14.

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Resto sola a fissare il soffitto. Immagino tutto ciò che potrebbe accadere, o non accadrà mai. L'importante è esserci sempre. Io lo sono, ma per chi lo merita davvero.

Paolo è andato solo all'appuntamento con l'avvocato. Ha deciso così ed io non posso fare altro che accettare le sue decisioni. Ovviamente ignoro il fine per cui lo abbia fatto. Io ci sarei andata.

Ho annuito e capito.

Mi riposo dopo lunghe ore di riflessioni. Mi riposo dopo essermi messa a pensare a tutto ciò che si potesse pensare.

Alla lista della spesa, al cambio di stagione, che dovrò mettermi a dieta, con tutte queste voglie che mi vengono, faccio fatica a rimanere in linea, anche se appena mangio, vomito.

Mi giro su me stessa e guardo fuori la finestra. Mi assento per un attimo. Guardo e penso.

E M'impnotizzo al suono del vento, al cado odore delle caldarroste, alle foglie che cadono una ad una sul davanzale.
Ingiallite dal tempo, invecchiate e ringrinzite, rugose, secche, prive di acqua, di quella sostanza che le tiene in vita.

Anche io mi sento così. E non posso farci niente.

Accetto ogni decisione presa da lui, ma alcune volte non lo capisco. Io lo amo davvero, ma a volte l'amore richiede compromessi, richiede scendere a patti, punti d'incontro. Storie che hanno un'inizio, ma non una fine.

È proprio così, ma per me. Non per tutti.

Quindi non mi resta altro che subire torti e indignazioni. Soprusi ed angherie.

Il punto è che gli sto vicino, con tutta me stessa, ma lui quando è sul punto di capire che io non lo abbandonerò mai, puntualmente succede che vengo abbandonata.

Volevo stare anche io accanto a lui in questi attimi d'indecisioni, d'imbarazzi, di chiarimenti. Eppure è voluto andare da solo. Lo trovato egoista e credo che chiunque, nella mia situazione, avrebbe pensato lo stesso.

Sola, su un letto gelido a pensare. Ma in realtà a cosa? Non riesco a prendere calore tra queste lenzuola, eppure ho abbastanza piumoni da far invidia al mio armadio.

Tanto gelo che sembrerebbe inverno. Con neve, che scende soffice, pura, candida, ma sempre ghiaccio tra le auto e l'asfalto, sempre umida e scivolosa, fiocchi argentati che brillano gli uni accanto agli altri e quando si posano, pensi solo a quando si scioglieranno, mentre vedi i bambini che giocano tra quelle nuvole biancastre e si rincorrono scivolando.

La lastra di ghiaccio che accarezza la superficie terreste.

Troppo bella per pensarci adesso.

Voglio solo essere presa un po' in considerazione, infondo anche io sono nella sua vita. Non è una persona sola. Ogni decisione va presa insieme e non divisi, separati, ognuno per la sua strada, altrimenti ci si lascia andare.

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