4 CAPITOLO

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Stavamo andando tutti quanti nel rione... alla casa popolare.
Stavamo sul  corso quando ci fermammo  alla pizzeria di Michele
- che ci facciamo qui?- domandò Antonia
- è  la pizzeria di Michele !- le spiego Peppe
- uh c'è tuo padre Silvia- mi  avvertì  Fabio indicandone il camion parcheggiato li fuori
- oh okey !- dissi, Michele mi avvolse il braccio intorno alle spalle
- salve !- disse Antonia
- ciao a tutti !- dicemmo noi i ragazzi si iniziarono a sedere ai tavoli
- Giovanni, c'è tua figlia !- disse Carlo il padre di Michele, così papà si alzò
- Ciao pà! - dissi  abbracciandolo
- che ci fate qui ?- domandò
- niente, io e Antonia stavamo  a casa di nonna e i ragazzi ci sono venuti a prendere !- spiegai  a mio padre

Antonia si andò a sedere vicino all'Africano  che le avvolse il Braccio sulle spalle
-ciao Carlo,mi vuoi dare tre birre !- senrimmo dire
Così io  e Antonia ci girammo, Antonia  si irrigidì
- ciao Pierluigi !- lo salutarlo i ragazzi
- ciao rag..!- si bloccò appena vide me e Antonia.
Antonia e lui si stavano fissando e stava diventando imbarazzante
- tieni Pierluigi! - intervenne Carlo a rompere quell'imbrazzante scena
- vabbene noi andiamo in piazza!- disse Michele alzandosi
- pà  a sta sera!- dissi io
Quando salimmo  sui motorini
- perché invece di andare in piazza non andiamo al Vomero ?- dissi io a Michele e senza risposta girò la rotonda e ci diriggemmo  al Vomero però  i ragazzi ci fermarono
- che succede ?- domandai
-noi dobbiamo tornare!- dissero
- e io devo andare  a ripetere diritto che non mi entra in testa !- disse tonia
- oh okey... se vuoi me ne vengo anche io !- le dissi
- ma va andatevi  a fare un giro tu e Michele, ti contatto dopo! - mi disse e tutti se ne andarono
- che facciamo vogliamo andare lo stesso?- dissi io
- si, certo così stiamo un po' insieme !- disse Michele e partì di nuovo,
Arrivati alla galleria Michele posò  il motorino vicino agli alti, quando vidi che il motorino di fianco al suo era una vespa color panna e aveva attaccata due caschi uno nero e l'alto bianco... solo lui aveva quei caschi.

Michele mi avvolse il suo braccio intorno alla spalla, alzai lo sguardo e gli sorrisi, ricambiò  subito.

Stavamo passeggiando tranquillamente mentre parlavamo un poco di tutto, Come era nostro solito fare, mi si piazzò  difronte quel bastardo  del mio ex
- ciao !- disse io lo guardai storto  e non riposi
Feci per superarlo ma mi strinse il braccio
-ho detto ciao!- ripeté
- ahia!-
- LASCIA. STARE.SILVIA!- Michele lo afferrò per la maglietta
- sennò ?- lo sfidò, in poco tempo si fece la folla intorno a noi
- sennò ti do una coltellata nella gamba !- lo minacciò
-  Michele basta ! - cercai di richiamare la sua attenzione
-ma che sta succedendo qui...-
- di a quel coglione  del tuo migliore amico di lasciami  stare !- grida conto Giovanni
- cri, sei un coglione! Scusami !- si giustificò  lui
Così Michele lasciò Cristian e se ne andarono
- andiamo via !- afferrai  il braccio di Michele e lo trascinai  lontano da lì, quando ci fermammo

- stai bene ?- mi domandò
- Sisi sto bene!grazie per prima !- dissi io abbassando lo sguardo, mi sentii due braccia avvolgermi  così aspirai  bene quel profumo bellissimo che aveva solo lui, era un profumo quasi frizzante un po' acido... ne metteva sempre tantissimo e odorava  sempre tantissimo, e lo abbracciai  pure io

Sentimmo  il mio telefono squillare
-pronto !-
- Silvia io, papà e la nonna andiamo a mangiare una pizza, Martina esce tu  che fai resti a casa o vieni con noi ?-
- mamma resto a casa non ho voglia di uscire !- dissi e attaccai.

- oggi sono sola  a casa chiamerò tonia, così almeno non sono da sola sta sera !- gli dissi .
Ma lo vedevo distratto sembrava  che stesse cercando qualcosa o qualcuno
- aspettmi qui!- disse lui guardandomi  negli occhi
Così alzai le spalle e lo vidi allontanarsi, nel frattempo chiamai ad Antonia
-To,sta sera sto solo io vieni da me? Pizza e filmetto?- dissi
- okey pizza e filmetto! Alle 19.30 fatti trovare fuoi il tuo viale !- dissi e attaccai.

Mi sentii delle mani coprimi  gli occhi
- si sente da profumo che sei tu !- dissi io sorridendo
- tieni !- disse mostrandomi  una rosa rossa
- perché ?- domandai io prendendo il fiore
- per farmi perdonare  della scenata di prima !- sorridendo
- grazie !- gli lasciai un bacio sulla guancia
- vabbe io ora mi avvio  a casa, vado a piedi!- dissi io
-vuoi che ti accompagni? - mi domandò
- non ti preoccupare  così vado a prendere anche ad Antonia !- gli sorrisi
- ci sentiamo okey?- dissi io allontanandomi
- okey !- se ne andò anche lui

Dovevo camminare per circa 20 minuti prima di arrivare  a casa, ma mi incamminai.

Erano le 19.40 e tonia  era già sotto il suo viale
- scusa ho fatto tardi!- mi giustificai  io
- e questa ?- guardò la rosa
-poi ti spiego !- dissi io
- matienila un'attimo  tu mi aggiusto  il calzino!- così gli diedi il fiore e la mantenne lei per il tragitto fino a casa mia .
Arrivammo fuori il mio palazzo quando vedemmo paolo.
- hei!- gli sorrisi
- io vado in pizzeria ad ordinare !- disse Antonia lasciandoci soli
- hey!- mi sorrise lui
- che ci fai qui?- gli domandai
-volevo vedere se eri apposto!- sorrise imbarazzato e non era da paolo essere imbarazzo
- si sono apposto !- sorrisi
-okey... allora io vado !- disse accendendo  il motorino
- aspetta... vuoi..-
- voglio ?- mi incitò  a continuare
- vuoi restare a mangiare la pizza con noi due ?- dissi io
Lui mi guardò  stupita e poi sorrise
- si... volentieri !- parcheggiò  di nuovo il motorino e insieme ordinammo  la pizza anche per lui .
- Ciao vale !- dissi io, quando mamma non poteva stare in pizzeria c'era mia cugina Valeria, perché mia sorella studiava
- mi fai anche una... come la vuoi ?- dissi io guardando paolo
- una pizza fritta !- sorrise paolo
-okey !- disse Valeria
Mentre Luca, il pizzaiolo faceva il ripieno  paolo uscì a fumare ed io ed tonia ci fermammo a chiacchierare con mia cugina
- e lui chi è? - chiese Valeria
- un mio amico !- dissi io
- è  stato tutto il pomeriggio  lì fuori, ogni tanto faceva finta di andare a fare un giro ma poi si fermava di nuovo li !- mi spiegò lei
-Bho io non so nulla !-

Quando entrammo  in casa, andammo in cucina a mangiare la pizza
- che hai fatto oggi ?- domandò paolo
- ma chi io ?-dissi
Lui sorrise e annuì  con la pizza in bocca
- bhe niente di che !- dissi io
lui alzò le spalle e annuì  ancora

- va be noi andiamo !- dissero loro due
- okey allora con te ci vediamo domani ! - dissi io  guardando Antonia
- e con te ci sentiamo !- dissi salutandoli

Quando chiusi la porta di casa andai subito a mettere il pigiama e a dormire, avevo troppo sonno .

La gang dello ScorpioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora