Pov. Paolo

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Stamattina sono uscito presto, sono andato in ospedale dal neurologo per fare un'altra risonanza magnetica. Al termine mi ha prescritto siringhe di cortisone e mi ha consigliato una piscina dove posso fare riabilitazione.

Infatti è proprio lì che sto andando. A fare le prime vasche.

Ultimamente mi sento stanco, ma non riesco a dormire. Mi hanno consigliato anche uno psicologo con cui parlare. Mi hanno detto che è molto facile deprimersi e pensare al peggio. Però io non sono quei casi particolari dove è meglio spararsi, più che lottare.

La mia vita mi ha regalato gioie. Sylvia, Riccardo, Simone ed il mio lavoro che adoro e che ci ha fatti unire tantissimo.

Ma la vita mette anche ostacoli, ed io voglio affrontarli. Infondo la vita è un dono irripetibile. Nessuno te lo fa due volte.

Poi credo che una siringa al giorno possa solo stabilire la malattia, sperando che non ricado in stanchezza o altro. Appunto ieri sera, dopo che abbiamo cenato, mi girava tutta la stanza ed avevo vertigini.
Ho dovuto mantenermi all'arco della porta. E ho fatto di tutto per non farmi vedere da Sylvia. Infatti è stato così. Poi però quando si è stesa accanto a me, pochi minuti dopo, sono rinato.

Adesso sono arrivato alla piscina, mi hanno prescritto vasche tutte le sere, in un primo momento, poi se la malattia rallenta, si stabilizza, possiamo fare sport sporadicamente.

Di certo non è nuoto a livello agonistico, ma è a livello terapeutico.

Sarà difficile nascondere tutto questo a lei.

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