Capitolo 10

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Ci tengo a precisare che Kinzo è un personaggio inventato da me.

Mi sveglio di colpo ho un dolore terribile alla testa devo averla sbattuta quando sono caduta.

Mi guardo intorno cercando di capire dove sono visto che mi sento molto stordita per via della botta alla testa, infatti,non ricordo quasi niente di quello che è accaduto,poco fa ero insieme a mio fratello e la sua ciurma e ora non so nemmeno io dove mi trovo.

Sono circondata da alberi e piante tipo come in una foresta,alle mie spalle c'è il mare e se guardo di fronte a me a pochi passi c'è una piccola casetta,il clima su quest'isola e molto umido infatti piove a dirotto e ogni tanto c'è qualche fulmine che squarcia il cielo,devo alzarmi e raggiungere quella casetta per ripararmi perché altrimenti finirò con ammalarmi.

Mi alzo e inizio a correre verso la casa sono zuppa e sento il mio naso che cola.
Fantastico mi sono presa un bel raffreddore!ma da quanto sono lì per terra?.
Mi fermo e noto che in casa ci sono le luci accese così decido di bussare alla porta sperando d'incontrare qualcuno molto gentile che mi offra un riparo.
La porta viene aperta da un uomo più o meno sulla cinquantina è molto alto e abbastanza robusto indossa un paio di pantaloni neri con una semplice t-shirt bianca.

-"Chi sei ragazzina?" mi chiede guardandomi attentamente con lo sguardo vigile.

-"Ciao,mi chiamo Sybil e sono un pirata,sono arrivata su quest'isola ma non so nemmeno dove mi trovo e piove a dirotto perciò ho pensato di venire a bussare magari per un riparo." spiego all'uomo che mi guarda scettico. Non si fida!.

-"Un pirata eh?non mi fido di voi pirati.
Voi siete tutti dei bastardi." dice in modo dispregiativo,deve odiare molto i pirati visto che ora mi sta guardando con disgusto.

-"Ma io sono una brava persona non voglio farti del male,non so dove mi trovo e oltretutto non so nemmeno dove andare e come se non bastasse sono sola, perdutamente sola" dico abbassando la testa con gli occhi lucidi.

Mi manca terribilmente mio fratello se solo penso che finalmente ci eravamo ritrovati e per colpa di quel orso del cazzo che si è messo in mezzo , adesso ci siamo divisi di nuovo e come se non bastasse mi sento depressa e triste;  Voglio mio fratello io ho bisogno di lui non posso crederci che il destino ci ha divisi di nuovo.

-"Hai uno sguardo molto triste ragazza, come mai?"mi chiede l'uomo, adesso il suo sguardo si è addolcito credo che si stia iniziando a fidare di me e la cosa mi rincuora un botto visto che adesso lui è la mia unica speranza.

-"Sai quando ce la metti tutta per ottenere una cosa e poi quando ormai l'hai ottenuta questa ti viene strappata dalle mani? Mi è successo esattamente questo, solo che la cosa era una persona a cui tengo molto" gli spiego con la voce rotta perché ormai le lacrime sono iniziate a scendere sul mio viso.

Sto piangendo come una sciocca perché mi sono sentita piccola e indifesa senza alcuna protezione,  non so nemmeno cosa fare e come raggiungere di nuovo la mia ciurma.

-"Si so cosa si prova,e so come ci si sente" nei suoi occhi si legge un velo di malinconia penso che quest'uomo ha perso una persona a lui molto cara.

"Vieni,  entra ti preparo qualcosa di caldo" dice poi spostandosi e facendomi entrare.

La casa e tutta in legno e molto piccola però è abbastanza accogliente, sulla mia sinistra c'è un piano cottura e di fronte a me un camino capisco che non vive da solo in questa casa visto che vicino al tavolo ci sono due sedie.
Mi siedo su una delle sedie e sorseggio la tazza di tè caldo che l'uomo mi ha preparato.

-"Grazie,come ti chiami?" gli domando

-"Mi chiamo Kinzo e tu chi sei?" mi chiede curioso.

"Sybil,ma dove mi trovo?" Dico con un filo di voce.
Dove  diavolo mi trovo?Perchè quel orso mi ha mandata qui per quale motivo?

-"Ti trovi sull'isola delle tempeste,su quest'isola da come hai potuto notare il clima è sempre umido e piove sempre non c'è mai il sole ma solo pioggia e nuvole e soprattutto fulmini" rimango scioccata ma come diavolo è possibile che su un'isola piove continuamente non è logicamente possibile,ma che fenomeno è,non ne ho mai sentito parlare.
sono scioccata!.

-"Ma come è possibile?cioè caspita non avete mai visto il sole?" dico incredula.

-"Ahahah,certo che abbiamo visto il sole signorina ma lo abbiamo visto sempre coperto dalle nuvole.So che la cosa ti sembra alquanto bizzarra ma questa è una caratteristica di quest'isola infatti si chiama appunto tempesta" dice divertito,bhe contento lui contanti tutti no?.

-"Ah potrei dire quasi che sono nel mio habitat" ci rido su anche io almeno per sdrammatizzare.

-"Cosa vuoi dire?"mi domanda guardandomi curioso.

-"Ho mangiato un frutto del mare che permette il mio corpo di tramutarsi in elettricità quindi posso lanciare fulmini,posso creare tempeste ecc."spiego a Kinzo che ghigna.

-"Allora posso aiutarti a migliorare ragazzina, sempre sei ne hai voglia." mi dice abbozzando un sorriso.

Perché mai vorrebbe aiutarmi?
Prima non voleva nemmeno farmi entrare e ora si offre di aiutarmi a migliorare,sembra proprio che io gli abbia fatto una gran pena e dirla tutta sono disperata non so come tornare da mio fratello e sono stata messa k.o da quel ammiraglio quindi vuol dire che sono debole.

-"Ti ringrazio,ma posso capire perchè vuoi aiutarmi?" rispondo scettica, cioè dai,  non mi conosce nemmeno e a dire la verità la cosa mi puzza e poi così all'improvviso.

-"Perché un tempo ero un pirata proprio come te,ero giovane e spaventato ma volevo viaggiare per tutti i mari,volevo essere libero di fare e di essere quello che volevo." mi racconta con gli occhi lucidi.

-"Sono stato tanto tempo a fianco di barbabianca gli volevo molto bene era un grande amico per me e mi ha accolto come un fratello" continua facendo ogni tanto qualche pausa per guardarmi attentamente negli occhi.

-"ma?"dico capisco che qualcusa è andato storto,infatti lui abbassa il capo e inizia a raccontare.

-"Sono stato per anni in mare finché non incontrai una ragazza che mi fece perdere la testa,decisi di lasciare il mare per amore così ci sposammo passarono gli anni e il villaggio dove abitavamo fu saccheggiato dai pirati, si scatenò una rivoluzione e io partecipai ma mia moglie fu uccisa" mi racconta con la voce rotta,le lacrime scendono sul suo viso e ha uno sguardo spento quasi piango anche io a sentire la sua storia.

"Il vero amore"mai provato in vita mia e sentire la storia di quest'uomo mi convinco che questo sentimento esiste davvero ma non solo nelle favole anche nella realtà.

-"Ora sai perché odio i pirati,tutti ma tranne Barbabianca. Io gli sono eterno debitore."mi dice asciugandosi le lacrime.

-"Conosci qualcosa sui fulmini?" gli domando sorridendo per spezzare la situazione pesante che si è appena creata.

-"Se conosco i fulmini?Bambina io vivo su un'isola di tempeste e sono stato un navigatore bravissimo e conosco molto bene il tuo frutto quindi bisogna solo mettersi a lavoro non trovi?"Dice  alzandosi e andando fuori,io lo seguo sotto la pioggia poi si ferma e mi fissa attentamente.

-"Prima di tutto devi spegnere ogni tipo di sentimento durante uno scontro,devi avere il sangue freddo. Se stai a sentire il cuore non vincerai mai un duello" mi spiega con un sorriso beffardo.

-"E devi imparare che il dolore e solo nella tua testa." prende un bastone e mi colpisce violentemente io non riesco a mantenere l'equilibrio e cado a terra dolorante.

-"ahia! Ma sei impazzito!" gli urlo massaggiando la caviglia.

-"Il dolore è solo nella tua testa,non devi concentrarti su esso ma sul duello vedrai che non sentirai nulla" spiega poi tendendo verso di me la mano.

- "Iniziamo.?" Mi incita lui deciso.

- "sono pronta a tutto!" dico decisa.

Ciaooooooooo!dopo giorni sono tornataaaa! Contenti?
OK! la nostra Sybil è stata mandata sull'isola delle tempeste, un botta di culo insomma😂😂jia la smetto ahahha.
Allora Kinzo vuole aiutare la nostra protagonista a migliorare ci riuscirà? E tornerà dal nostro svampito capitano?? Bho chi lo sa.
Se vi è piaciuta la storia schiacciate sulla stellina qui sotto e soprattutto commentate😀😀
Alla prossima,un bacione😘

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