CAPITOLO 19

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- eccoli !- disse tommy
- ci daranno filo da torcere !- disse paky
-ricordiamoci che siamo noi che comandiamo!- dissi guardando i ragazzi.
- ehy bellezza !- disse Francesco guardando jenny
-scusami!- disse tommy
- non guardare la mia ragazza !- continuò infastidito
- rilassati amico è sono una ragazza !- fece un ghigno
Tommy era palesemente innervosito
- calmati tommy ti vuole istigare !- dissi
- girate alla larga da lei ! Tenetevi la troietta!- dissi
- andiamo in classe !- aggiunsi
- se hai qualche problema con lei vieni da noi !- dissi io per poi andare in classe.
——
Fabio pov
Ormai era ottobre, 23 ottobre giorno del compleanno di Silvia... e lei era lì, in Sicilia... in coma. Ero tremendamente preoccupato, non averla qui e non poterla vedere mi distruggeva.
Michele non sapeva niente non avevo ancora trovato il coraggio di dirglielo ma oggi sarei andato a parlargli.
- che c'è a mamma perché non mangi ?- eravamo solo io e mia madre come sempre a pranzo
- non ho fame mamma, vado da Michele ! Ciao  mammi ti amo !- la salutai ed uscii di casa.

In pochi minuti ero fuori il carcere... 
- salve vorrei vedere della corte Michele !- dissi alla guardia che mi fece entrare....
Erano circa dici minuti che aspettavo il suo arrivo quando sentii la porta aprirsi e lo vidi arrivare
- Michele!- lo abbracciai
Maro e comm m mancava( mamma mia come mi mancava)
- tutto bene fabiuccio ?- mi domandò
- eh io sto bene tu come stai ?- gli domandai vedendolo troppo sciupato
- o tiemp ca nun pass maj !-( qui il tempo non passa mai )
- tie m agg fatt nu tatuagg !-( guarda mi sono fatto un tatuaggio)
Si alzò la maglietta e sul petto c'era scritto SILVIA MI ALMA ( Silvia anima mia)
-è bello!- non sapevo come dirglielo
- senti miche dobbiamo parlare !- dissi
- e dimmi !- era contento di vedermi
- tu lo sai che Silvia non sta più a Napoli- dissi con gli occhi bassi
- eh si lo so!- dissi con un filo di voce
- alla fine di agosto L'hanno sparata !- dissi così a bassa voce sperando che non mi sentisse
- e come sta ?- sbarrò gli occhi
- sta in coma !- dissi
- ma c m staj ricenn ne fabij, fa o serij over sta in com?- alzò la voce ( ma che mi stai dicendo  Fabio , fai il serio, davvero sta in coma ?)
- te lo giuro !- mi guardai le mani
- e perché m le itt mo e no le altre volte quand si vnut?- ( perché me lo dici ora è non prima quando venivi ?)
- perché oggi è il suo compleanno ! Fa 16 anni a piccrella nost- ( la piccolina nostra )

- wajo jamm è finito il tempo !- ( ragazzino andiamo è finito il tempo ) mi disse la guardia
- mo me ne vado - dissi
- t facc sape !- dissi a Michele ( ti faccio sapere)
- tu pensa a te !- aggiunsi prima di andare via e tornare nel rione.
Ero distrutto io non ci credevo.
Girovagavo per il rione  quando
- weee o'fa!- sentii urlare il mio nome abbreviato hahah
- we giamburrasca - ecco  il papà di Silvia
- che stai facendo sul tu ?- disse
- sono andato da Michele a dirgli di Silvia nun tnev maj o curagg !-( non avevo mai il coraggio)
-ogg  e o compleann suoj... fa 16 ann !-( oggi è il suo compleanno compie 16 anni)
- avevo pensato di portarla a Napoli, ma poi ho pensato pure che lei non vorrebbe tornare di nuovo qui- mi disse
- lei vorrebbe rimanere lì!- dissi
——-
Sasy
Stavamo andando tutti da lei come tutti i pomeriggi
- ciao mamma !- dissi entrando in stanza
- ciao piccolina, buon compleanno !- gli baciai la fronte
- hanno detto qualcosa i medici ?- disse jenny
- ha detto il dottore che le serve un emozione forte che la potrebbe o salvare o distruggere !- disse mia madre
- forse se viene zio Gianni !- pensai
- forse si !- mia madre la guardò
- dai piccolina svegliati, ti stiamo aspettando!- mia madre si era legata così tanto a lei, era la figlia femmina che lei non ha mai avuto.
- mamma vai a casa, vai a farti una doccia ci siamo noi vicino a lei !- dissi
- sicuro a mamma?-
- vai non ti preoccupare !- la abbracciai
Silvia era sempre bella pur così, aveva le lenzuola rosa, glie le aveva portate mamma, e aveva il cuscino della sua stanza, mamma tutti i giorni le spazzolava i capelli e con L aiuto delle infermiere la lavavano, come era butto a vederla così
- se vuoi ti lasciamo sola con lei?- jennifer capi
- grazie !- è così i ragazzi uscirono
- come sei bella amore mio. Ogni notte mi sento in colpa perché io dovevo proteggere te e non tu.. me, quando ti sveglierai ti porterò a cena fuori e poi andremo in spiaggia e poi mangeremo il gelato faremo tutte le cose che tu ami... ma prima devi svegliarti - gli baciai la mano

La gang dello ScorpioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora