Che figuraccia. Gli ho ricordato davvero una cosa orribile, la morte di un genitore. Forse lui ci teneva, non lo so, non ne ho idea. Ma so che è brutto quando perdi qualcuno.
Sono sempre stato interessato alla "Morte". Di come avviene, perché, le conseguenze. Nel senso, dove andrò poi? C'è il paradiso? Una seconda vita? Tutto questo mi affascina. Da piccolo ne ero spaventato, perché m'immaginavo a 40 anni senza genitori, magari sposato, ma senza la presenza dei miei vicino non mi ci vedevo. Perché come può una persona andarsene così, senza neanche salutare, a qualsiasi età? Questo non mi spiego. E dopo, cosa fa? Resta con noi? Tutto questo mi fa andare fuori di testa.« Tyler? » Una mano ondeggiava proprio avanti a me. Io scuoto la testa e mi giro verso Josh, quasi arrossendo. Mi stava parlando e io mi ero incantato. Balbetto un paio di parole, poi abbasso lo sguardo verso il vassoio con praticamente nulla dentro.
« Scusa, Josh. Di cosa parlavi? »
« Del perché tu non abbia preso nulla, devi mangiare. » Aveva appena ingoiato un pezzetto del panino. Io alzo le spalle.
« Non mangio molto. Sono qui per farti compagnia. A quest'ora starei già a casa a suonare. » Giusto. Mi aveva costretto ad entrare in un pub, non voleva mangiare da solo, ha detto. Io ho accettato, ma ho davvero tanta ansia. È come un'uscita, mi faceva male la testa per tutto il rumore causato dalla gente. Sono stanco, voglio dormire. Io non resisto a tutto questo.
« Sei nervoso, che ti prende? » Smette di mangiare per interessarsi. A me. Alla situazione.
« Mh, tutta questa gente puzza. Non mi piacciono. »
« Tyler, da quanto non esci con qualcuno che magari non sia tua madre per qualcosa di veloce? »
No, questa domanda no. « Non dovrebbe interessarti. » Abbasso lo sguardo verso le mie gambe nere. Oh no, le voci tornano.Scappa, Tyler.
Vattene.
Ti sta prendendo in giro.
È solo uno a cui piace giocare.
Non è un buon amico. Noi lo siamo.
« Nessuno mi è amico. » Sussurro e serro le mani, sospirando.
« Con chi parli? » Sembra preoccupato. « Sono.. Le voci? »
Io annuisco ma con indifferenza. « È il solito. Va tutto bene. » Mi ricompongo e guardo quel ragazzo davanti a me. Volevo guardarlo un'ultima volta.
« Sono bello? » Trattiene una risata. Oddio. Sembra così? Cioè, non volevo farglielo capire..
« Mh, Josh, devo andare.. » Mi alzo e recupero il mio zaino. « Mamma sarà preoccupata, potrebbe dire a tutti che sono addirittura morto. Ti dispiace se vado? » Ma cosa glielo chiedo a fare. A lui non interessa. Torna serio appena finisco il mio discorso e passa le mani sulle gambe, alzandosi.
« Vengo con te. »
« Ma perché? Non ne ho bisogno. »
« Ma io voglio. »
La sua risposta era stata diretta, secca, è arrivata al cuore. Quant'è che non lo sentivo battere così forte? Tiro il braccio di Josh e me lo porto fuori. È un ragazzo molto sorridente, sorrideva praticamente sempre. Forse è d'aiuto, chi lo sa.
« Vedi? Servo a qualcosa. »
Mi legge la mente, per caso?
« Andiamo prima che cambi idea, Jishwa. »
« Non pronunciare così il mio nome, Dio, rabbrividisco. »
Mi viene da ridere e scuoto la testa, avvicinandomi più a lui. Non ho brutte intenzioni, sia chiaro, sto cercando di socializzare. Con lui ci sto riuscendo, è una grazia.« Josh, grazie. »
« Per cosa? » Sembra non sapere.
« Non ne ho idea, mi fai passare il tempo, ed è il primo giorno dove.. Le voci si sono fatte sentire solo una volta. È davvero tutto molto bello. »
Lui non risponde, si limita ad avvolgere un braccio attorno le mie spalle e poi, mi fa un bel sorriso. Camminiamo così fino a casa, un po' impacciati ma non m'importava. Mi sentivo davvero bene.Grazie lo stesso.
Sinceramente non ricordo neanche l'orario, ma sono tornato decisamente tardi a casa. Josh mi aveva completamente confuso, in senso buono. Appena entro, mi ritrovo una donna in crisi - Mia madre.
« Ti sembra questo l'orario di rientrare? Dove sei stato? » Quasi urla. Io non la guardo.
« Dio, che stress. Sono stato con Josh, ok? Con una persona. E sono stato benissimo senza di voi. » Mi giro verso di lei. « Ora se permetti voglio andare in camera. Ho già mangiato, domani mi vedrai sicuramente più cresciuto. 'Notte. » E scappo. Wow, sono l'unico a far zittire mia madre, e ce ne vuole. Ma ho fatto di corsa perché avevo pensato a qualcosa da scrivere nel quaderno. Ci stavo pensando da tanto, in quest'ultimo periodo avevo così voglia di scrivere.Mi metto seduto nell'oscurità, accendo la piccola lampada e mi metto a scrivere.
Nobody thinks what I think,
Nobody dreams when they blink.
Think things on the brink of blasphemy,
I'm my own shrink.
Think things are after me,
My catastrophe
At my kitchen sink, you don't know what that means,
Because a kitchen sink to you is not a kitchen sink to me, ok friend?
Are you searching for purpose?
Then write something,
It might be worthless
Then paint something then,
It might be wordless
Pointless curses,
Nonsense verses
You'll see purpose start to surface,
No one else is dealing with your demons,
Meaning maybe defeating them
Could be the beginning of your meaning, friend.
Go away, leave me alone.
Leave me alone, leave me alone, don't leave me alone.Rileggo ciò che ho scritto parecchie volte, e non ero così sicuro. Forse devo modificare qualcosa. Oppure si vedrà quando la suonerò al piano? Ci ho messo tempo, tanto tempo, è quasi un'oretta che me ne sto qui seduto e tutto sommato non mi dispiaceva, ora volevo solo provarla al piano, mi ha dato l'idea con questo strumento.
Sono solo io, adesso.Farà schifo, Tyler.
Smettetela di rendermi insicuro, voi.
Sospiro e giro alcune pagine indietro. Cavolo, ne ho scritte di cose.I know where you stand,
Silent in the trees,
And thats where I am.
Silent in the trees.Why won't you speak
Where I happen to be?
Silent in the trees,
Standing cowardly.I can feel your breath.
I can feel my death.
I want to know you.
I want to see.
I want to say, hello.-fo rt he oNe imn ot
Credo sia una delle mie preferite. L'ho scritta tra le lacrime, all'inizio, quando tutto ha cominciato a bruciare. Ha fatto male, amici.
Giro ancora e ritrovo un piccolo pezzo.Now the night is coming to an end
The sun will rise and we will try againStay alive, stay alive for me
You will die, but now your life is freeTake pride in what is sure to die
I will fear the night again
I hope I'm not my only friend...Poi non ho scritto altro. È che sono emotivo, capite? Mi riconosco in queste parole, perché è parte della mia vita e fa dannatamente male. Per questo non lo mostro agli altri. Primo perché non ho nessuno, secondo perché non ce la farei, pur volendo.
Tiro su col naso e chiudo il quaderno, nascondendolo tra gli altri. Poi mi guardo attorno. Devo mandare un messaggio a Josh.A: Josh
hey joshDa: Josh
cosa?A: Josh
lascia perdere
l'ho trovataDa: Josh
dove sei?
ti va di uscire con me?A: Josh
voglio la testa liscia come
un uovoDa: Josh
okay, vieni da me
porta il tuo ukulele
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What have I become? || Joshler
FanfictionMi sono sempre chiesto se ci fosse qualcosa di diverso in me, nel corso degli anni. Mi sono fatto così tante domande e anche se ormai tardi, sono arrivato ad una conclusione: Sto bene da solo. Credo. È la mia mente che sta cercando di abituarsi, non...