Da Damian e gli altri
-era necessario lasciarli in quel modo?-chiese Silvestre.
-lo sai che non possiamo fare nulla-
-capisco la tua rabbia ma loro non c'entrano nulla in tutto ciò-
-devi pensare a cosa è giusto per lei-disse Holun seguito da Atlas.
-....se è questo che vuole... non voglio interferire-
-Damian, il compito di un maestro è anche quello di far capire al proprio allievo dove sta sbagliando!-urlò Silvestre.Damian guardò a terra.
-mia sorella ha ragione Damian-
-Naschi... Voi... Voi non potete capire-
-possiamo caro mio, credi che non volessimo bene ai suoi genitori? Credi che non le vogliamo bene? Ma sta sbagliando e dobbiamo fare qualcosa-disse Naschi.
-.....-Silvestre colpì Damian in viso, lasciando tutti a bocca aperta.
-non ti riconosco più Damian, credi che Stellar sarebbe stata felice di questo?! Credi che avrebbe voluto ciò?!- l'angelo aveva le lacrime agli occhi.
-non nominarla, ti prego-
-la nomino quanto voglio! Le volevo bene anch'io cosa credi?!-Damian rimase in silenzio.
-decidi cosa vuoi fare... Io vado da Emerald, non me ne importa nulla dei nostri limiti-tirò fuori il suo scettro e si preparò ad andare via.
-sorella aspetta, vengo con te-disse Naschi.
-voi che fate?-
-verremo anche noi-rispose Holun.Atlas guardò Damian.
-mancano anche a me amico, ma abbiamo fatto loro una promessa... E credo che quella promessa valga molto di più che della nostre restrizioni, no?-
Era rimasto solo, come quel giorno.
Flashback.
Damian era stato convocato dai due dèi, dovevano parlargli urgentemente.
-miei signori mi avete cercato?-chiese aprendo il grande portone.
-oh Damian vieni-disse Lord Fallen.Damian si trovava proprio davanti a loro, si sentiva stranamente nervoso.
-calmati Damian, non è nulla di grave-rise il dio oscuro.
-sono calmissimo mio signore-
-non mentire Damian, ti conosciamo bene-rise.
-di cosa dovete parlarmi?-
-gli altri già lo sanno, volevamo farti una sorpresa per il tuo compleanno, quindi abbiamo aspettato oggi, non arrabbiarti-sorrise imbarazzata Stellar.
-mi state preoccupando voi due-
-vuoi dirlo tu mia cara?-
-va bene-
-cosa?-chiese ormai preoccupato alla follia Damian.Lady Stellar si avvicinò al suo maestro, Fallen invece stava a due passi da loro con uno sguardo allegro.
-Damian, aspetto un bambino-
Damian spalancò gli occhi, poi svenne, i due dèi corsero da lui preoccupati, grazie al cielo rinvenne due minuti dopo.
-ho fatto un sogno strano, ho sognato che Lady Stellar era incinta-
-ma è così!-E svenne ancora.
Fallen fece un facepalm.
Dopo altri minuti Damin riuscì a elaborare la notizia e fu al settimo cielo, un futuro dio sarebbe nato!
Time skip 8 mesi dopo
-s-sei fe-felice v-vero f-fratellone?-rise Emerald.
-molto! Però...-
-c-cosa c'è? Lo s-sai che pu-puoi d-dirmi tutto-sorrise Emerald.
-mi sento anche... Triste e geloso-
-co-come m-mai?-
-lo sai perché-
-oh... S-Senti, sec-secondo me è me-meglio se g-glielo d-dici-
-ma sei pazzo?! Sarebbe strano-
-dai D-Damian, l-lo sai com'è Stellar! S-sei o no-non sei uno dei su-suoi m-maestri?-
-si ma...-
-ni-niente ma! V-Vai-disse Emerald.
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Dragon Ball Super - Il Dio Dimenticato (Corretta)
FanfictionUn dio giace in catene, pieno di rabbia e invaso dal desiderio di vendetta, era stato dimenticato, tradito e tutti gli universi, tutte le vite, mortali e immortali, rischiano di essere spazzate via... con un semplice schiocco di dita