Stiles sedeva sul divano, sguardo fisso di fronte a sè.
- Mi scusi... - Derek si fece strada con un sacchetto in mano tra gli agenti che stavano esaminando la stanza, arrivando poi di fronte al giovane Stilinski.
Gli posò la mano libera sulla spalla, sussurrandogli cautamente all'orecchio.
- Ehi. Ho preso da mangiare. - gli sventolò il sacchetto davanti al naso - Croissant al cioccolato, so che li adori.
Ma Stiles non era in vena di dolci, non da quando suo padre era sparito da casa improvvisamente.
La sera prima aveva fatto una piccola deviazione a casa di Derek, e si era completamente scordato di chiamare suo padre. Come del resto tutti i suoi amici. Quando poi se n'era reso conto, era uscito dal locale dove Derek e lui si erano fermati per un dolce e aveva cominciato a correre con tutta la velocità che il suo esile corpo gli permetteva di raggiungere. Gli importava solo di una cosa: suo padre. Distrutto ma ancora tutto intero aveva raggiunto casa sua ansimando ed era caduto subito dopo aver visto che la porta era aperta.Risvegliandosi poi sdraiato sul divano di casa, con Derek di fianco, questa si era rivelata essere infestata di agenti della polizia. Da quel momento in poi, non aveva mosso muscolo da lì: si era iniziamente appallottolato sulla morbida superficie non smettendo di piangere, fino ad arrivare, due ore dopo, compostamente seduto sul sofà, a fissare il muro. Derek era stato lì a tenergli la mano, a dirgli di stare calmo, mentre gli uomini dello sceriffo scomparso cercavano ogni tipo di indizio che riconducesse al loro capo. Solo dopo essersi accertato che Stiles non potesse avere un improvviso attacco di panico, era uscito per andare al forno, tornando poi con delle calde brioche.
- Stiles, guardami. -
Stranamente il ragazzo ubbidì.
- Devi mangiare qualcosa, okay? Ti prometto che andrà tutto bene, che dico, andrà a meraviglia! - cercò di rassicurarlo poggiando il sacchetto per terra e prendendogli il viso con le mani -Ti prego, mi fa male vederti così.
Il lupo non mentiva; vedere Stiles in quelle condizioni una volta gli era bastato, non voleva che riaccadesse. Gli stampò un bacio in fronte, sentendolo tremare sotto il suo tocco, poi lo abbracciò, lasciando che le lacrime ricominciassero a rigare le sue guance.
- H-Ho paura. -
Quella breve sentenza gli fece venire i brividi, abbracciando ancora più forte Stiles.
- Ci sono io. - aveva sussurrato, comunque sapendo che non sarebbe bastato.
*°*°*°*°*°*°
- Allora? Trovato niente? - Derek si avvicinò a braccia incrociate all'agente che sembrava condurre le indagini.
Subito dopo aver consolato il figlio dello sceriffo, lo aveva preso in braccio, portandolo in camera sua e sistemandolo poi sotto le coperte, chiudendo l'imposta per fare buio.
- Beh - si girò l'uomo - la porta è stata scassinata, un ladro, probabilmente. - rifletté.
- Lo sceriffo scompare la stessa sera in cui un ladro decide di derubare proprio casa sua? Mi scusi, non le sembra sospetto? -
Il poliziotto risultò sorpreso di fronte all'ipotesi del giovane, che aveva continuato a tenere uno sguardo scettico su di lui - M-ma certo! Deve pur centrare qualcosa... - cominciò a borbottare.
- Mmh.. un rapitore? - ipotizzò Derek.
- Un rapitore! - sbottò l'agente, puntando il dito contro la figura massiccia di fronte a lui.
- Già... Mi faccia sapere quando saprà di più, eh? -
"Idiota" pensò Derek.
- Signore, lei non può entrare... No, si fermi! -
Dalla soglia spuntò Scott, il migliore amico di Stiles, che sembrava aver appena spintonato un pubblico ufficiale. Rivolse subito lo sguardo a Derek, avvicinandosi pericolosamente a lui.
- Dov'è Stiles? - sputò la domanda con un'unica emissione di voce.
- Di sopra. - rispose cupamente Derek, aprendo poi il braccio sbarrando la strada al più giovane, che si stava già avviando su per le scale. - No. - gli negò - Sta riposando.
Scott sembrò infastidito, Derek d'altronde non era nessuno per impedirgli di vedere il suo da sempre migliore amico, poi pensandoci bene decise che era meglio lasciare Stiles riposare.
Indietreggiò, mettendosi di fronte a Derek - Allora?
Derek lo guardò interrogativo, riportando le mani incrociate sul petto - Cosa?
- Cos'è successo?
- Non ne ho alcuna idea in realtà... Lo sceriffo è sparito e a quanto pare nessuno sa dove potrebbe trovarsi... Hai qualche idea?
- No... - Scott si portò le mani alla testa - Cazzo. Prima Stiles ridotto come un manichino da buttare e ora suo padre? - gli si accese poi una lampadina sulla testa, e lentamente alzò lo sguardo verso Derek, che lo stava ancora fissando. - Derek... qualcuno ce l'ha con Stiles. Deve essere così. Dobbiamo solo scoprire chi e perché... - nella sua testa suonava molto meno complicato.
- Anche se fosse... Chi mai potrebbe avercela con Stiles? Così tanto, intendo... - scosse la testa Derek - Deve essere qualcuno che prova un rancore enorme, per riuscire a commettere azioni di questo genere.
- Questo non importa, dobbiamo prima scoprire chi è il tipo in questione. - sentenziò Scott - Da dove iniz... -
- Shh. - lo zittì Derek, alzando il dito - Annusa.
L'altro lo guardò prima confuso, poi capì cosa aveva catturato l'attenzione di Derek.
- Ce n'è un altro. Un lupo.
Derek annuì, sbiancando - E' di sopra.
I due si guardarono un attimo, poi si precipitarono su per le scale.
- Stiles! - urlò Derek mentre spalancava la porta di camera sua, facendo entrare la luce dal corridoio.
Seduta sul letto del ragazzo stava una figura apparentemente maschile. Stava fissando il corpo ancora addormentato di Stiles.
Derek e Scott restarono sulla soglia, ringhiando, poi Derek annusò meglio l'aria, riconoscendo l'odore dell'individuo, ritirando poi gli artigli.
Scott lo guardò confuso avvicinarsi alla figura.
- Tu..? -
*°*°*°*°*°*°
Inizio con lo scusarmi dato che non ho aggiornato eccetera eccetera, vi prometto che aggiornerò eccetera eccetera... Vi ringrazio perché abbiamo superato le 5K letture! Un traguardo che non mi sarei mai aspettato di ottenere quando pubblicai il primo capitolo di questa storia ormai più di un anno fa. <3 Ringrazio uno per uno tutti quelli che hanno letto, votato, commentato la storia perché è merito vostro!
Vi sta piacendo la storia? Continuo a 70 letture, 8 stelle e 5 commenti.
Un bacio <3
-hoechlinshus
STAI LEGGENDO
what a big bad wolf could want. -sterek
Fanfiction~ Non sapeva esattamente cosa provasse, quando guardava quel pallido, debole ragazzo pelle ed ossa, le farfalle cominciavano a svolazzare liberamente nel suo stomaco, come le api invadono i fiori in primavera. ~ * California, Beacon Hills. Stiles St...