Il babysitter di mio fratello

Capitolo 6

A causa dell'incubo mi sono svegliata prima del solito. Mia mamma non lo sa e per questa ragione mi sento in colpa. Non voglio farla preoccupare più del dovuto.
Guardo l'ora. Sono solo le 5:00. Ormai sveglia decido di scendere in salotto per guardare un po' di TV anche se, penso sia totalmente inutile.
Faccio più piano possibile per non rischiare di svegliare Dyl o Cameron.
Appena arrivata mi posiziono sul divano inizio a cambiare canale senza troppa attenzione. Ad un tratto sento un rumore.
Non andare.
Come se mi sia passato dalla mente. Certo che non ci vado, perché se c'è un rumore, mai andare a vedere da dove proviene. Ho pensato che tu l'avessi già capito subconscio.
Beh, non si sa mai.
Nel mio emozionante dialogo con me stessa, non mi sono accorta che Cameron  si trova davanti a me. Per questa ragione prendo un infarto. Mi trattengo per non riempirlo di insulti. Che cosa ci fa a quest'ora in piedi? Non è normale.
Da che pulpito.
Io una ragione ce l'ho per lo meno.
Sì, ma lui non lo sa. Magari ha sentito dei rumori ed è venuto a controllare. Non come qualcun'altro che " se senti un rumore non andare a vedere da dove proviene"
Guarda che me l'hai detto anche tu.
Ne riparliamo in un altro momento. Ti ha fatto una domanda.
Finalmente mi riprendo e guardo Cameron con aria interrogativa. Lui sorride leggermente e mi chiede:
"Che cosa ci fai a quest'ora in piedi?"
Io" Potrei farti la stessa domanda"
Lui" Guarda che fra i due sono io il più grande. Quando un adulto ti fa una domanda bisogna sempre rispondere."
Io" Io non vedo nessun adulto. Magari parli del vicino, mi dispiace per te ma adesso sta dormendo."
Lui"Ahahah. Molto divertente. Adesso mi rispondi per favore?"
Io"Ho fatto un incubo."
Lui" Su cosa?"
Io" Fatti miei."
Lui" Mi sembrava fin troppo bello"
Io" Già. Vuoi sederti qui con me?"
Lo so sono strana. Prima lo tratto male per poi chiedergli di sedersi con me. È tutta colpa sua. Mi manda sempre in confusione!
Si siede di fianco a me e ci mettiamo a guardare la TV.
Io" Che mi racconti?"
Lui" Niente di che..."
Io" Perché tu sei svegliato a quest'ora?"
Lui"Fatti miei"
Baldracco.
Te la sei cercata... Sei stata tu a risponder gli male prima.
Lui" Scherzo.. Mi ha chiamato mia sorella."
Io sorpresa,chiedo" Hai una sorella?!"
Lui" Si ,di 5 anni. Si chiama Kaya."
Io"Una piccola Cameron!"
Lui" Beh, lei non è esattamente la mia sorellina..."
Io" In che senso?"
Lui" Beh... I miei genitori sono morti quando ero molto piccolo, così sono andato a vivere con i miei zii."
Io" Ehm scusa..."
Lui" Non è colpa tua. Non ti devi preoccupare."
Io" Intendo per avertelo chiesto..."
Lui" Non lo sapevi. Mi sarei preoccupato del contrario!" E sorride.
Sento il mio cuore perdere un paio di battiti. Sono io o mi sembra diverso dal solito?