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LETTERA INTESTATA A PAOLO BALESTRIERI.

Egregio sig. Balestrieri Paolo,

Vi informo di una cosa alquanto spiacevole per me; ma con grande gioia, spero, nei suoi confronti.

Lei non mi conosce, io sono l'avvocato Augusto de' Cervoli. In breve le racconto la mia storia.

Anni fa io e mia moglie, Eleonora, decidemmo di adottare un bambino perché l'animo della mia buona compagna non poteva avere figli. Ci recammo in questo convento di suore devote alla Madonna dell'Arco per adottare la creatura più bisognosa. Decidemmo di adottare questo bimbo con occhioni così dolci e molto esile, debole.

Pensammo quindi di fare il necessario per portarlo a casa. Dopo aver fatto i documenti per l'adozione, ho fatto in modo che a casa non gli mancasse nulla.

Mi sono preso cura di lui proprio come se fosse mio figlio, studia ed ha ricevuto un'educazione impeccabile. Ci ha regalato gioie immense e soddisfazioni. I Natali sono stati magici. Ma sono grande di età, ora la creatura è un ragazzo forte e bello di 12 anni. Già ha sofferto per la morte della madre adottiva e non voglio che soffra anche per me. Sono un uomo molto malato e non ho la forza per stagli dietro.

Noi non abbiamo mai nascosto che non fosse nostro figlio e, quando è morta mia moglie, ho deciso di fargli il test del DNA.

Il risultava prevedeva lei come padre.

Quando ho saputo nome e cognome, ho fatto una breve ricerca online, e ho trovato quest'indirizzo. Spero di non avervi procurato disagi.

Io abito a Via Dante Alighieri 8 (NA) zona Posillipo.

Per qualsiasi cosa. Basta contattarmi.

Mi congedo dicendovi che è un ragazzo adorabile e sincero.
Spero che capisca la situazione, e spero di avere uno scambio epistolare prima di potervi presentare suo figlio.

Cordiali Saluti

Augusto de' Cervoli