Capitolo 27:Luogo spettrale

5 2 0
                                    

Punto di vista di Gaia

Dove sono?Dove mi trovo?

Una luce bianca e intensa mi accecò gli occhi.Feci molta a fatica a riaprirli.Con vari sforzi ci riuscii.Mi ritrovai in un luogo di color viola spettrale.Iniziai a provare inquietudine:Che luogo è questo?Come ci sono finita qui?In quel luogo viola c'era molto freddo.Iniziai a tremare dal gelo e cercai di riscaldarmi sfregando le mie mani ormai congelate come un ghiacciolo.All'improvviso nella mia mente rimbombò una voce,ma non era la mia.Era più bassa e profonda,non sembrava per niente umana.Mi diceva:"Segui quel sentiero".Ad un tratto davanti a me comparve una strada,un ponte nero oscuro.Andavano sempre più in profondità.Non volevo per niente restare in quel luogo freddissimo e volevo scoprire chi mi avesse detto quelle parole,per poi riuscire a tornare nella realtà.Presi quel sentiero oscuro,che andava sempre più giù.Più scendevo,più sentivo sempre più caldo.Quel caldo era piacevole,come un caminetto acceso in inverno,quando c'è molto freddo e si indossano quei pigiami caldi.Mi venne un ricordo del genere mentre scendevo piano piano il ponte,amavo quella forte sensazione di calore.Prendere la cioccolata calda,dormire con lo scaldaletto,sentire quel piccolo soffio di vento gelido che non ti faceva niente e ti faceva piacere di più quelle coperte che stringevi forte.Erano ricordi stupendi.Dopo molto tempo di cammino il ponte oscuro finì.Ero arrivata in un punto più caldo,sempre lo stesso sfondo viola scuro e spettrale.Mi guardai intorno,cercando altre strade.Davanti ai miei occhi comparì uno strano fumo rosso,come il fuoco.Comparì uno strano demone,almeno credo.Era una strana creatura con ali e coda come quelle di un dragone,avvolto da un grande mantello nero che copriva il resto del corpo e soprattutto la faccia.Però notai i suoi occhi rossi accesi.Si avvicinò a me,mentre il mio cuore iniziò a battere all'impazzata per l'ansia e la tensione.Feci un passo indietro,ma la creatura mi si avvicinò di un passo.Chi era?Anzi,che cosa era?Mi domandai.La creatura,come se mi avesse letto nel pensiero,mi rispose con un sorriso:-Ciao Gaia,sai benissimo chi sono io!Solo...che te lo sei dimenticata!--C-come dimenticata?Io non ti ho mai visto!-risposi spaventata e confusa.Il mostro,il drago,il demone o qualsiasi cosa era non smetteva di sorridermi.I sorrisi sinceri e allegri sono sempre belli ma il suo,aveva un aspetto macabro.Continuò a sorridermi:-Lo so,è difficile ricordarsi di una cosa passata,di una cosa che è successa molto tempo fa.Allora dovrò aiutarti a ricordare,che ne dici?-.Feci cenno di si,presa dalla mia forte curiosità:-Bene!Mi è sempre piaciuta la tua curiosità e il tuo coraggio.Beh,in realtà mi sei sempre piaciuta.Quando eri molto piccola,tu riuscivo a vedermi e quindi iniziammo a essere amici di giochi.Giocavamo molto ad acchiapparello,a nascondino e a fare scherzi a quelle persone,adulti e bambini,che ti davano fastidio e che non ti rispettavano.Come quella volta che due uomini ti volevano rapire ma,come per un incantesimo,qualcuno lo ha lanciato via.Questa faccenda famosa di quei due uomini era successa circa quando avevi cinque anni.A cinque anni non mi avevi più notato e non avevi più la capacità di vedermi.Ti ricordi Gaia,quel fatto?--Si,negli ricordo bene...-dissi un pò spaventata.Lui ingrandì il suo sorriso:-...sono stato io ad aiutarti,perché,anche se non mi notavi più,io ti ho sempre voluta bene.Sempre.Infatti crescendo non mi hai mai deluso e sei diventata anche molto bella...--Va bene ma,non ho ancora capito chi e che cosa sei...-chiesi facendo alcuni passi indietro.Il demone si tolse il cappuccio...

-----------------------------------------

Angolo autrice

Chi sarà la creatura sotto il cappuccio?Se vi piace il capitolo mettete una stellina e commentatela se volete facendomi sapere il vostro parere.Che cosa succederà nel prossimo capitolo gelatinoso?Lo scoprirete care medusine curiose e pucciose :}

On Melancholy Hill Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora