8 CAPITOLO

120 11 1
                                    

Uscii da lì e c'era il prof ad aspettarmi appoggiato alla sua moto
"Certo che era davvero bono" pensai
- sono qui !- dissi
- com'è andata ?- domandò premuroso
- apparte i commenti degli altri detenuti sul mio sedere tutto bene ! - dissi io
-bhe in effetti - giro gli occhi
- prof. Ma che dici !- sbarrai gli occhi
- Giovanni ! Mi chiamo e non prof hahaha !- mi corresse
-E va bene Giovanni allora ? Me la fai guidare la moto?- Sorrisi
- e va bene !- si arrese e mi porse le chiami nel palmo della mano
Così salimmo in sella e Dio quella moto era fantastica quasi come la mia, quasi però perché è la mia era imbattibile .

Arrivammo in uno spiazzale isolato
- bel giro signorina !- si complimentò con me
- prof. Cioè Giovanni io guido un gioiellino modificato !- mi vantai
- dai sali ti accompagno a casa !- disse
Così salii e reggendomi mi accorsi che porca puttana aveva il fisico
Sapevo di essere diventata rossa ma il casco integrale mi copriva le gote per fortuna
- arrivati bambolina !- disse fermandosi davanti il mio portone
- scusami per oggi se ti ho rotto le scatole!- mi scusai
- tutto per le mie alunne soprattutto se sono brave belle è super sexy come te !- disse prima di sfrecciare via senza darmi neanche il tempo di rispondere al suo complimento .
Nel viale che portava al mio garage vidi anche papà e mamma
- ehy genitori !- dissi io scherzando
- dove siete andati ?- mi misi sotto il braccio di quella donna dai lunghi capelli ricci e rossi e gli occhi piccoli piccoli di un verde bellissimo che io chiamavo mamma
- a trovare i ragazzi e ad informarli che ho avviato i miei avvocati!- disse baciandomi tra i capelli
- grazie per ciò che fate per me e per loro !- dissi io abbracciando anche papà
Avevo di sicuro avevo preso da lui con occhi castani e capelli ricci e neri e io infatti avevo occhi piccoli ma Marroni e capelli ricci e castani che io piastravo sempre
- passata L emicrania ?- disse papà
- si si passato sono andata anche da loro !- spiegai
- e come sei arrivata lì ?- domandò papà
Non potevo mai dire che il mio super sexy prof di cucina mi aveva accompagnato
- pullman... eh si ho preso il pullman !-
- mhh vabbè noi andiamo a dopo !- dissero salendo di nuovo  in macchina.

Appena entrai nel palazzo mi arrivò un E-mail
Diceva che avevo vinto un concorso di cucina del ristorante Vesuvio di Napoli... avevo fatto domanda a quel concorso prima di natale e finalmente era arrivata la risposta
E mi diceva che domani mi sarei dovuta presentare al ristorante munita di divisa e che le assenze scolastiche verranno certificate

Così quando entrai in casa
- Nonna nonna, ho vinto !- dissi abbracciando quella vecchia anziana
- brava amore mio, sono così fiera di te !- disse
- nonna io esco !-
Dovevo avvertire il prof che avevo vinto.
Così mi misi in moto e andai a scuola.
L'orario scolastico era terminato e non sapevo dove trovarlo, non avevo mica il suo indirizzo di casa...
bussi alla porta della scuola ma il custode non mi aprì .
Così feci inversione e andai a casa di Michele

- Angela apri sono Silvia !- Angela era la sorella maggiore di Michele
Appena mi vide scoppiò in lacrime, di sicuro non era bello avere il fratello in carcere
- oggi mamma e papà gli hanno portato delle magliette e le cose essenziali, venerdì vado io da lui, vieni con me ?-
- si centro ! Ora prepariamogli i vestiti! Sai com'è tuo fratello !- dissi io

Mentre sceglievamo le cose da mettere nelle buste le dissi del concorso.
Angela per me era come una sorella maggiore, mia sorella Martina era spesso assente, e non condivideva la mia vita, e ormai da due settimane si era trasferita in Inghilterra per lavoro.
Fu molto contenta della mi vincita
- mio fratello esce pazzo per te !- disse
- e anche tu per lui !- continuò
- è certo siamo cresciuti insieme!- dissi io accendendo un sigaretta
- io non intendevo quello! Anche con Fabio Paolo peppe L africano sei cresciuta insieme! Mio fratello è diverso io lo so e lo sai bene anche tu !- accese anche lei una sigaretta
- ieri nel carcere ha detto che sono la sua ragazza !- dissi
- ecco vedi ti sei risposta da sola !- disse quando sentimmo la porta bussare
- vado io !- dissi
C'erano mamma papà e i genitori di Michele
- resti anche tu a cena da noi ?!-disse Carlo il padre di Michele
- si resto anche io !-
A tavola dissi a mamma e papà dal concorso e furono molto contenti proprio come Giusy e Carlo.
----
Erano le 7:00 del mattino quando mia madre mi svegliò.
Presi un jeans modello boy-friend misi una felpa sopra dei stivaletti con i tacchi, mi truccai legai i capelli in una coda alta, presi il borsone con la divisa di cucina e con la mia moto andai al ristorante Vesuvio.

La gang dello ScorpioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora