Capitolo XVII: Ti ricordi di me?

380 21 52
                                    

Emerald sorrise appena percepì l'aura del fratello.

-s-stanno t-tornando-
-davvero?-
-si!-

Vados era andata vicino ad Emerald.

-tuo fratello non ha perso tempo-
-è u-un te-testone ma h-ha un
cu-cuore gra-grande-
-come te-

Emerald arrossí in viso e Vados sorrise.

-sei veramente un timidone eh?-
-n-n-no!-
-ma davvero?-
-sei te che mi fai arrossire-sussurrò.

Vados fece finta di nulla.

-h-hai fa-fatto in fre-fretta a
cam-cambiare i-idea!-
-ringrazia me che l'ho preso a ceffoni-rise Silvestre.
-a-allora gr-grazie, m-ma gli altri do-dove s-sono?-
-sono al tempio, stanno cercando di rallentare il processo ma già più della metà degli universi è perduta-disse Naschi.
-cosa?!-tutti gridarono.
-si muove in fretta-disse il gran sacerdote.
-ha imparato bene-rise Atlas.

Holun e Silvestre gli tirarono uno schiaffo per uno.

-che ho fatto?!?!-
-sei un cretino!-
-potevi evitare di fare così!-
-comunque... Se volete fermare questo casino... Dovrete affrontare il dio dell'equilibrio- disse Damian.
-sono pronto!-sorrise Goku.
-tutti voi lo siete?-

I guerrieri annuirono.

-molto bene-

Damian batté tre volte il bastone e si aprì un portale.

-chi vuole venire mi segua prego-

I guerrieri che si avvicinarono furono: Cabba, Botamo, Magetta, FTrunks, Vegeta, Goku, Beerus, Whis, Champa, Vados e il gran sacerdote.

-ma dobbiamo proprio rimanere qui?-disse triste Trunks.
-devi rimanere a proteggere la mamma Trunks-gli disse Vegeta.
-fate attenzione-
-ovviamente!-

Damian prese il braccio del fratello ed insieme agli altri angeli entrò nel portale, il luogo che fu rivelato era completamente bianco, i passi risuonavano con uno strano eco.

-che luogo è mai questo?-chiese Champa.
-qui vi erano gli universi dall'uno al quattro-
-questo potere è spaventoso-
-vero eh?-

Tutti si voltarono.

-Zarles-sibilarono gli angeli.
-aaah ma guarda chi avete portato con voi! Daishinkan... Non ci vedevamo da un bel po!-sorrise il serpente.
-padre, conosce questo essere?-
-ovviamente no figliolo, non l'ho mai visto in vita mia-

Zarles strinse i denti in una smorfia d'odio.

-tu... mi hai dimenticato? Come hai osato?!-

Zarles scattò verso il gran sacerdote che con un onda di forza fece spostare tutti, il serpente lo avvolse nelle sue spire.

-come hai osato dimenticarti di me?!-sbraitò.

Il gran sacerdote si liberò facilmente dalla presa e con un colpo dell'indice, fece cadere il serpente agonizzante al suolo.

-vedi di moderate i toni con me... Non ho idea di chi tu sia ma non ti permetto di insultarmi così-
-....maledetto...-

Zarles evocò alcune figure d'ombra che si misero in posizione di attacco, i guerrieri, inclusi gli dei della distruzione e i loro maestri, furono costretti a prepararsi allo scontro, le ombre erano instancabili e parevano tenere testa ai due angeli, il gran sacerdote avrebbe voluto andare ad aiutare i suoi figli ma il serpente gli si parò davanti.

-dove credi di andare Daishinkan? Non abbiamo finito-
-non sei in grado di combattere contro di me-
-lo credi tu-

Un colpo d'energia venne scagliato alla schiena del gran sacerdote, quest'ultimo cadde a terra ma si rialzò all'istante, il rettile attaccò ad una velocità spaventosa, il gran sacerdote non ebbe il tempo di schivare il colpo,
Zarles lo colpì allo stomaco, l'angelo cadde in ginocchio, non si apettava una potenza simile, Zarles sorrise nel vederlo a terra, poi un cristallo gli perforò lo stomaco, non era un colpo ideato per uccidere ma per indebolire, gli sollevò la testa con gli artigli, voleva vederlo negli occhi.

Dragon Ball Super - Il Dio Dimenticato (Corretta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora