CAPITOLO3

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Sento alcune carezze sul mio volto. Apro lentamente gli occhi ma mi irrigidisco all'istante.
<<Trent,cosa stai facendo?>>
<<nulla,ti guardavo mentre dormivi. Sei così bella.>>Mi sussurra baciandomi nell'incavo del collo.
<<Ma cosa stai facendo?>> <<ti faccio capire quanto sei bella>>
<<Trent,dov'è Genevieve?>>Domando cercando di distorglierlo da quello che sta facendo,ma nulla. <<sta facendo colazione. Non ci disturberà>> <<distrurbare?>>
<<Si amore. Non ci disturberà>>e in un attimo si posiziona sul mio corpo.
È così bello da toglierti il fiato,ma non posso permettergli di farmi questo.
Con tutta la forza che ho lo sposto <<non mi toccare>> urlo.
Ed eccolo che ritorna il Trent deluso e sconsolato.

Scendo subito giù dalla mia bambina e le do il bacio del buongiorno. <<ciao,mamy. Hai visto papà mi ha già preparato . È mi ha fatto anche le treccine>>
<< bravo papà>>gli faccio il solito sorriso tirato e bevo il caffè.

<<allora siamo pronti?>>Ci domanda Trent <<si ,papino>>
<<brava la mia bambina... e a te Livia,va tutto bene?>>chiede dolce come non lo era da tanto tempo.
<<tutto bene,grazie>>
Annuisce e ci sediamo in auto, il tragitto è silenzioso,fortunatamente c'è la nostra piccola che ogni tanto ci rallegra con la sua vocina.

<<Buongiorno>>ci salutano tutti quando arriviamo
<<'giorno>>salutiamo noi. <<come stai tesoro? >>mi chiede Sasha.
<<un pò stanca. Però bene grazie>> mi sorride e mi vado a sedere su una poltrona.
<<mamy,mamy>> mi chiama Genevieve <<dimmi amore>> <<vuoi venire a giocare con me?>>
<<vieni a giocare con papà>>la chiama Trent aiutandomi <<Ok,papy>>. E va via.

Giocano a rincorrersi e ridono tanto. Ho tanta voglia di piangere,però sono contenta della scelta di farlo restare a casa solo per la nostra bimba.

<<Piccola Livia>> mi volto e accanto a me c'è Mark.
<<Ohy>>
<<Ti vedo strana. Come va con Trent?>> subito al punto!
<<chiedi a tuo fratello>> lo liquido
<<No,voglio saperlo da te>>
<<ragazzi,a mangiare>> salvata per un pelo.
<<Oh,andiamo ho una fame pazzesca>>
Mi alzo e corro accanto alla tavola. Trent arriva con Genevieve tra le braccia. La mia piccola lo riempie di baci <<hey,amore! alla mamma nulla?>> si dimena come una forsennata e viene da me. Si arrampica sulle mie gambe e mi bacia le guancia di continuo.
<<O...ora dai basta,mangiamo>> <<Ok,mamy>> si siede sulle mie gambe e la imbocco.
<<Livia,mangia anche tu qualcosa>>mi dice Filippo.
<<la ringrazio,ma non ho molta fame>>
<<uuhm!!!>> urla Sasha <<cazzo,moglie mi hai spaventato>> chiudo le orecchie di Genevieve con le mani <<papà,c'è mia figlia e Nico >>
<<lo so scusate piccoli...Comunque perchè hai urlato moglie?>>
<<questi sbalzi d'amore secondo me avvengono perchè Livia è incinta>> mi strozzo con la mia stessa saliva.
Trent mi guarda senza dir nulla. <<Sasha,non credo proprio>>
<<perchè,siete così giovani ed innamorati e conoscendo mio figlio non credo che dormiate s...>> <<mamma,c'è Genevieve>> urla Trent bloccandola <<e io infatti non volevo dire nulla di che>> si giustifica lei,
ma oggi cos'hanno tutti?Non riesco più a stare qui,sento che tutto mi opprime in questo posto.
Passo Genevieve a Trent e mi alzo. <<Scusate,non mi sento bene. Trent vorrei andare a casa>>
<<ma Mamy>> si lamenta Genevieve.
<<se avete problemi posso accompagnarti io >> si offre Mark.
<<No>>sbotta Trent <<mia moglie l'accompagno io. Genevieve può rimanere con voi è stasera c'è la portate>> non posso dire nulla. Sennò farei scoprire tutto.
<<Ok,ma se volete la piccola può dormire da noi>>
<<No,no Genevieve domani deve andare a scuola e stasera la voglio a casa>>
<<Ok,va bene>>

In macchina la situazione va di male e in peggio. Lui cerca di parlare,ma io non lo rispondo. Non m'interessa minimamente. Non faccio neppure finta di ascoltarlo.

Quando arriviamo a casa salgo su in camera e mi cambio. Sento la porta aprirsi e trovo dietro di me Trent fermo a fissarmi come un ebete.
<<che hai?>>Gli chiedo,e lui senza rispondermi si precipita su di me e comincia a baciarmi. Con delicatezza mi appoggia alla parete e ricomincia a baciarmi e ad accarezzarmi ininterrottamente.
<<Dio,Trent fermati>>ansimo
<<No,devi capire quanto ti amo. Devo sentire che il mio amore per te che cresce giorno dopo giorno>> è una preghiera,è un esclamazione,non lo so cos'è. So solo che devo bloccarlo sennò può finire male.
<<B..basta Trent,ti prego. Non voglio>> alle mie parole Trent si blocca. Ha anche lui un crollo,ma non dice nulla ed esce a testa china.

Io chiudo la porta a chiave questa volta e piango.
Piango come non ho potuto fare in questi giorni,piango per liberarmi,ma soprattutto piango perchè ho appena compreso che il mio amore per lui non potrà mai finire. E questa cosa sono sicura che mi distruggerà.

Noi saremo tutto per noi#3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora