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"I passeggeri del volo per Miami sono attesi al gate 2"

"È il nostro andiamo" dissi saltellando qua e là sotto gli occhi divertiti degli altri passeggeri.

"Smettila di pensarci!"
"Devo godermi la vacanza e devo godermi te" dissi abbracciandolo poggiando la testa sul suo petto.
"Simo"
"Dimmi"
"Grazie. Grazie di tutto, di aver lasciato la tua vita a Londra per me e per i miei problemi"
Sto andando a Miami con Simone. Dopo quella sera ho chiuso con Gonzalo.

Flashback

Era la mattina di Natale ed io ero ancora lì immobile su quel divano con quell'anello tra le mani.
Capivo che era suo figlio, ma mi aveva chiesto di sposarlo e si era addormentato nella stanza della sua ex. Come potevo accettarlo?

Erano le 8 e Gonzalo fece il suo ingresso nel salone di casa Juve
"Ehi sei qui" disse avvicinandosi e cercando di abbracciarmi.
Mi alzai di scatto senza farmi toccare
"Amore scusa. Stava male sono stato con lei per il bambino. Quella creatura non ha colpe e non deve pagare per gli sbagli commessi dai genitori. Mi sono addormentato. Perdonami" rimasi in silenzio.
Mi sorrise
"Sbaglio o dovevi darmi una risposta" disse prendendomi le mano.
Silenzio.

Lo osservavo. Era l'uomo che mi aveva cambiato la vita è avrei voluto pesare il resto del mio tempo con lui.
Lo guardavo attentamente e volevo perdonarlo per la nottata passata dalla sua ex; mi soffermai sul suo collo. Mi avvicinai e toccai leggermente i segni rossi sul colletto della camicia e sul suo collo.

"Vado a Miami con Simone!" dissi staccandomi da quel contatto
"Come a Miami con Simone? Io ti chiedo di sposarmi e tu te ne vai con lui?"
Era il suo regalo per Natale erano due settimane in totale relax per noi, per stare insieme.
"Tu mi chiedi di sposarmi e te ne vai dalla tua ex che aspetta un bambino da te, dormi nel suo letto e vedendo questi immagino che altro avete fatto in quel letto" dissi indicando i segni di rossetto.
"Ma che stai dicendo?" andò avanti allo specchio cercando di guardare il suo collo
"Ma che cazzo sono?! Quella stronza!"
"Amore non è vero! Non sono andato a letto con lei! Io amo te! Mi avrà addormentato con qualcosa! Io ero andato lì per vedere come stava il bambino!"
"E sul letto come ti ci sei ritrovato? Dai Gonzalo, è la madre di tuo figlio, so come vanno queste cose! Quel bambino vi unisce e vi unirà sempre. Volete riprovarci e magari è un bene per tutti" dissi a malincuore.
"Se avessi fatto qualcosa non riuscirei neanche a guardarti negli occhi" mi prese la mano e la poggiò sul suo cuore
"Senti! È tuo! Non farei nulla per farti del male" batteva fortissimo sembrava volesse uscire dal suo petto.
Mi avvicinai e lo baciai appassionatamente, mi prese in braccio e andammo in camera mia.
Iniziò a spogliarmi continuando a baciarmi con tanta dolcezza ma allo stesso tempo con tanta passione; facemmo l'amore ma decisi che sarei partita comunque! Doveva fare il padre!
Lui dormiva e io mi alzai dal letto e scrissi un messaggio d'addio.

Fine flashback

"Non andare. Sofia ti prego! Io non voglio perderti, non ho fatto nulla con Lara! Voglio te e il sol pensiero di saperti dall'altra parte del mondo con un altro mi fa impazzire! Voglio passare il resto della mia vita con te, avere dei figli con te! Scendi da quell'aereo ti sto aspettando in aeroporto! Per favore"
Lessi il messaggio e spensi il cellulare.

Sarò Felice Solo Tra Le Tue BracciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora