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Alice si sentiva molto fortunata. Aveva trovato in breve tempo un bellissimo monolocale a un prezzo davvero irrisorio. Considerando la zona in cui era situato, un incantevole vicolo nei pressi di Santa Maria in Trastevere, ne aveva ben motivo.

«Sono davvero fortunata, non ci posso credere. Tutto sembra andare per il verso giusto, finalmente!»

La vendita dei suoi primi quadri le aveva fruttato un bel gruzzolo che le avrebbe dato, finalmente, un po' di respiro.
Ne aveva abbastanza per andare a vivere per conto proprio e, visto che l'affitto era molto basso, avrebbe vissuto per conto proprio per parecchio tempo.

Inoltre, i nuovi proprietari dei suoi quadri erano rimasti talmente estasiati dal suo talento che avevano promesso solennemente di comprargliene degli altri non appena li avesse avuti disponibili.

Decisamente, non poteva andarle meglio di così.

Era elettrizzata, aveva davanti a sé un futuro roseo e pieno di aspettative. Si sentiva pronta per conquistare il mondo.

A cominciare dal suo primo appartamento!

Aveva trovato quel monolocale per caso, mentre passeggiava per i vicoli di Trastevere alla ricerca di ispirazione. La sua passione era dipingere quartieri antichi, per dar loro nuova vita. E i vicoli di Trastevere erano quanto di meglio potesse desiderare!

Era rimasta incantata dai balconi, con le cascate di fiori, di una vecchia palazzina di tre piani. Quando vide il cartello con su scritto "Affittasi monolocale al terzo piano, 40 mq. luminoso, completamente ristrutturato e ammobiliato con mobili d'epoca", non ci pensò due volte, prese il numero di telefono e contattò immediatamente la padrona di casa.

Un'ora dopo era già lì che le mostrava l'appartamento

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Un'ora dopo era già lì che le mostrava l'appartamento.

Il SUO monolocale si trovava all'ultimo piano. Rimase stupita dalla richiesta: 300 euro, da non credere, probabilmente era dovuto al fatto che la palazzina non aveva l'ascensore, e il terzo piano non era molto richiesto proprio per questo motivo.

"Sono giovane, non mi faccio di certo spaventare da un paio di rampe di scale. Vorrà dire che risparmierò i soldi della palestra!"

Non si fece tante domande. Le andava più che bene, l'appartamento era un gioiellino, pulito e ordinato.
I mobili potevano essere un po' vecchi, certo, ma conferivano all'ambiente quel tocco bohémien adatto a un'artista come lei.

Inoltre aveva delle finestre molto grandi, che garantivano luce in abbondanza, perfette per dipingere. Un altro vantaggio che non le sfuggì era che si affacciavano sul Vicolo che, essendo stretto, non permetteva l'accesso alle automobili.

"Niente automobili, niente rumori, niente smog che entra in casa. Beh, più o meno. Sono sicura che starò bene qui"

Ecco le ultime parole famose

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