capitolo 38

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Cole POV'S
4 anni prima
Maya era appena uscita di casa,dal suo visino dolce vedevo chiaramente che qualcosa non andava,negli ultimi due giorni,era sempre tesa come una corda di violino...Era silenziosa,se le chiedevamo qualcosa sei rispondeva con i monosillabi,gli occhi della mia sorellina...erano vuoti e questa cosa non faceva che preoccuparmi sempre di più, non era più lei...ma sapevo benissimo che c'era qualcosa sotto,che non voleva che nessuno di noi sapesse,erano passati solo pochi istanti da quando avevo udito la porta sbattere,segno che lei era uscita.
Una pazzia illuminò la mia mente,so benissimo che non dovrei e se lo faccio succederanno guai,me lo sento; ma io devo farlo....andiamo Cole,è tua sorella,è scritto nei diritti di fratello maggiore:indagare su ciò che una sorella minore fa.quindi,cercando di non fare rumore, accendo la macchina che fa i capricci,dovrò riportarla da Mark.Mi avvio piano piano,per cercare di non farmi beccare,di solito usa le cuffie quando esce e deve percorrere un lungo tratto a piedi,spara la musica a palla,così cammina più veloce,ah...Gli adolescenti di oggi!!
La seguo fino a quando non capisco dove è arrivata...Questo non fa che portare nulla di buono,è  casa di Luke....Per quanto lo conosca da un po di anni e sia il mio migliore amico,vedo in lui un cambiamento, è più scontroso, è violento e questo non mi piace per niente.la vedo fermarsi di fronte alla porta,da 3 mesi lei e Luke erano fidanzati,non sono geloso..ma sento che c'è qualcosa che mi sfugge...Sembra  che stia decidendo cosa fare,la sua gamba trema,segno che è nervosa...ma alla fine entra...mentre io esco dalla Macchina che avevo parcheggiato vicino alla casa...cammino piano,facendo finta di essere un normale  cittadino modello,passeggio,con tanto di fischio,mi avvicino sempre di più alla casa,fino a quando non sento delle urla provenire da essa.Inizio a correre verso la porta,ha osato toccare mia sorella...ecco cosa mi nascondeva....Quel bastardo la picchia.buttai a terra la porta con un calcio,e la vidi,entrambi si erano girati,lei era attaccata al muro e lui le teneva in polsi,mentre mi guardava arrabbiatissimo...Forza Cole, è ora di mettere in pratica ciò che hai imparato a lezione di box,non feci in tempo a fare nulla che fu lui a gettarsi addosso a me,provo' a tirarmi pugni,che ovviamente schivando ricambiai prendendolo in pieno viso diverse volte,lo stavo rovinando di brutto...Se lo merita,cavolo,ha toccato mia sorella.
Lo tempestai di pugni fino a quando qualcosa non mi perforo' lo stomaco,persi il respiro,mi aveva sparato..Quello che era il mio migliore amico,mi aveva sparato...mia sorella emise un urlo e inizia digitare numeri nel telefono...mentre io guardavo il ghigno soddisfatto del mio Giuda e sentivo le forze abbandonarmi sempre di più...Fino a  quando,mi sentii stanco,tanto stanco...E caddi in un profondo sonno.
*****
Cole POV'S
3 anni e mezzo dopo
Mi risvegliai da quello che credo sia stato il più grande pisolino del mondo...Non mi ricordo nulla,sono in un ospedale,il mio braccio destro è collegato a una flebo,mi sento così energetico,avrò dormito un giorno intero...ma perché sono qui?dentro un ospedale? che cosa mi è successo?  Non riesco a muovermi,mi fa male lo stomaco....un dolore atroce che va dal petto fino alla fine dello stomaco mi fa malissimo.mi contorco dal dolore...Fino a quando non passa,così dal nulla.mi stendo di nuovo nel mio letto...ma decido di chiamare l'infermiera,premo il bottone rosso,l'unica cosa colorata nella stanza a parte me è il bottone rosso..Sono sempre stato del parere che una stanza tutta bianca sia deprimente e neutra allo stesso tempo,ma per fortuna non sono mai stato in ospedale...l'infermiera non tarda ad arrivare,appena apre la porta e vede che sono stato io a chiamarla,quasi non le viene un infarto..sgranati gli occhi e si mette una mano sul cuore,no...Per carità di dio...Sembra giovane, (65) non voglio avere la sua morte sulla coscienza..mi alzo dal letto e vado verso di lei che sgrana ancora di più gli occhi -cosa c'è di strano?-chiedo inarcando le sopracciglia.la signora, ancora molto spaventata, che per giunta non si è mossa di un millimetro,mi guarda un ultima volta e poi scappa correndo via..Ne esiste al mondo gente strana eh.mi rimetto a letto cercando di placare un improvviso capogiro..La porta viene spalancata una seconda volta,ma questa volta arriva  quello che dovrebbe essere un dottore..ma che ne so io,ha un camice bianco,una targhetta e quel coso per sentire il battito del cuore.Il signore sbianco',per qualche secondo mi guardò ad occhi aperti.-ok...Ora mi spiegate il perché di quelle facce - dissi io...mi guardano come se fossi n alieno..Il dottore si riprese.-Cole...Ti dobbiamo spiegare un po di cose...Sei in ospedale, perché ti hanno sparato allo stomaco,l'emorragia ha toccato alcuni fili connettivi del complesso celebrale...-disse ora sorridendomi..ricambiai nonostante non avessi capito neanche una virgola di ciò che aveva detto -può parlare nella mia lingua?-dissi io.il dottore rise e poi prese parola.-in pratica ti hanno sparato e hai perso tanto sangue,questo ha creato problemi al cervello...Cole,sei stato in coma per 3 anni e mezzo...Hai perso la memoria,ma nel tempo, riuscirai a ricordare ogni cosa - disse lui guardandomi preoccupato...io...sparato..coma...memoria.queste sono le uniche parole giunte nel mio cervello...Chi mi ha sparato? Perché?
I dottori uscirono e al loro posto entrarono un signore e una signora...-Ciao Cole-disse la signora che poteva avere al massimo 45 anni,la squadra bene,aveva dei semplici jeans azzurri,una maglietta bordeaux e una giacca nera sopra...ma chi sono?-voi chi siete?-, chiesi insistentemente...Come se fosse una cosa da nulla,voglio dire,sono più scioccati loro di me.-siamo degli agenti del'FBI- rispose il tizio....ma che cavolo centro io con L'FBI? -prenditela comoda, dobbiamo raccontarti delle cose- oh...  e sono sue,prima i dottori e poi sti agenti.si sedettero nelle sedie (BIANCHE) ai lati del mio letto.-sappiamo della tua perdita di memoria,vogliamo partire dal farti vedere delle immagini della tua famiglia - in effetti...Era l'unica cosa a cui non avevo pensato.-queste sono le tue sorelle..La più piccola è lei,si chiama Jessica,invece lei e Maya, è poco più piccola di te,era legatissima a te,tu le volevi un mondo di bene..Lui è Jason,un tuo fratello minore, infine loro sono i tuoi genitori - mi mostrarono delle foto,erano tutti dei visi familiari,ma quello di Maya se non ricordo male il nome,lei è molto familiare... -vedi,tua sorella maya,era fidanzata con il tuo migliore amico..Luke,eravate come fratelli, facevate parte di due gang diverse,tu eri in una gang insieme a maya,mentre lui era in un altra...Forse la cosa sarà scioccante- sospirò la signora,credo che ora non ci sia più nulla di scioccante per me-Luke  ti ha sparato ..- ok..avevano ragione,Mi ha scioccato...ma che razza di migliore amico avevo?-questo  è lui,da quello che dice tua sorella,dice che non sa come ma tu l'avevi salvata, eri entrato a casa di Luke,mentre lui la stava picchiando,dice che avete iniziato a picchiarvi voi due,fino a quando lui non ha tirato fuori una Pistola e ti ha sparato nell'addome,la tua famiglia,non sa che sei vivo... Abbiamo creato apposta per te,un programma protezione...Se esci dalla struttura, Sarai in pericolo,Luke è ancora in libertà e noi vogliamo trovarlo,anche perché,sembra che la sua gang stia spacciando un nuovo tipo di droga...più nociva,quando la assumi,non hai più il controllo di te stesso...Solo dopo aver passato l'effetto riesci a ricordare cosa hai fatto in quel arco di tempo,mentre ti ha sparato,era sotto effetto della droga,ma Luke sembra essere sparito dal paese,tua sorella Maya lo ha cercato,sai,è molto vendicativa...Appena ha saputo dai dottori che eri morto...I tuoi genitori mi hanno detto che è cambiata...Noi vogliamo proteggerti,e per questo ti abbiamo portato qui,nella nostra struttura,rimarrai qui fino a quando non avremo trovato Luke e anche la sua letale droga..-disse infine l'uomo...si alzarono,mi salutarono con un cenno Del Capo e mi lasciarono solo a lieraborare le parole...

Sono passati due mesi da quando mi sono svegliato,qui non faccio nulla...Il caso è ancora aperto e nessuno sembra si sia mosso..Qui mi sono fatto tanti amici...ma ogni santo giorno qui dentro tutto è noioso...ho recuperato le forze..ma la memoria no...Nada de Nada...Stasera ho deciso di uscire...ho bisogno di respirare aria nuova e pulita..In precedenza avevo preso una Pistola dal cassetto del ufficio del direttore della struttura...mi ero preparato per uscire, il mio coinquilino,della stanza...Weston,dormiva già,nonostante fosse ancora presto...Il sole stava calando e io ero sempre più carismatico. oltrepassai la siepe del giardino,passeggiai per le strade come una persona comune finalmente, stavo passando vicino ad un vicolo,quando udii delle voci...-hai tradito il tuo migliore amico,la tua famiglia,hai tradito me...-feci capolino da dietro il muro, ma sbaglio o quella è mia sorella che sta picchiando quel bastardo di Luke...E poi nell'angolo c'è un altro ragazzo..cavoletti,la mia sorellina li da forte i pugni...Ne dava uno dopo l'altro, mentre dai suoi occhi le lacrime sgorgavano come fiumi.decisi di intervenire...Potrebbe farsi male...E non voglio...tiro fuori la Pistola e vado verso di solo..-fermati o sparo-

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RAGA,MI SEMBRA DI AVER PARTORITO UN CAVALLO...QUESTO È IL CAPITOLO PIÙ LUNGO CHE HO SCRITTO...SPERO DI ESSERE STATA ABBASTANZA CHIARA NELL' ESPRIMERMI,COMMENTATE E VOTATE SE VI È PIACIUTO..CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
Ania♡

Innamorata Di Una Star||CameronDallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora