Dragon Ball Super - Il Dio Dimenticato (Corretta)

Capitolo XIX: aiuto inaspettato

Beerus rimase pietrificato da quello che Zarles aveva fatto.

-come hai potuto farlo?-sussurrò.
-avanti Beerus-sama, era solo una mezzo sangue, non valeva nulla-
-non parlare di lei così!-
-in ogni caso... Grazie a me siamo un essere perfetto! E ho potuto riavere i miei poteri~-
-LASCIALA ANDARE!-gridò Beerus adirato.
-sennò cosa mi fai eh?-
-ti distruggo-
-vorrei vederti provare-

Zarles si mise le mani dietro la schiena e camminò verso il dio della distruzione con un sorriso, quasi piacevole da vedere.

-perché vedi... Lei è dentro di me, povera sciocca, ha cercato di proteggerti e tu sei stato così debole da ferirla-
-tu l'hai colpita!-
-per causa tua è accaduto tutto questo! Ha risparmiato volontariamente il 7 e 6 universo per voi... Per te... L'amore è proprio un sentimento stupido, non è forse così Intar?-
-cosa?-
-tu l'hai intrappolata per tutto quel tempo, a causa tua ha scatenato la sua ira-
-non volevo ferirla a quel modo-
-che cosa vuoi dire Intar? Che significa?-
-non te lo ha detto? Ha usato l'amicizia che aveva con Angel per ingannare Zeno-sama... Il suo mondo sarebbe dovuto sparire ma visto che era stato risparmiato si è optato per distruggere 6 universi in una volta...-
-non sapevo cosa sarebbe accaduto! È stato un errore!-
-che le è costato caro, chi si è sacrificato per porre rimedio alla tua stupidità? Ah già... sei dei maestri di Angel... Che adesso non ci sono più-
-cosa...?-
-oh non lo sapevate? Quando Zeno ha cancellato i sei universi, Angel non esercitava ancora bene i suoi poteri... Quindi sei maestri sono stati costretti a sparire... E non torneranno-

Zarles si voltò verso Daishinkan.

-ma adesso torniamo a noi Daishinkan che ne dici?-
-non ricordo chi tu sia-
-ovvio che no... Quando Angel è stata spedita nella sua prigione ha fatto in modo di imprigionare anche me e ogni nostro ricordo è sparito... Sappi, caro gran sacerdote, che tu mi hai tolto il mio status di angelo... Tu e il mio stupido fratello-
-cosa?-
-eravamo amici, ci siamo conosciuti da bambini... E poi mi hai tolto tutto-
-non riesco davvero a ricordare, mi dispiace se ti ho ferito, davvero!-
-se la metti così...-

Zarles afferrò il gran sacerdote per la gola e lo tirò su.

-ti ucciderò ora!-
-padre!-gridarono i due angeli.

Whis e Vados attaccarono Zarles che fu costretto a mollare la presa per parere gli attacchi dei due angeli.

-siete forti allora-sorrise.
-non dovevi sottovalutarci!-disse Whis.

Zarles a quel punto usò uno dei tanti poteri di Angel, con la telecinesi li tenne fermi, sospesi nell'aria.

-adesso Daishinkan guarda, guarda bene-

Il gran sacerdote voleva avvicinarsi per proteggere i suoi figli ma la ferita lo indeboliva sempre di più, intorno ai due apparvero delle spade dorate pronte a colpire,  ma i due dèi della distruzione avevano qualcosa da dire a riguardo.

-non farai del male ai nostri maestri!-urlarono attaccando.
-idioti-

Zarles perse la concentrazione e le spade sparirono, colpì Champa allo stomaco ma quando provò ad attaccare Beerus il suo corpo fu come bloccato.

-c-cosa succede?!-

Beerus lo colpì al volto.

-lurida forma di vita inferiore! Come hai osato?!-

Champa si rimise in piedi e attaccò insieme al gemello, l'angelo generò un'onda d'urto e li allontanò da lui, le divinità corsero al fianco dei loro insegnanti e li fecero alzare.

-non dovevi toccare i miei figli-Daishinkan guardò Zarles.
-padre no, sei ferito-
-devi riposare-
-no, devo proteggervi, è mio dovere-
-padre...-

Zarles si mise a ridere.

-tu, credi davvero di potermi uccidere? Non ne sei in grado... Ho la potenza di una dea dentro di me, sono intoccabile!-
-non per molto

Zarles si voltò e venne colpito alla guancia da due persone che i guerrieri del 7 universo conoscevano bene.

-Z-Zamasu e Black?!-
-tu... Cosa ci fai qui?! Come ti sei perm-

Venne colpito ancora in volto.

-le hai fatto del male...?-
-cosa hai detto?-
-LE HAI FATTO DEL MALE?!-

Zarles rise.

-aww Zamasu si preoccupa di una sudicia mezzo sangue?-
-non chiamarla così-
-è quello che è-
-dov'è? Cosa le hai fatto?!-
-è proprio qui...-disse dandosi un buffetto allo stomaco.
-c-cosa?!-
-l'hai... L'hai...?-
-esatto...-
-tu maledetto!-

Zamasu e Black lo attaccarono ma l'angelo schivò ogni loro mossa, anche Goku e Vegeta si unirono a loro ma senza alcun successo, Zarles bloccò i suoi avversari con la telecinesi e dalle sue spalle spuntarono le ali che la dea dell'equilibrio aveva.

-ho sempre voluto provare questo potere-

Sulle ali si aprirono due occhi che stavano piangendo lacrime rosse.

-non puoi controllare quel potere Zarles! Non puoi!-urlò Intar.
-si che posso, in fondo ho ucciso IO i genitori di Angel, no? Ho ucciso due divinità! Cosa mi impedisce di fare questo?!-

Iniziò ad assorbire l'essenza dei guerrieri, stavano soffrendo dolori atroci, Beerus corse in loro aiuto ma venne bloccato da Estera che lo guardò con rabbia.

-sorella...-disse Intar.
-sei tu...-
-ti prego fermati-
-no...-
-mi dispiace ok?! Mi dispiace ma non sapevo che fare! Non lo sapevo! Perdonami!-

Estera per la prima volta, dopo tanto tempo, vide il fratello piangere e fece passare Beerus che scagliò via Zarles dai guerrieri.

-perché ci state aiutando?-
-lo facciamo per Angel non per voi, dopo questo... Tornerà tutto come prima-
-a me sta bene, a te Vegeta?-
-va bene... Anche se non mi piace la cosa-

Zarles e Beerus si paravano i colpi a vicenda.

-ci ha messo tanto sai?-
-cosa?-
-a sconfiggere il suo odio, lo ha fatto solo per te, carina no? Ha rinunciato alla vendetta per te, stupida ragazzina-
-offendila ancora e poi lo vedi!-

Lottavano con ferocia inumana tuttavia Beerus venne fatto precipitare al suolo, completamente esausto.

-cosa facciamo? È intoccabile!-
-forse...-
-cosa? Dicci Intar!-
-c'è bisogno di una grande quantità di energia... Energia positiva, ma ci vorrebbe troppo tempo per accumularla-

Un battito d'ali li interruppe.

-Neos!-
-vi aiuterò io... Ma ricordate... Il potere dell'equilibrio richiede sempre un prezzo da pagare... Siete sicuri di voler correre il rischio?-

Si scambiarono uno sguardo e tutto fu chiaro.

-si, siamo sicuri-
-e sia così-