«Quindi tu mi stai dicendo di essere andata a letto con Hemmings?» Mia sorella mi guarda con occhi sgranati, mentre gesticola animatamente seduta sul mio letto, mentre io consumo la suola delle mie scarpe oltre il limite facendo su e giù sul parquet.
«Il discorso è andato tutto troppo veloce: mi stava dando indirettamente della poco di buono perché stavo limonando con un ragazzo, davvero carino da quel che posso ricordare, e continuava a dirmi che ogni persona che mi sarei fatta quella sera o in altre che siano passate o future, se ne sarebbe andato lasciandomi sola.» Lei inarca un sopracciglio, guardandomi confusa.
«Ma non sei sempre tu quella che se ne va senza dare spiegazioni a nessuno, qui?» Salto sul mio posto, imdicandomi e annuendo. Potrei sembrare una pazza al limite dell'isteria da terze persone, ma non mi importa al momento.
«Esattamente! Sono io che mollo la gente qui, io non mi faccio mollare da nessuno. Sono Maggie Lindemann e la sottoscritta non si fa mollare da nessuno, in qualsiasi circostanza in cui si trovi. E quindi gliel'ho detto, e lui continuava a dirmi che con lui sarebbe stato diverso, che non mi avrebbe lasciato scappare come con tutti gli altri e si sa, io le sfide le accetto e le prendo ben volentieri.» Ridacchia, portandosi una mano sul viso.
«Ma non hai pensato che accettando la sua sfida personale, saresti dovuta andare a letto con lui?» Mi porto una mano in fronte, scuotendo la testa.
«A quanto pare no.» Lei si alza andando verso la mia finestra, guardando dentro la casa degli Hemmings.
Mi sdraiai sul mio letto portandomi un cuscino sulla faccia, disperata.
Sentii un sospiro partire da mia sorella, che si sdraio accanto a me accarezzandomi il braccio.
Mi levai il cuscino dalla faccia, guardandola senza dire niente.La sua faccia era pensierosa, fino a che un sorriso non fece capolinea sulle sue labbra.
«Cosa hai da sorridere adesso?» Si mise comoda, mettendo un braccio sotto la sua testa.
«E com'è stato?» Parlò elettrizzata, mentre il mio respiro involontariamente si fermò per qualche secondo.
Com'era stato?
«Bello, Juliet. È stato bello.» Mormorai, quasi sentendo le lacrime agli occhi.
«E perché adesso piangi?» Mi abbracciò preoccupata, mentre io mi toccavo le goti per poi capire che stavo veramente piangendo.
Che situazione orribile.
«È che a me piace Michael, dannazione! Mi piace dannatamente tanto e tutto questo con lui non è mai successo. Mi piace Michael, ma con Luke le cose che provo per lui si moltiplicano. Ma a me non dovrebbe piacere nessuno dei due, Juliet.» Sbottai, stringendo le mani tra la coperta.
Lei mi sorrise, per poi accarezzarlo i capelli come faceva quando ero più piccola, quando litigavamo con i miei genitori ed io ero in lacrime.
«Forse Michael non ti piace più come prima, oppure ti piace ma Luke ha quel qualcosa in più che ti ha fatto innamorare.» Sgranai gli occhi, quando la figura di Luke mi passò come un lampo per la mente.
Mi ritrovai a pensare ai suoi capelli che la notte prima avevo amato scompigliare tra le mie dita, ai suoi occhi che mi guardano sempre con quella scintilla di divertimento ma con dolcezza, alle sue labbra piene e rosee e a quel piccolo piercing che avevo toccato con la mia stessa bocca.
Mi arrivò un messaggio, così presi il telefono.
Hemmings: te ne sei andata.
Chiusi gli occhi, pensando che avevo distrutto anche lui, inutilmente.
Digitai la risposta, ero sempre la me delle notti prima.
Io: Maggie Lindemann se ne va sempre.
Mi girai verso mia sorella, che mi guardava attenta.
«Mi sono innamorata di Luke Hemmings.» E detto questo, continuai a dire parole inesistenti contro il cuscino.
[E con questo, ho fatto scoppiare due bombe.
1) alla nostra cara Maggie piace Clifford!
2) è entrata nel mood:in love, per Hemmings.
Come si evolverà la cosa? Mi ucciderete lo so per i prossimi (circa) 5-6 capitoli ma mettete via i forconi, non sono così cattiva.
O forse si.
Mar.]
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𝙗𝙡𝙖𝙘𝙠𝙢𝙖𝙞𝙡//𝙡𝙧𝙝.
Fanfiction«Sei una brava ragazza, cara Maggie. Ma si sa che le brave ragazze sono solo cattive ragazze che non sono ancora state scoperte. E chi sono io per non dare il piacere ai tuoi di farti scoprire?» Dove lei viene ricattata cercando di non essere messa...