9 CAPITOLO

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Appena arrivammo a scuola come sempre c'era il solito caos .
Appena entrammo in classe il prof di alimentazione già era seduto al suo posto pronto per rompere le palle a noi... ed oggi come tutti i giorni non era giornata.

Michele pov
Era quasi passato un mese da quando stavo chiuso qui dentro e non ce la facevo più
- sto ascenn pazz ca dind !- ( sto impazzendo qua dentro ) dissi a Fabio mentre giocavamo a scopa
Era stressante stare lì dentro senza fare nulla dalla mattina alla sera.... mi mancava persino lavorare in pizzeria con mio padre... mi mancava tutto, ma lei più di tutti e tutto
- a che pensi ?! - disse Fabio
- pensi a lei ?!-continuò ma non ebbe nessuna risposta
-tanto lo so che ne sei innamorato !- a sentire quelle parole mi girai
- mi manca così tanto che penso  che fa un momento all'altro impazzirò !- ammisi
- waju facimmc bell che e mujer nostr stann vnenn!- ( ragazzi facciamoci belli che le nostre mogli stanno arrivando ) disse Alfonso
Lui amava sua madre come una moglie perciò ogni giorno diceva così

Così andai a lavarmi e a vestirmi, misi la maglietta che mi regalò lei.
- come sto ?!- domandò Fabio
- un modello !- lo presi in giro
- e io come sto ?-
- se ti vede si innamora !-

Quando sentimmo quella campana suonare significa che avevano  aperto i cancelli e che fa lì a breve L avrei vista e stretta a me.

Quando la guardia ci fece entrare  nella sala la vidi seduta insieme a
- Angela !- disse Fabio
- Angela !- sorrisi vedendo quella bellissima ragazza che era mia sorella maggiore
Corsi da lei ad abbracciarla
- vita mia !- mi strinse a se
- Angela non ce la faccio più !- per la prima volta scoppiai a piangere
Angela  appena un anno in più a me ma essendo donna mi ha fatto anche un po' da madre
- vita mia mi manchi ! Mamma e io piangiamo tutt e nott p te ( tutte le notti per te ) Cristian chiede sempre di te e babbo si sbatte a destra e sinistra per farti uscire !- disse sedendosi
- mi dovete perdonare se vi ho deluso !- dissi io asciugandomi una lacrima
- tu e tu !- disse guardando me e Fabio negli occhi
- non è  che ora che siete qua siete meno uomini anzi ! Fate valere e alzate il nome del nostro rione !- disse
Le uscì una lacrima
- nun chiagnr ammor mi nun chiagnr p nuj, ricuordt semp a chi si sor e quanto io ti amo !- dissi a mia sorella ( non piangere amore mio non piangere per noi ricordati sempre chi è tuo fratello e quanto io ti ami !)
- o sacc buon o sang ca m scorr ind e ven !- disse lei guardandosi il braccio ( lo so bene il sangue che mi scorre nelle vene )

Io e mia sorella finimmo di parlare perché il tempo passava veloce
- ma come si fa sei sempre più bella piccolina mia !- dissi stringendola a me
- michè nel quartiere tutto bene, ho vinto un concorso con la scuola michè!- mi disse contentissima
- sono fiero di te ! Te lo meriti - le dissi
- michè mi manchi, il mondo senza di te mi sembra una giungla, non ce la faccio più a stare senza te, il rione è vuoto senza di te non si fa festa più ! Senza di voi noi non siamo niente michè !- iniziò a piangere e mi sentivo male vederla così
Mi sentivo così fottutamente in colpa
- scusami se non sono lì con te, non volevo lasciarti sola, non ti preoccupare a breve si farà di nuovo festa nel rione !- le dissi asciugandole la guancia bagnata dalle lacrime
- Michele tuorn a du nuj !- continuò a piangere
( Michele torna da noi !)
-tra poco piccrell !- ( piccolina ) me la strinsi a me
Sentivo il suo cuore battere forte come non mai, da un momento all'altro sarei svenuto.
Sentimmo la campana suonare
-RIENTRO!- dovevamo rientrare
- tieni Michele questi sono i vestiti !- mi disse  mia sorella
- Fabio ci sono anche per te !- gli allungò una busta piena di vestiti
- guarda bene le magliette! Spero che ti ricorderai di me !- mi sussurrò Silvia nell'orecchio .

Rientrammo in camera nostra e tutti eravamo felici avevano visto famiglie e le fidanzate
Io invece ero malinconico
Mi chiusi in bagno con la busta con i vestiti che mi avevano parlato, tra le magliette trovai una sua maglietta piena del suo profumo e dentro una manica c'era un biglietto
-ho spruzzato il mio profumo! Così  potrai avermi vicino anche la notte ! Mi manchi-
La mia piccola ! Mi mancava più di tutti
Stringeva a me quella maglietta cose se fosse la mia libertà.
Volevo uscire al più presto, per prendermela.

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Ieri ero andata da Michele ma già mi mancava tantissimo.
- Silvia sveglia devi andare a lavoro !- mi sveglio babbo
- mi alzo !-
Così andai a lavarmi e a vestirmi
Preparai la borsa con un cambio e preparai anche i vestiti per la sera dopo sarei uscita !
- babbo sta sera dormo da tonia ! Ti amo bà!- così presi le chiavi della moto con il casco e sfrecciai al ristorante
Ero una delle prime così parcheggiai la moto e andai dentro
- buongiorno !- dissi ai ragazzi che già c'erano.
Andai a cambiarmi ed entrai velocemente in cucina.
Mi guardai in torno e giovanni mancava così andai sul retro è seduta su un muretto mi fumai una sigaretta, quando sentii il rombo della moto di Giovanni, così buttai la sigaretta ed entrai in cucina .

- buongiorno !- dissi ormai a metà mattinata
- scusami se non ti ho salutata prima !- disse mentre tagliavamo i funghi
- ah ma si figurati prof.- lo presi in giro
Così si girò verso di me e mi guardò negli occhi
- cosa guardi ?- domandai
- oggi non hai le occhiaie sotto gli occhi! Hai dormito di più?- domandò premuroso
- si oggi un po di più !- dissi sorridendo
- dopo posso venire da te a fare la doccia ?!- domandai
- era scontato che venissi non voglio che i miei cuochi puzzino !- rise
- ehy io non puzzo mai !- dissi scherzando
- dai ora falli soffriggere bene !- disse una volta finito di tagliere i funghi
Così preparai la padella con olio sale peperoncino aglio carote e sedano e feci soffriggere quando l'olio era abbastanza caldo, misi i funghi e adoravamo il rumore che faceva l'olio bollente a contatto con i funghi umidi e alla fine sfumai con una goccia di vino bianco .
E i miei e funghi trifolati erano pronti .

Orami era ora di pranzo e avevamo finito di lavorare quando i ragazzi andarono a cambiarsi per poi andare via.
Quando tutti i ragazzi andarono via io e Giovanni andammo a casa sua .
Quando arrivammo
- ormai già sai dov'è il bagno!- disse ridendo
Così mi diressi in bagno.
Quando uscii dalla doccia mi  misi L intimo e mi avvolsi i capelli in un turbante e uscii dal bagno
"COFF COFF"
- Silvia sei nuda a 90^ davanti a me!- disse Giovanni  guardandomi
Così mi feci rossa rossa e mi alzai
- e  girati almeno !- dissi io
Così lui si girò e io presi i vestiti e gli passai davanti andando di nuovo in bagno
- e comunque hai troppa poca stoffa a coprirti il sedere !- disse lui ed io di tutta risposta chiusi la porta del bagno .

Quando uscii dal bagno lo vidi con un pantalone bianco e niente più intento a pulire la cucina
Così mi buttai sul divano
- che ne dici se dopo il lavoro mi porti in un ristorante e ci abbuffiamo come dei maiali ? - dissi io tranquillamene
- a cena fuori ?- impallidì e gli occhi sembravano che gli volessero uscire fuori dalle orbite
- guarda che possiamo mangiare anche qui da te l'importante è che si mangiano ?- mi stesi a pancia sotto sul divano
- allora andremo a mangiare fuori !- disse lui
- ma copriti per  favore !-
Prof pov
Aveva appena preteso un appuntamento informale da me ! La ragazza aveva più palle di me .
- perché ho caldo !- disse lei
- dio mio Silvia, hai un filo di stoffa trasparente che ti copre il culo e due triangoli che ti coprono il seno, prima che ti scopo su quel divano per favore copriti !- esplosi .
Dio me lo faceva diventare duro solo alla sua vista
- okey okey porf. Mi copro !- scoppiò a ridere e sculettando andò in camera a coprirsi .
Dovevo sfogarmi ! Decisamente si ! E di sicuro non potevo con una minorenne mia alunna
- così va bene !- disse lei entrando in cucina con un pigiama  corto stretto e striminzito
- meglio !- dissi io

- ecco ti dispiace se dormo da te ?- disse lei
- sta sera si farà tardi non vorrai mica farmi tornare a casa da sola ?- mi fece il muso
- se la scuola scopre che sei qui con me, mi licenziano !- dissi io
-  e va bene allora tolgo il disturbo !- si era dispiaciuta così tutta alterata si alzò e andò in camera a prendere la borsa .
Così la raggiunsi anche io
- ma non me ne frega niente del mio lavoro preferisco averti qui con me !- dissi io
Così lei posò il borsone
- non significa che non sono arrabbiata !- disse mettendomi il broncio e andando di la
La adoravo

Mi sedetti sul divano a fianco a lei quando si appoggiò al mio petto
- sta sera non vengo a lavoro mi scoccio ! E poi preparo una cena qui è poi usciamo !- decise lei
- non ci sono modi per farti cambiare idea vero ?!- dissi io guardandola negli occhi
- si esatto !- sorrise e mi strinse ancora di più .

Il suo respiro si fece pesante e capii così che si era addormentata.

La gang dello ScorpioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora