Irresistibile Blanco 3

Prologo

Vi siete mai chiesti come sarebbe una vita completamente diversa da quella che possedete oggi? Beh, io l'ho fatto, e probabilmente fino a nove mesi fa avrei gradito cambiare tutto quanto. Perché la vita perfetta che credevo di avere era soltanto un'illusione.
Non ho letto molti libri in vita mia, ma ho visto parecchi film. E come ogni ragazza sulla faccia di questa terra ho desiderato con tutta me stessa di trovare il ragazzo devoto a te. Quello che ti mette al primo posto, quello che sa esattamente le parole da utilizzare.
E vi assicuro che per un po' le cose sono andate così, ma ogni cosa bella finisce.

Oltre il vetro della finestra, guardo assente la pioggia che incombe su questa giornata cupa e grigia.
Mi stringo nel mio cardigan blu e inizio a sorseggiare la camomilla appena preparata, cullata dal calore che emana il camino accesso in salotto. Nell'ultimo periodo sono diventata davvero sofferente al freddo.

Nella casa regna l'assoluto silenzio, che viene infranto da un pianto che mi riscuote dai miei pensieri.

Abbandono la tazza ancora mezza piena sul ripiano e raggiungo il piano superiore. Mi sporgo oltre la barriera in legno e ammiro il mio piccolino. Appena i suoi occhi si scontrano nei miei smette di piangere e comincia a sorridere.

Ho lasciato ieri l'ospedale sotto le continue raccomandazioni dei dottori e soprattutto quelle di mia madre, che ora viene a farmi visita ogni mattina per vedere come sto.

I suoi occhioni verdi continuano a guardarmi. Avvicino la mia mano al suo pancino e inizio a muoverle frettolosamente facendolo dimenare e ridere. Poi la allontano e sorrido difronte alla vista di questa meravigliosa creatura.

"Benvenuto al mondo Alexander Manuel Blanco". Sussurrai appoggiando la testa sulle braccia incrociate sul bordo della culla.