Capitolo 17

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Pov's Katy
Cosa dovrei dirgli?
Lui non dovrebbe essere niente per me.
Perché mi sta importando più del previsto?
Ho paura di sapere la risposta, anche se la voglio sempre e comunque negare.

E se lui ti piacesse?

Non voglio pensarci.
Se così fosse... Sarebbe la risposta a molti dei miei quesiti.
Saprei perché quando sono con lui, mi sento strana, oppure perché divento sempre cattiva.
Non so.
Dovrei dirgli di no, ma non ci riesco anche se so che sarebbe la soluzione ideale. È più forte di me.

Io" Non lo so."
Do voce ai miei pensieri.
Io" Non lo so.
Tu sei entrato nella mia vita da meno di una settimana e sei riuscito a sconvolgermi completamente.
Stando con te, delle volte sono stata benissimo, mentre altre avrei volentieri voluto ucciderti!
Quando ti ho visto ballare con Zoe, ho provato un dolore lancinante proprio qui, al petto"
Dico indicando il cuore.
Io" So cosa significa, non c'è bisogno che tu me lo spieghi, non sono stupida. Ma anche sentendo questo sentimento... Voglio comunque che tu non stia con me. So che è una contraddizione poiché allo stesso tempo desidero ardentemente starti accanto. Tutto questo è nuovo per me. Le cose nuove mi spaventano. Non so neanche se il sentimento che provo per te in questo momento sia effettivamente amore. L'unica cosa che so per certo, è che tengo a te malgrado tutto."
Mi sono sfogata. Gli ho detto tutto quello che mi passa per la mente.
Lo guardo dritto negli occhi. Mi sento talmente svuotata da non preoccuparmi della sua reazione. Ho parlato chiaramente di quello ha provo, senza peli sulla lingua. Non so se ho fatto bene. Ma come potete immaginare, oggi è la giornata del "non so".

Passano i minuti, anche se a me sembrano ore.
I secondi sembrano minuti, e i minuti assomigliano a delle ore, le ore a secoli.
Cameron" Scusa."
Mi risveglio dal mio stato di trans . L'osservo attentamente. Sono sorpresa dalla sua affermazione. Credevo che saremmo riamasti a guardarci per qualche giorno ancora.
Cameron" Sono stato pessimo. I miei comportamenti nei tuoi confronti sono stati ingiusti. Probabilmente sei confusa. È normale che diventi scontrosa con me e che tu ti senta così strana. In fin dei conti ti ho rubato il tuo primo bacio..."
Non ha capito niente.
La voglia di prenderlo a schiaffi è tanta.
Cameron" Sono felice che tu tenga a me. Anzi mi sento onorato. Quindi, posso rimanere con te?"
Perché dev'essere così idiota?! Mi sono praticamente dichiarata, lui non l'ha neanche capito. O forse è il suo modo per respingermi.
Io" Va bene. Ormai mancano 4 giorni, no?"
Lui mi si avvicina e senza che me accorga mi abbraccia di lancio.
Cameron" Grazie piccola."
Non riesco a respingerlo. Il suo abbraccio è così caldo ed io così stanca.... Non mi ricordo cos'è successo dopo; so solo che mi sono ritrovata sul mio letto,con il sapore di Cameron sulle labbra.

Pov's Cameron
Era così bella. Dopo la sua dichiarazione l'ho abbracciata.
Credo di provare affetto per lei. Quando si è dichiarata era così dolce... l'avrei baciata senza indugio, peccato che mi ero ripromesso di non farlo. Non voglio niente di serio, anche perché lei è ancora minorenne. So come sono le ragazze a quell'età. Sono interessate ad un ragazzo. Ci stanno qualche mese, per poi lasciarlo. Lo so bene.
Non volevo rifiutarla. Delle volte non capisco neanch'io i miei sentimenti. Quando lei voleva che scomparissi dalla sua vita, sentivo di provare un'emozione più forte di un semplice affetto ma poi è scomparsa. O l'hai soffocata.
Quando me ne rendo conto, noto che si è addormentata tra le mie braccia. La sua espressione... Non c'è modo di descriverla... Credo che sia la cosa più bella che abbia mai visto.Decido di portarla a casa.
Fortunatamente siamo solo noi due. La porto nella sua stanza, per poi appoggiarla sul letto. Sono interdetto se toglierle i vestiti scomodi, o lasciarla così com'è. Scelgo la prima delle due.
Le metto una delle mie magliette sopra la salopette( i miei vestiti le stanno molto grandi ), per poi sfilarle il vestito sotto la maglietta.
Non ho visto nulla!
Faccio per andarmene, ma lei mi trattiene( mi sa che è un'abitudine). La guardo di nuovo.
Bisbiglio" Da domani..."
Mentre avvicino il mio viso al suo, facendo scontrare le nostre labbra.
Già da domani niente più baci!

Il babysitter di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora