Capitolo 23

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"Ehm okay...È che...da ieri sera, quando ho baciato Mia, ho l'impressione che lei mi piaccia. Cioè è una sensazione strana" mi dice "secondo te io le piaccio?".
Scoppio a ridere e lui mi guarda malissimo.
"Eccome" aggiungo appena smetto di ridere.
"Seriamente? Allora domani le parlo. Prima le ho preso una cosa che mi ha aiutato a scegliere lei, ho usato la scusa di doverlo comprare per la mia ragazza, ma in realtà volevo solo farle una sorpresa" mi dice.
"Domani allora vi conviene parlare prima che partiate, e io parlo devo parlare con Ben, ho bisogno di chiedergli una cosa" gli dico alzandomi dalla panchina.
"Va bene, ci vediamo domani mattina" dice abbracciandomi.
Torno nella mia stanza, mi sdraio sul letto e chiacchiero con Mia, senza però dirle quello che mi ha detto Federico perché voglio che sia lui a farlo. "Notte Mia" le dico dopo un po'.
"Notte Sofi" mi risponde lei.
"Sofiaaaaaaaaa" mi sveglia urlando Mia.
"Mmmh...che c'è?" dico prendendo il cellulare "sono le sei di mattina".
"Federico mi ha inviato un messaggio" mi dice con un urletto isterico.
"Dammi qua, fa vedere" dico sfilandole di mano il cellulare.

Fede: "Ciao Mia, sono Federico. Ti va di vederci verso le 9.00? Ho bisogno di parlarti"
Mia: "Certo, ci vediamo qui al college?"
Fede: "Okay, quando arrivo ti aspetto nel cortile. A dopo"
Mia: "A dopo"

"Visto?" mi dice lei dopo un attimo.
"Visto. Beh preparati ora, così arrivi in tempo".
"Uh hai ragione" mi dice, andando verso il bagno.
"Okay, mi sono truccata. Ora che mi metto?"
mi chiede rientrando in stanza dopo mezz'ora.
"Io direi la maglia rosa con la scritta 94 bianca e i jeans bianchi" "Perfetto".
"Augurami buona fortuna" mi dice sulla porta della stanza.
"Non ne hai bisogno, fidati" le dico, e lei esce tutta sorridente.
Un attimo dopo ho già il cellulare in mano con una chiamata di Benjamin in entrata.
"Pronto amore" rispondo.
"Ehi. Allora, cosa mi dovevi l'altra sera?"
"Uhm, preferirei parlartene di persona"
"Ma è così grave?"
"No. Cioè non lo so. Forse"
"Okay, facciamo che vengo da te. Tra dieci minuti sono lì".
Ed infatti dieci minuti dopo sento bussare alla porta e lo vedo entrare.
"Dimmi tutto" mi dice ancora prima che io possa chiudere la porta della stanza "non è che hai intenzione lasciarmi?" chiede preoccupato.
"No, tranquillo" gli dico ridendo "è che...mi manca casa mia, è strano stare qui. È vero, sto realizzando il mio sogno di studiare all'estero, però è strano. Non mi trovo a bene. E poi quel Michael...mi mette a disagio dopo quello che è successo". In quel momento qualcuno bussa alla porta. Decido di andare ad aprire in modo da dare il tempo a Benji di elaborare una risposta.
"Ciao Sofi, hai per caso..." Melanie si blocca e guarda alle mie spalle "Benjamin Mascolo? Cazzo no. Sofia, tu e lui...stai attenta. Io me ne vado, ci vediamo in classe domani".
"Melanie aspetta" dico cercando di fermarla, ma lei ha già sbattuto la porta e se ne è andata.
"Okay...ehm, stavamo dicendo?" riprendo tornando da Benjamin.
"Devi fare quello che ti senti. Non voglio che tu stia male. Perciò se non vuoi rimanere qui, chiama i tuoi e di' loro come stanno le cose, dettagli di Michael compresi, così avranno un motivo in più per portarti a casa. Ma con Mia cosa farai?" chiede guardandomi negli occhi.
"Glie ne ho parlato l'altra sera ed d'accordo con me. Anche lei non si trova bene e ha detto che se me ne vado io se ne va anche lei" gli dico.
"Ciao bellissima, ti devo troppo raccontare una cosa" dice Mia tutta raggiante entrando in camera.
''Io ora vado che devo passare a prendere Rico perché abbiamo da fare le valigie che stasera partiamo. Poi tu fammi sapere, okay?" mi dice Benjamin dandomi un bacio sulla guancia.
"Okay. A che ora partite?".
"Abbiamo il volo alle 22.00, perciò saremo in aereoporto per le 20.00. Venite a salutarci?".
"Verremo a salutarvi" risponde Mia, e Benjamin esce dalla stanza.
"Gli hai detto di quella cosa di cui parlavamo ieri sera?" mi chiede.
"Già. E lui ha detto di fare quello che ci sentiamo di fare, per cui io penso che tornerò a casa" le dico con un'espressione seria.
"Anche io..." dice lei.
"Allora cosa ti ha detto Federico?" le chiedo per cambiare discorso.
"Non ci crederai mai", fa una pausa, prende un respiro profondo e mi guarda negli occhi "mi ha chiesto di essere la sua ragazza, mi ha regalato questo bracciale e poi ci siamo baciati di nuovo".
Le faccio le mie congratulazioni, ci abbracciamo e ci prepariamo per uscire a fare un giro e per poi in serata andare a salutare Benjamin e Federico.

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