Riflessioni

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Ladybug era Marinette!
Come poteva essere stato così stupido da non accorgersene prima?
A casa non poteva andare, cosa avrebbe pensato suo padre?
Decise così di annullare la trasformazione e cercare una camera d'hotel.
Entrò nell'hotel "Bourgeois" ricordandosi che suo padre li aveva una suite privata. Entrò di soppiatto e prese le chiavi; dopodiché correndo riuscì a non farsi beccare dalla biondina ( ma chissà che è!!).
Sistemando Marinette nel letto si accorse che scottava e nel momento che la sfiorò nella mente di Adrien appari una visione: Marinette disperata per aver assistito al suo bacio con Chloè, che correva verso una panchina, un'akuma che entrava nel suo orecchino e infine la sua vita in pericolo. La vita della ragazza che aveva sempre amato in pericolo.
"Plagg! Plagg!!" Dove si era cacciato quel mostriciattolo?! "Plagg!! Se non esci niente Camembert per una settimana!"
"Questi ricatti non valgono!" In realtà lo sapeva anche il Kwami che non era uscito scoperto per il formaggio, bensì perché era arrivato il momento delle verità, più o meno.
"Plagg, come si chiama il kwami di Marinette?" L'angoscia rodeva il fegato al giovane, che non sapeva come salvare la corvina.
"Se non esce lei allo scoperto non lo saprai mai! In più non ho ancora mangiato!!"
"Plagg, non cambi mai! Pensi sempre e solo al cibo!" Una voce dolce e cristallina appartenente al kwami della creazione si era appena fatta viva.
"Tu sei Tikki, vero? Ci presenteremo bene dopo. Ora aiutami a salvarla!!" Le lacrime iniziavano a solcare il viso del modello.
"Lo so che ti sembrerò cattiva, ma lo devi scoprire da solo il modo per salvarla. Comunque se ti può far piacere non è in pericolo, non ancora per lo meno." La tranquillità della creaturina iniziò a far calmare Adrien.

Dopo ore di silenzio...
"Dove sono?" Gli occhi spaesati della ragazza videro il biondo e subito piccole gocce d'acqua salata si formarono in quei occhi color mare. "Adrien sparisci!! Sparisci!! Dove sono?  Dove mi hai portato? Perché sto male?!" Il tono di voce continuava ad alzarsi. Sembrava in preda ad una crisi isterica.
"Mari, ora calmati..."

Ciaone!! Lo so che mi odiate perché è una vita che non posto! Ma non è colpa mia!!!! Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Aspettatevi di tutto in questa storia, io vi avviso!!!
Prometto comunque che posterò più spesso!!
Bea

Un perfetto disastro || Miraculous LadybugDove le storie prendono vita. Scoprilo ora