capitolo 3

4.2K 157 4
                                    

Avevo sempre odiato spudoratamente gli ospedali,quell odore di disinfettante mischiato a medicine faceva diventare l'aria molto pesante...ero seduta su una di quelle scomode sedie di plastica blu nel lungo corridoio deserto mentre aspettavo notizie di Sara...Non per dire ma è stata molto sfigata,caduta prima dell'arrivo del suo praticamente idolo....povera.Le mie scarpe avevo notato per la prima volta che erano interessanti...no no no mi tastai la spalla sperando di sentire il tessuto della tracolla della borsa,invece no. .oh....dai no....arrivo appena comprato il telefono nuovo.Come avevo  potuto lasciare la borsa per terra,ora l'avranno già rubata...Tutti i miei risparmi ,il telefono,le chiavi di casa...Per fortuna quelle della macchina le avevo messe nella tasca dei jeans,almeno quello...sentii dei leggeri passi, ma non alzai lo  sguardo doveva essere un infermiera.-ti chiami Maya vero - allora alzai la testa..ma era per caso uno Stalker, o che cosa. .Questo ragazzo mi segue ovunque-emh,si perché -risposi curiosa - sono piuttosto sicuro che questa sia tua- dice estraendo da dietro la schiena la mia borsa ...-Dove l'hai trovata? -dentro stavo saltando -quando sei andata da quella ragazza che credo sia chiami Sara, l'hai lasciata per terra e l'ho presa. .Ti posso assicurare che non l'ho aperta,quindi dovrebbe esserci tutto- mi sentii infuocare-grazie mille davvero,mi hai aiutato con Sara e mi hai pure ritrovato la borsa..Non so davvero come ringraziarti - ero davvero sincera.. -maya,cosa è successo -ed ecco che la voce squillante di zia Velma,irrompere violentemente nel tranquillo silenzio .-non ero con lei quando è successo ma Jessica ha detto che è caduta di ginocchio...-mentre zio Tom analizzava il ragazzo accanto a me con lo sguardo -questo ragazzo mi ha aiutato a portare Sara dentro l'ambulanza, è stato molto gentile -allora zio si calmo'....-bene,allora io vado -disse quella voce profonda ,lo guardai e annui sorridendo -Grazie ancora.-....passarono diversi quarti d'ora o forse anche delle ore ma alla fine riuscimmo ad uscire dall'ospedale..Sarà aveva il gesso,che  avrebbe dovuto tenere per 3 mesi..mica poco,salutai gli zii e  Sara e andai verso il centro commerciale che non era molto lontano...
L'odore di vaniglia mi entrò dritta nelle narici appena varcai la soglia di casa...Mamma diceva che se si mettevano le stecche di vaniglia in giro per casa si profumava magicamente. Ero letteralmente a pezzi e anche se era ora di pranzo non avevo per niente voglia di mangiare -Ciao tesoro,come sta Sara?-urlò la mamma dalla cucina...La raggiunsi, era lì con il suo grembiulino da cucina che preparava il pranzo ..Sono sempre stata fiera dei miei genitori,li amo troppo -ginocchio rotto- annuì -vai un po a riposarti ti vedo molto stanca-
Mi aveva letto nel pensiero....Molto stanca,mi trascinai su per le scale e in camera mia,le tapparelle erano ancora abbassate da stamane,meglio almeno non devo stancarmi di più.Mi buttai letteralmente nel mio morbido letto degno della pubblicità shato d'ax...E caddi in un sonno profondo.

Innamorata Di Una Star||CameronDallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora