Capitolo 11

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Marineford che brutto luogo dove mio fratello sta lottando per restare vivo, devo fare in fretta e salvarlo con tutte le mie forze altrimenti se dovesse morire morirei anche io con lui.

In tutto il viaggio non faccio altro che sentire spari,vedere fumo e urla di pirati e ammiragli che lottano.
Guerra che cosa inutile.!
La guerra è solo una cosa inutile che causa solo morti, la pace e la cosa che conta, un mondo dove c'è guerra è un mondo sporco e senso.

Scendo dalla barca che approda a marineford di corsa mi butto tra gli ammiragli che si uccidono tra di loro.
Corro, corro veloce cercando di visionare il patibolo dove Ace sarà giustiziato ma nulla, c'è troppa confusione poi con più attenzione alzo lo sguardo e lo vedo: con la testa bassa,le mani incatenate ed è accovacciato sulle ginocchia con affianco due ammiragli.
Il cuore mi esplode, una morsa mi stringe in petto e le lacrime mi pizzicano gli occhi minacciando di uscire fuori.

- "ACEEEE" urlo disperata con le lacrime agli occhi, lui alza lo sguardo e mi vede urlando di andare via.

Inizio a farmi strada tra le migliaia di persone che lottano tra di loro e così decido di farlo anche io.
Lotto contro tutti quelli che si mettono sul mio cammino,inizio a lanciare fulmini,frecce ma la questione si complica quando uno della flotta dei sette mi si posiziona davanti impedendomi di proseguire.

-"Ma guarda guarda, stavo pensando a quando ci avresti degnato della tua presenza e poi ecco qui." Mi dice quello che deve essere Doflamingo.

-"Levati di mezzo o ti faccio fuori." Gli ringhio contro, mentre lui ride di gusto.

Viene attaccato da un uomo della ciurma di Barbabianca penso che si chiami  "Marco la fenice" che mi fa cenno con la testa di proseguire, è così faccio.

Vedo mio fratello Luffy che è in mezzo alla mischia lo aiuto e poi mi abbraccia forte come se volesse impedire di scappare..

-" che ci fai qui? Sibyl è pericoloso." Mi dice lui con un tono di voce severo.

-"Sono venuta a salvare Ace non potevo restare con le mani in mano mentre lo giustiziano, non credi?." Dico accigliata.

-"Lo so, ma devi stare attenta potrebbero prendere anche te e io non lo sopporterei." Mi dice abbracciandomi di nuovo.

-"Non succederà, tu resta qui nella mischia, distrai gli altri mentre io salgo sul patibolo." Dico spiegandogli il piano.

-" No, fuori discussione è rischioso." Mi dice declinando il mio aiuto.

-"Fidati di me, so badare a me stessa." Dico proseguendo fino al patibolo.

Ignoro Ace che continua a dire di tornare indietro, quando mio nonno Garp si posiziona davanti a me.

-" Sibyl, saresti dovuta restare dove eri. Hai preso una brutta strada dovevi diventare un ammiraglio come me e rendermi fiero di te. Hai voluto diventare un pirata e ora a malincuore devi vedere tuo fratello Ace morire." Mi dice mio nonno con un tono di voce tagliente come una lama di un coltello.

-"Levati di mezzo nonno o ti faccio fuori io stessa." Gli dico fulminandolo sul colpo per poi proseguire.

Arrivo da Ace tolgo di mezzo i due ammiragli che lo sorvegliavano, lo libero dalle manette e lo stringo forte a me.

-"Tu non morirai. Non oggi almeno." Le dico con le lacrime agli occhi.

-"Non dovevi venire, è troppo pericoloso tu e tuo fratello siete due testoni. Ma come vi è saltato in mente?." Mi fa una ramanzina lui.

-"Almeno un grazie potevi dirlo." Dico alzando gli occhi al cielo.

Scendiamo dal patibolo e raggiungiamo Luffy dove iniziamo a correre in direzione della nave che ci avrebbe portato via da quel posto infernale.
Un ammiraglio grosso si posiziona di fronte a Luffy pronto pronto per ucciderlo quando cado giù perché colpita da Kizaru, quello che vedo mi lascia a bocca aperta e ferma il mio cuore.

Ace trafitto dal braccio di lava dell'ammiraglio Akainu, lui si butta nelle braccia di Luffy e cade a terra senza vita.
Inizio a urlare e a piangere disperata, sono morta anche io con lui perché il mio cuore inizia a sanguinare dal dolore.

Rimango a terra con lo sguardo spento e vuoto, mi accorgo di essere nella realtà quando Luffy mi prende e mi trascina con sé ma sfortunatamente viene ferito anche lui dove giace a terra perdendo i sensi.

-"Li ho persi tutti e due." Urlo piangendo.

Kizaru si posiziona davanti a me intento ad uccidermi io mi alzo e allargo le braccia incitandolo di continuare.

-"Uccidimi, fallo! La vita  non ha più senso per me." Dico con voce spezzata dalle lacrime.

Non ho mai pensato a come sarei morta,ma morire per le persone che amo questo sì che è un bel modo per andarmene.
Vengo colpita prima di chiudere gli occhi quello che vedo dopo è un pagliaccio che mi prende con se è mi trascina lontano dalla battaglia poi perdo i sensi e precipito in un buco nero.

-"Ace" sussurro prima di chiudere gli occhi.




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Baciiiiiiii 😘😘😘

Elektra,the girl of lightning Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora