Dragon Ball Super - Il Dio Dimenticato (Corretta)

Capitolo III: soprannome

Qualche mese dopo.

Angel ormai era fissa a casa di Bulma, aiutava Trunks e Goten con i compiti e spesso pranzava da loro, Vegeta era ormai abituato alla cosa e non ci faceva più caso, ma Angel non era la sola che ormai stava fissa da loro, anche Beerus e Whis erano ormai costantemente lí.

-ok ok dico... 2 settimane-
-nah... dai retta a me Bulma ci può riuscire, è pur sempre il dio della distruzione-disse Whis.
-ma di cosa confabulate voi due?-
Domandò FTrunks.
-stiamo scommettendo su Lord Beerus-
-peeeeeeeerché...?-
-perché sembra interessarsi molto ad una certa persona e...-
-vogliamo vedere se riuscirà a farsi avanti-rise Whis.
-voi due state peggiorando di giorno in giorno, lo sapete vero?-

I due sorrisero furbescamente.

-ma ora dov'è Lord Beerus?-
-in questo momento è fuori-
FTrunks decise di andare a controllare, per sicurezza.

Angel stava giocando a pallone con Trunks e Goten, mentre Beerus osservava seduto ad una sedia con le braccia dietro la testa, pensava a come dire ciò che provava ad Angel, ma ogni volta che ci pensava cambiava colore in viso.

-hey Beerus-la voce di Angel lo fece sobbalzare.
-eh?-
-dai vieni a fare due tiri con noi-
-no, no grazie-
-non farti pregare!-
Gli afferrò un braccio e lo tirò delicatamente.
-no davvero, preferisco di no-si rimise a sedere.

Angel sorrise, sollevò un sopracciglio e si avvicinò a lui, erano praticamente faccia a faccia.

-che stai facendo?-domandò.

Angel lo bació sulla guancia e il dio restò praticamente bloccato, lo si poteva quasi sentire diventare di pietra.

-dai vieni!-
-s-subito-

Da lontano Whis, Bulma e FTrunks stavano ridendo come matti.

-avanti Beerus fammi vedere cosa sai fare!-urlò Angel lanciandogli la palla.

Beerus, tornato in se, ridacchió.

-ora lo vedrai-

Time skip.

Trunks e Goten continuarono a giocare da soli mentre Angel e Beerus si erano messi a chiacchierare, quando arrivò Bulma con una faccia strana.

-Angel c'è un signore che ha chiesto di te-
-chi è?-
-non lo so ma-

Bulma venne interrotta dall'arrivo di un uomo, aveva i capelli cortissimi color cioccolato e gli occhi azzurri, talmente chiari da sembrare bianchi, ed era molto arrabbiato, Angel scattò in piedi con lo sguardo sorpreso.

-si può sapere cosa ci fai qui?-disse freddo.
-saranno affari miei?-
-non credo proprio-

Angel guardò da un'altra parte, non era arrabbiata ma infastidita.

-ti avevo mandato un messaggio, perché non hai risposto?-
-perché, evidentemente, avevo di meglio da fare-
-non parlarmi così chiaro?!-
-senta... Angel stava solo giocando con i bambini, non c'è ragione di essere arrabbiati-cercó di intervenire Bulma.
-signora... le assicuro che c'è ragione, questa lurida mezzo sangue ha avuto abbastanza privilegi-
-mi scusi... come ha chiamato Angel?!-urlò Beerus scattando in piedi.
-non credo siano affari suoi su come chiamo la mia figliastra-
-An lui è tuo padre?-domandò Bulma.
-padre adottivo-corresse lei.
-ringraziamo il cielo...-sussurrò lui.
-cosa vuoi comunque?-
-è ora che tu torni a casa-
-che? No, scordatelo-
-senti signorina... tu vieni con me e basta-

L'uomo la stava per prendere per il polso ma Beerus lo fermò stringendogli forte la mano.

-ha detto che non vuole venire-disse freddo ed emanando un'aura furiosa.
Whis, che aveva avvertito la rabbia del dio arrivò subito,seguito da Vegeta, ma Beerus fece segno al suo maestro e al principe dei sayian di stare in disparte, Angel, tuttavia, gli mise una mano sulla spalla e Beerus si calmó di colpo.