Capitolo X: le catene si rompono

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(Dio dell'equilibrio 👇lo l'immagine è storta... Chiedo venia, la rifarò a breve)

Black e Zamasu si trovavano in un tempio dalle pareti a bianche macchiate di rosso, un grande albero, da un lato era nero e quasi appassito e dall'altro era vivo e rigoglioso, ai suoi piedi c'era un corpo, incatenato al suolo e con le grandi ali t...

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Black e Zamasu si trovavano in un tempio dalle pareti a bianche macchiate di rosso, un grande albero, da un lato era nero e quasi appassito e dall'altro era vivo e rigoglioso, ai suoi piedi c'era un corpo, incatenato al suolo e con le grandi ali trafitte da frecce dorate, il sangue ormai era secco, lo si poteva notare sulla candida ala piumata.

-così sei... giunto a me... la mia miseria ti reca disgusto?-

Quella voce... era di Angel, piena di dolore, quasi morente.

-Angel?!Sei tu?!- chiesero entrambi preoccupati.

-il corpo d'innanzi a voi ospita quello che resta di me...-

Zamasu e Black si avvicinarono a quel corpo, nel petto aveva una piccola scheggia di cristallo violaceo sporca di sangue fresco.

-ma tu allora...-
-faccio parte di qualcos'altro... Mi dispiace, so che ti sto causando dolore, non era mia intenzione-
-come possiamo aiutarti?-
-volete aiutarmi? Anche se non esisto?-
-sei sempre qui, ti sentiamo, ci basta come prova-disse Black.
-allora... Quando questo corpo tornerà a camminare e vi ritroverete, non temete il suo tocco, solo questo-
-dobbiamo lasciarti così?!-
-Zamasu... Comprendo ciò che provi... Ma devi farlo, fidati di me...-
-va bene...-
-grazie per non avermi dimenticata-

Il corpo sollevò debolmente una mano, si poteva sentire il sangue colare al suolo e le catene cigolare contro l'armatura, una luce avvolse Black e Zamasu e li restituì al loro mondo, Neos si avvicinò al corpo che con fatica e dolore respirava e tossiva, appoggiò il capo contro la maschera del suo padrone.

-vuoi davvero farlo?- domandò il drago.

-va fatto...tutti devono pagare...tutti... devono... devono essere cancellati-disse la voce del dio.
-ciò che provavi? Vuoi dimenticare tutto?-
-...cosa mi... vuoi chiedere?-
-voglio dimostrarti che quell'amore era sincero, esisteva-
-...ti do un'ora...poi dovrai procedere-
Neos annui sorridendo e tornò nel mondo dove aveva preso Angel.

Da Trunks - alla capsule corporation.

-non sono ancora tornati...-disse sospirando Trunks.
-rilassati ragazzo, vedrai che andrà tutto bene- sbadiglió il dio della distruzione.
-Beerus-sama credo sia il caso che si riposi, no?-disse Whis mangiando un gelato.
-naah-

Neos ruppe la calma che c'era in quel momento e atterrò ma prima prese l'aspetto di Goku e andò direttamente da Beerus che rimase un attimo sorpreso.

-ah sei tu...cosa vuoi lucertola volante?-

Neos afferrò il dio per la coda e lo lanciò talmente lontano che raggiunse il deserto vicino, Whis seguì Neos, tornato drago.

Dragon Ball Super - Il Dio Dimenticato (Corretta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora