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Sascha P.O.V.
Mi staccai subito da lei e abbassai lo sguardo.
"hey che c'è?" mi chiese con un sorrisetto malizioso stampato in volto.
"sa io sto con stefano."
"ma vaffanculo."
"che c'è?"
"guarda che io me ne sono accorta che quando stavo con giuseppe non mi toglievi gli occhi di dosso. E non pensare che mi sia dimenticata dell'anello."
"sà quello era piu di un'anno fà. Ora non me ne frega nulla, voglio stare con stefano."
"se è questo che vuoi."

Lei si giró e se ne andó, e io tornai a casa quasi con le lacrime per quello che avevo fatto.

Stefano P.O.V.
Ero agitato, non vedevo l'ora di andare a londra e riscontrare le morbide labbra di sascha.
"Raga siete pronti? Abbiamo il volo tra un'ora." Urló giuseppe.
Io scesi di corsa le scale perchè, ovviamente, chi era in ritardo? Io.

Andammo in aeroporto e, dopo tutti i controlli e cose varie, salimmo sull'aereo.

"Hey giuse dovremmo dirglielo?" Sussurró sal a papà vegas.
"Cosa?" Chiesi io impicciandomi.
"Niente, poi te lo diremo con sascha." Rispose giuseppe guardando male salvatore.

Qualche ora dopo...

Il mio cuore batteva fortissimo, e una volta scese le scale dell'aereo vidi una faccia familiare da lontano.
Lasciai la valigia a giuseppe e corsi più veloce che potevo verso la persona, che io amavo.
"Saaaascha!"
Urlai saltandogli addosso, in stile koala.

"Ciao stefanino."
"Mi sei mancato."
"Anche tu stefanino." Disse ridendo.
"Dillo ancora." Sussurrai.
"Stefanino." Lui fece sfiorare i nostri nasi, per poi finire a baciarci con foga.

Scesi dalle sue braccia e lo guardai negli occhi.
Gli altri due ci raggiunsero poco dopo, e iniziammo a incamminarci verso l'hotel in cui dovevamo passare quella settimana.
Io e sascha avevamo le mani intrecciate, e qualche volta ci scambiavamo dei sguardi e dei sorrisi.

Sascha P.O.V.
"Diglielo!"
"Ma cosa?"
"Che hai baciato sabrina, scemo!"
"Ah, no non voglio farlo."
"Senti vuoi perderlo del tutto? Allora diglielo, pezzo di merda."
"Perche la mia coscenza mi insulta?!"

Mentre sal e giuse editavano, portai stefano in bagno e provai a 'ricattarlo.'
"Senti ste, qualsiasi cosa ti diró in questo momento, devi promettermi che non ti arrabbierai;
Devi anche sapere che ti amo e non sto scherzando!"
"Cosa è successo sà?"
"Per favore, promettimelo."
"Si, ok te lo prometto."
"Io- io ho baciato sabrina."
"Cosa?"
"Te lo giuro, non so cosa mi era preso. Eravamo soli in piazza e..."
"Sascha è la terza, cazzo, di volta che succede!"
"Io... Io."
"Sà! Devi scegliere! Hai 25 anni è ora che fai la tua decisione. Ti chiederó questa domanda per l'ultima volta! Io o Sabrina?"
Io sgranai gli occhi di colpo. Quella domanda. Quella domanda l'ho sentita troppe volte.
"Ste io ti amo."
"Non si direbbe visto che continui a tradirmi."
Lui stava per uscire dalla porta, ma io lo presi strettamente per il polso.
"Sà mi fai male."
"Vai in salotto e aspettami."

Stefano P.O.V
Disse quella frase incazzato, ma non con me. Ero sconvolto da quello che mi aveva detto. Era la terza volta che faceva così; e ora il dubbio mi veniva veramente. Mi amava o no?
"Coglione se ti ha laciato così e se ne andato per fatti suoi, mi sa che non ti ama per niente"
"Coscenza?"
"Mmh?"
"Fanculo."

Ma buonsalve a tutti! Si lo si questo capitolo è più corto, ma volevo lasciarvi un pó con il fiato sospeso. Comunque come state?

Momento spam:
Intanto andare sul mio profilo se volete leggere altre fanfiction; ma io volelo 'spammarvi' il profilo di una mi amica: piccolaEverlack dateci un'occhiata perchè è davvero brava.
Ciauuu.

Saschefano is real [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora