Lacrime

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La sua rabbia. Il riproverò della prof. I richiami di Adrien. La corsa folle fuori dalla classe. Le lacrime calde che si mischiavano all' aria fredda. L'asma. Il giramento di terra. Il freddo del pavimento. Il buio.

Quando la ragazza si ritrovò nella stanza, in quella stanza, quella che meno di ventiquattr'ore prima era piena di giornalisti, iniziò ad ansimare. Le lacrime scorrevano ancora sul quel viso che non era ancora stato asciugato dalle lacrime precedenti.
Appena smise di piangere, Marinette si mise a sedere cercando Adrien. Non lo vedeva, ma sapeva che era lì. Quella Suite era della famiglia Agreste e di sicuro non l'aveva aiutata il signor Agreste.
"Sai, forse non sono così un male quegli articoli." Il ragazzo, intanto, stava iniziando a uscire dal suo nascondiglio.
" Quindi sei felice che io soffra?!" Quelle parole uscirono dalla bocca della ragazza senza che lei se ne rendesse conto; eppure non avevano un tono di disprezzo.
" Non intendevo questo. Mari tu mi piaci e tanto. Ma evidentemente tu non provi i miei stessi sentimenti." Il ragazzo era di fronte alla corvina poggiato alla finestra che illuminava la stanza.
" Ma allora questo è proprio scemo!"
" Plagg, fatti i cavoli tuoi!" La Kwami rossa prese di peso quello nero e lo portò fuori dalla stanza.
" Stai mentendo!" Marinette non era mai stata così sicura con Adrien.
"Eh?" Il ragazzo era perplesso. Ma che stava dicendo?
"A te piace Ladybug, non Marinette.  Ti piace il carattere forte e deciso, non quello timido e sciocco. Ti piace il coraggio, non la paura di parlarti. Ti piace l'autorità dell'eroina, non la mia indecisione. Adesso che hai scoperto che Ladybug sono io, pensi di poterla ritrovare in me, ma semplicemente quella non sono io. Mi spiace Adrien."
Più Adrien sentiva le stupidate della ragazza più le lacrime cercavano di uscire dai suoi occhi. Davvero Marinette pensava quelle cose? Per non mostrarsi debole, appena la ragazza ebbe finito di parlare le urlò un sonoro: " Certo che sei scema!" e uscì dalla camera potendo finalmente piangere.
Appena la corvina si rese conto delle cose  dette iniziò a  piangere e quasi istantaneamente svenne.

Ciaone! Capitolo un po' tragico però almeno Adrien si è dichiarato!
E mentre scrivevo mi veniva da ridere per il : ma quanto è stupido questo! di Plagg! 😂😂
Spero vi sia piaciuto!!!
Al prossimo capitolo 😘

Un perfetto disastro || Miraculous LadybugDove le storie prendono vita. Scoprilo ora