragazza dai capelli corvini non sapeva più che fare, amava il suo amico, quel ragazzo che le faceva battere il cuore più di ogni altra persona, più di ogni cosa lei amasse della sua vita; ma lui? Lui ricambiava?
"Diciamo che indifferente non le sei!!!" L'amica non sapeva davvero più come aiutare Marinette. Nonostante fosse anche amica di Adrien non poteva certo andare a li e chiedergli: Scusa ti piace Marinette??
"INDIFFERENTE non mi basta!"

Il giorno dopo a scuola...
La ragazza aveva deciso che quello doveva essere il giorno giusto: era arrivato il momento di dichiararsi. Aveva deciso che anche se non avesse accettato i suoi sentimenti avrebbe comunque continuato ad essere sua amica.
Finirono le lezioni e prima di uscire dalla classe fermò il ragazzo in questione.
"Scusami Marinette, non possiamo parlare al secondo intervallo? Chloè mi ha chiesto di andarle a parlare, e sai com'è, non vorrei ramanzine da mio padre"
"M-m-ma s-s-s-si c-certo!" Possibile che Chloè dovesse rompere anche in un momento così importante per lei?
Così, nonostante sapesse fosse sbagliato, segui Adrien.

"Adrineuccio caro, perché non vuoi stare con me? " La bionda snob continuava a insistere nonostante il rifiuto costante da parte del ragazzo.
"Te l'ho già detto, a me piace un'altra!"
Chi era la ragazza di cui Adrien era innamorato? Poteva davvero essere lei?
Nonostante fosse assorta nei suoi pensieri, si accorse che le labbra della figlia del sindaco di Parigi erano su quelle del modello. Il cervello di Marinette non ragionava più, era il cuore a farlo; voleva allontanarsi il più possibile da lì.
Uscì da scuola nonostante non avesse il permesso, e Alya vedendola in quello stato, pensó fosse per via di Adrien, così andò a parlare con il diretto interessato.

Intanto Marinette raggiunse una panchina del parco vicino scuola. Finalmente si lasciò andare e le lacrime iniziarono a sgorgare una ad una, prima, e poi come un fiume in piena. Proprio non riusciva a fermarsi. In quel momento poteva accadere di tutto che tanto lei non se ne accorgeva, o forse non se ne interessava, tanto che una piccola akuma nera entró nel suo orecchino destro.
Improvvisamente si sentì mancare l'aria nei polmoni, così decise di darsi una calmata, non sapendo che tutto quello che le stava per accadere era dovuta all'akuma di cui non sapeva l'esistenza.

Un perfetto disastro || Miraculous LadybugDove le storie prendono vita. Scoprilo ora