Capitolo XXI: il prezzo dell'equilibrio

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Non capiva come potevano essere così potenti, ogni loro colpo sembrava un coltello nella carne, piú tempo passava e piú Zarles non riusciva a bloccare gli attacchi.

-è finita Zarles, arrenditi!-
-mai... Non accetterò mai la sconfitta-
-allora perirai!-

Il ki dei guerrieri si sincronizzò, l'energia stava danneggiando costantemente Zarles, la sua pelle iniziò ad incrinarsi, dalle crepe si intravedeva una luce dorata, l'angelo si portò una mano sul petto.

-maledetti... Maledetti tutti voi!-
-sei finito Zarles, arrenditi!-

Ormai era al limite, ma non avrebbe ceduto, mai, sorrise e li fissò.

-mai-

Sollevò le mani al cielo, appervero numerosi e piccoli buchi neri, iniziarono ad assorbire energia lentamente i buchi neri diventavano bianchi e l'energia veniva scagliata con il doppio della potenza verso gli avversari.

-sebbene sia al limite... Ancora cerca di rimandare l'inevitabile-disse sottovoce Daishinkan.

I maestri di Angel iniziarono a risvegliarsi.

-cosa... Cosa è successo?-
-è già ora di andare a scuola?-sbadigliò Yor.
-no idiota, stiamo solo assistendo al disastro!-urlò Holun.
-ah allora è tutto ok!-
-Emerald stai bene!-disse allegra Vados.
-c-certo ch-che s-sto be-bene-
-il momento è vicino...-
-che momento?-
-Zarles non sará piú un problema...-
-ma un prezzo sará pagato-
-come sapete che...?-
-siamo angeli è vero... Ma non potete capire appieno cosa siamo veramente-disse Heart.
-il nostro legame con tutto il cosmo è profondo, piú della vostra conoscenza-

gli attacchi di Zarles divennero meno precisi, lenti, quel corpo ormai era quasi del tutto pieno di crepe.

-è finita veramente...? No... Non posso svanire cosí... Non è giusto-
-quello che hai fatto è imperdonabile, angelo esiliato-questa era la voce di Sevin, lo fissava stringendo il peluche malconcio tra le mani.

Zarles fissò il giovane angelo vendicatore.

-quindi cosa vorresti farmi eh?-
-assolutamente niente... Angel-sama penserà a te-

Il corpo continuava ad incrinarsi, il processo non poteva essere fermato, Zarles rideva e rideva.

-cosa c'è da ridere?-
-anche se scompaio... Ne arriveranno altri, sfideranno il potere, faranno cadere gli dèi e ripeteranno la storia... Daranno fuoco al paradiso come avevano fatto i draghi-

Non poterono chiedere altro, quel corpo svanì in una luce accecante e tutto divenne bianco.

Dragon Ball Super - Il Dio Dimenticato (Corretta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora