CAPITOLO 13

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Trent:
<<Come mi hai trovato?>> scatto furioso dalla sedia.
Lei si avvicina e mi accarezza il petto. <<Oh,Trent. Lo sai che quando voglio una cosa non mi fermo finchè non la ottengo>> le sposto le sue luride mani del mio corpo.
E lei mi guarda male.
La musica finisce e sposto immediatamente il mio sguardo spaventato su mia moglie,che sta tornando con nostra figlia in braccio.
<<Setenay devi andartene subito>>
<<Io?perchè?>>chiede con finta ingenuità.
<< Perchè te l'ho ripetuto mille volte. NON DEVI AVVICINARTI ALLA MIA FAMIGLIA>> la minaccio, ma lei non sembra spaventarsi,anzi ha uno sguardo ancora più cattivo se è possibile.

Ecco che la mia vita è finita.
La mia dolce Livia è vicina a noi con lo sguardo interdetto,ma soprattutto ferito.
<<Amore,non è come pensi>> le dico,ma lei non mi ascolta.
Sono consapevole che gliel'ho ripetuto un milione di volte,ma è la verità.

Mia moglie stringe forte la nostra piccola e le fa posare la testolina sulla sua spalla per non farla vedere a Setenay,ma la piccola è intelligentissima e ha capito che c'è qualcosa che turba la mamma.
<<M...mammina,cos'hai?>> le chiede rialzando il capo dalla spalla.
Io mi avvicino immediatamente a loro è appoggio la mano dietro la schiena di Livia,ma lei è rigidissima.
<<Nulla,amore mio. Però ora riposati un pò>> le dice,ma la piccola non si arrende e guarda Setenay.
<<Genevieve, vieni in braccio a papà>> le dico quando vedo che Setenay cerca di avvicinarsi a nostra figlia.
<<No>> dice Livia retrocedendo con la piccola. <<Non la toccate>>
Si trova in uno stato di trance. Sta soffrendo all'impazzata e lo sento. Lei ed io siamo un'unica cosa e ogni sua emozione si amplifica nel mio corpo.
<<mammina>>comincia a tremarle la voce.
Livia la guarda e anch'ella con gli occhi tremanti le dice <<Amore,stai calma. Ora c'è ne andiamo>> e scappano via.
Questa volta davvero mi sono scappate.
Con un istinto furioso prendo Setenay per il braccio e la porto fuori il terrazzo.
<<Amore,ma fa freddo qui fuori>> dice lei civettando.
<<Non azzarderei mai più a chiamarmi amore,hai capito?solo mia moglie può chiamarmi così. Io sono il suo amore,non il tuo>>dico freddo e pungente.
Lei è piena di rabbia,ma non ho più paura.
Se io perdo tutto,perderà tutto anche lei.
<<il posto di tua moglie aspettava a me>> sbraita
<<cosa?e te non aspettava proprio nulla. Tu non sei mai stata niente per me>>
<<non è vero. È questo lo sai. Noi avevamo procreato un bambino insieme>>
<<è stato un errore e lo sai benissimo>> le mie parole l'hanno colpita. <<non è stato un errore>>mi dice.
Lei lo voleva.
<<Setenay,devi andare avanti. Devi farti una nuova vita>> le dico più gentilmente
<<Come hai fatto tu?>>urla <<sposandoti con un'altra è facendo un altro figlio?>>
<<si>>
<<MAI>> e corre via.
Dio,devo far allontanare Livia e Genevieve.
Corro su in camera,ma non trovo nessuno.
<<Livia ,Vieve>>nulla. Nessuno che mi risponda.
L'ansia sta cominciando a prendere posto sulla ragione.
Forse però stanno dormendo?vado in camera e accendo la luce,ma nulla. Non ci sono.
Però prima di dare di matto trovo una lettera sul letto.
La prendo ed è di Livia.
La apro e la leggo di fretta.
Trent,
se stai leggendo questa lettera vuol dire che Genevieve ed io siamo riuscite a scappare.
Ho provato ad andare avanti e crederti,perchè ti amo,ma l'amore non riesce a superare il tuo passato. È troppo oscuro anche per me,e io non posso permettermi che qualcuno faccia del male a mia figlia.
Io ti amo e ti amerò per sempre,ma penso che ora abbiamo bisogno di un pò di tempo per pensare e risolvere questa brutta situazione.
Non ti negherò di vedere la bimba,io starò a casa dei miei,però se mi ami,giurami che mi lascerei un pace.

Per sempre tua
Livia.

Non può dire sul serio. Io la amo per e non potrò mai lasciarla andare,e non lo farò.
<<Amore, prometto: fosse l'ultima cosa che faccio ritornerai da me>>dico ad alta voce come se lei mi potesse sentire.

Noi saremo tutto per noi#3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora