Capitolo 10

1.2K 43 16
                                    

«Ecco qui fogli e pastelli, tesoro!». Metto il materiale appena elencato sul tavolo.

Alex si precipita in sala da pranzo e prende posto sulla sedia. Prende uno dei fogli e comincia a disegnare. «Grazie mamma!»

Sorrido intenerita alla scena che mi si presenta davanti. Sporge la lingua in fuori, concentrandosi su ciò che deve disegnare.

«Per chi sarà questo magnifico capolavoro?» domando, accarezzandogli i capelli.

«Per la nonna. Non mi sembrava molto felice oggi quando l'ho vista, perciò ho deciso di farle un disegno per farla sorridere».

Questa mattina ho lasciato Alex alle cure di mia madre, dato che avevo un impegno. Non si deve essere ancora ripresa del tutto da questa situazione, la capisco, e Alexander se ne deve essere reso conto. È un bambino intelligente.

«È una fantastica idea amore» gli dico, mentre gli lascio un bacio sulla guancia. «Allora ti lascio lavorare».

Filo in camera mia per prepararmi. Tra meno di due ore Lisa e Josephine passeranno a prendermi, per poi dirigerci a casa di Jess.

Jorge mi ha chiamata questo pomeriggio, informandomi che oggi il lavoro lo avrebbe trattenuto. Per tanto non sarebbe arrivato in tempo per l'inizio della festa, ma mi ha assicurato che mi avrebbe raggiunta una volta liberatosi dagli impegni.

Peccato che farà tardi, gli avevo preparato una sorpresa. Penso, passandomi le dita tra le ciocche, ormai non più bionde, dei miei capelli.

Indosso l'abito sul tono dell'amaranto, comprato due giorni prima. È aderente, corto e... abbastanza sexy devo dire. Inizialmente non ero minimamente intenzionata a comprarlo, ma le mie amiche hanno insistito tanto, perciò alla fine ho ceduto.

Il tempo trascorre velocemente e senza rendermene conto, è già tempo di andare. Le mie amiche sono già qui fuori dalla villa ad attendermi.

Mi avvicino ad Alexander, che avendo terminato il suo disegno ora sta mangiando. Anche abbondantemente devo dire. Credo che di questo passo, facendogli avere tutto su un piatto d'argento e persone al suo servizio, lo faranno diventare davvero viziato. Dovrò impegnarmi affinché ciò non accada.

«Amore mi raccomando, ascolta tutto ciò che Heaven ti dice e non fare tardi per andare a letto».

Lui mi regala un sorriso radiante, persino I suoi occhi di chiudono per quanto è contento. Tutto ciò che gli stanno servendo deve essere davvero squisito.

«Promesso Mamma!».

Gli sorrido un'altra volta e poi lascio l'abitazione.

La festa va avanti da almeno un'ora oramai, e come da previsione la festeggiata è già ubriaca fradicia. Come si dice? Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Io dal mio canto continuo a guardarmi intorno sperando di non incontrarlo. Soni riuscita a divertirmi e rilassarmi soltanto per i primi venti minuti dal nostro arrivo, ma poi Lodo mi ha informata che lui era arrivato. Perciò da quel momento continuavo a cambiare stanza o confondermi davvero malamente tra gli invitati.

Jorge? Inutile dire che non è ancora arrivato, ma avendo già passato un'ora buona ad attenderlo, ho rinunciato. Credo ci vedremo direttamente a casa.

"Ciao Martina"

Mi congelo sul posto. No, no no. Tutti i miei sforzi sono andati invano.

Metto su un sorriso forzato e mi volto lentamente, facendo incrociare i nostri occhi.

"Mark... ciao" rispondo con tono basso.

Lui si avvicina e mi mostra un sorrisetto soddisfatto. Scommetto che mi ha cercata per tutta la serata.

"È da tanto che non ti fai sentire" comincia lui.

La mia mano destra comincia a stringere fortemente il mio braccio sinistro per la troppa agitazione. Detesto questo tipo di situazioni.

"Beh come sai adesso ho un figlio. Mi prende davvero tutto il mio tempo crescerlo"

Ti prego vattene.

"Oh, lo so bene. Non ricordi?"

Mi paro davanti a lui, posando una mano sulla sua bocca impedendogli di dire qualsiasi altra cosa avesse in mente di rivelare. Mi guardo intorno preoccupata... fortunatamente nessuno sta prestando attenzione alla nostra conversazione.

"Te ne prego... ne abbiamo già parlato. È successo tanto tempo fa". Lo guardo supplichevole. "Non devi dire assolutamente niente di quella storia".

Lui mi prende per il polso, allontanando la mia mano dalle sue labbra. "Cosa succede micetta? Non vuoi forse far sapere al tuo adorato maritino quanto ti abbia scopato bene quella sera?"

Queste parole vengono rilasciate, e con esse anche tutti i ricordi che si portano dietro.

Mi rendo conto che i suoi occhi sono puntati alle mie spalle.

Per la prima volta in vita mia, ho seriamente paura. Non c'è bisogno di voltarmi per sapere che lui è dietro di me. Percepisco già i suoi occhi che ardono sulla mia pelle. È finita.


—————

Questo è l'abito che ha indossato Martina al party

Questo è l'abito che ha indossato Martina al party

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Irresistibile Blanco 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora