Parte 1

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Era da poco finito tutto. Era ancora frastornato, continuava a rispondere agli abbracci che gli si presentavano ma a stento capiva chi fosse a darli. Con gli occhi cercò Claudio. Era poco più in là a distribuire abbracci a sua volta. Pensò che fosse il momento giusto per presentargli i suoi amici, e, mentre si avvicinava a Claudio fece segno ai gemelli di seguirlo.
"Clà, questi sono Marco ed Alessandro!"
"Lo so, ci siamo già presentati" gli rispose Claudio con un sorriso. "Mi sono già presentato a tutti i tuoi amici che sono venuti in puntata, tu eri impegnato ad abbracciare gente e ti ho anticipato."
"Scusate non ci sto a capì niente, allora meglio così!"
"Beh sicuramente ci sarà modo di rivederci" - aggiunse Claudio in direzione di Marco ed Alessandro, sorridendo.
"Ovvio, ora sei uno dei nostri" gli rispose Alessandro con una veloce pacca sulla spalla.
Mario fu presto riassorbito nel suo giro d'abbracci, colorato dall'incursione di Danielona e dal suo "Se nun te sceglieva je menavo, ma davero!" che lo fece ridere di gusto.
Alla fine fu Claudio a riacciuffarlo, e a stampargli qualche altro bacio tra gli applausi dei presenti.
Finalmente dietro le quinte, vennero raggiunti da Raffaella. "Ragazzi, ci occorrerebbe registrare qualche minuto di impressioni a caldo dopo la scelta, avete una quindicina di minuti di tempo per cambiarvi e sistemarvi e poi saliamo su a registrare. Fatevi trovare nel camerino di Claudio ok? A tra poco!"
M: "Beh allora vado nel mio camerino, mi cambio e sono da te?"
C: "No aspetta. Vieni su un attimo con me."
Iniziarono a salire le scale.
C: "Non ci posso credere che è finita. E che sei qui con me"
M: "Finalmente direi! Gna facevo più!"
Erano arrivati in cima alle scale, Claudio lo strinse in un veloce abbraccio e gli stampò un bacio sul collo.
Arrivati in camerino, si chiusero la porta alle spalle. Finalmente soli.
C: "Che fai?" chiese Claudio che, non appena chiusa la porta vide Mario che iniziava a fissare gli angoli della stanza.
M: "Controllo che non ci siano telecamere nascoste, sia mai volessero registrare altre robe del dopo scelta che non sappiamo!"
C: "Non c'è nessuna telecamera nascosta, scemo, vieni qui!" disse ridendo.
Mario salutò la sua espressione sospettosa e fece largo ad uno dei suoi sorrisoni.
Gli andò incontro e lo abbracciò forte, poi alzò il viso e lo baciò. Non solo casti baci a stampo, ma un bacio vero e proprio: intenso, intimo, passionale. A dirla tutta non era il primo. Già su quel pontile le loro bocche si erano dischiuse, e le loro lingue si erano sfiorate. Ma stavolta non c'erano pensieri aggiuntivi, sul contesto, le telecamere, la gente attorno.. c'erano solo loro e la loro voglia di stare insieme.
Terminato il bacio, Claudio continuò a tenere gli occhi chiusi per un attimo, la fronte contro quella di Mario, una mano ad avvolgergli il collo e l'altra come al solito a vagare sui capelli di lui e a scompigliarli.
"Devi andare a cambiarti", disse stampandogli un bacio e aprendo gli occhi. "Vai prima che non ti faccia più uscire" aggiunse con un pizzico di malizia.
Mario sorrise arrossendo un po', e si diresse verso il suo camerino.

Breathe me - ClarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora