La gang dello Scorpione

10 CAPITOLO

Quando finimmo di sparecchiare
- allora dove andiamo ? Come mi devo vestire ?- domandai
- e se andassimo a ballare ?- disse
- ottima idea - dissi io
-prendi i vestiti e vestiti in un altra stanza tesoro !- dissi io entrando nella sua camera da letto.
Mi infilai il mio vestito nero a maniche a tre quarti tutto birllantinato, infilai i miei decoltè a tacco quadrato alto, molto alto. Mi feci i boccoli ai capelli mi truccai e mi spruzzai il profumo
- hai finito io già sono pronto !- diss Giovanni fuori dalla porta
- si quasi !- dissi io
Misi il rossetto presi la borsetta e uscii dalla camera
- sono pronta dove sei ?!- dissi andando in salone
Lo vidi sul divano con un jeans tutto stracciato una camicia bianca e Dio se era figo
- o... mio ... Dio !- spalancò gli occhi vedendomi
- cosa ?!- dissi io
- sei... sei ...sei - si incantò
- sei.. sette e otto, so contare! - scoppiai a ridere
- sei una favola Dio mio !- disse squadrandomi
- grazie !- dissi io
- ora usciamo !- disse
Salimmo in moto, io con difficoltà a causa del vestitino corto, e ci avviamo verso questo locale.
C'era gente ovunque e L odore di alcool invase le mie narici
- dammi la mano e non allontanarti da me !- disse Giovanni
Così gli afferrai la mano e per un secondo mi sentii al sicuro
- vado a prendere dei posti !- disse Giovanni
- io vado al bar a prendere da bere ti aspetto lì-

Mi avviai verso il bancone e mi sedetti su uno sgabello libero
- buonasera !- dissi naturalmente
- oh wow qualcuno che saluta, buonasera anche a te !- disse il barista
- che ti preparo ?- domando
- per me un Malibu e poi anche un tris di vodka!- dissi
- vai sul pesante !- disse il barista
- uno è per il mio amico!- dissi sorridendo
- amico o fidanzato ?!-
- professore !- dissi io
- dio ma quanti anni hai ?!- disse lui
- secondo te ? - dissi
- 18 ?-
Gli stavo per dire no ma poi pensai che se gli avessi detto che avevo solo 15 anni non i avrebbe più dato da bere
- esatto ahahha !- risi con difficoltà
- e lui ? 50 ? - scoppiò a ridere quando mi passo il mio cocktail
- 25 !- dissi io sorseggiando
- non mi aspetti ?!- sentii Giovanni arrivare al banco
- tris di vodka !- disse il barista
- il mio preferito ! Che ne sapevi tu?- Domandò
- io so tutto !- sorriso e sorseggiai ancora
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Prof pov
-Che ne dici se andiamo a ballare ?- mi trascinò in pista.
Iniziò a ballare in modo troppo sensuale davanti a me
Quando le afferrai i fianchi, o Gesù aiutatemi, il suo sedere strusciava contro il mio amico che si era gonfiato come non mai, era brilla. Il suo cocktail era finito e continuava a ridere.
Io invece ero fin troppo lucido, gli accarezzai delicatamente la coscia e le venne la pelle d'oca così iniziai a lasciare una lunga scia di baci sul suo collo.

L'effetto del cocktail era passato per fortuna
- usciamo fuori ?- disse lei
Così uscimmo e cacciai il mio pacchetto di malboro gold tuch che erano anche le sigarette che fumava lei, infatti ne scroccò una.
- ti piace questa discoteca ?- domandai
- molto !- disse
- ho solo mal di testa !- aggiunse
- sarà la musica ad alto volume- aspirai ancora
- eh si può essere !- si appoggiò sulla mia spalla
- ehy tutto okey ?- le domandai
- sisi sto bene !- mi sorrise e mi prese la mano e mi portò si nuovo al bancone
- due cocktail a base di assenzio !- ordinò
- ti piace bere le cose forti !- la guardai
- non si era capito ?- Disse lei
Dio se mi provocava.

Dopo aver bevuto aravamo andati di nuovo in pista ma L avevo persa non la vedevo più
- SILVIA! SILVIA !- la chiamavo ma non naturalmente non sentiva con tutta quella musica .
La trovai a ballare in un cerchio di ragazzi che la palpavano e lei tutta ubriaca
- vieni via da qui !- la portai via

La caricai in moto e la portai a casa mia di corsa.
Quando chiusi la porta mi appoggiai con le spalle al muro e la vidi che aveva gli occhi tristi
- che è successo ?!- dissi io
Odiavo le persone ubriache
- ho voglia di baciarti ma non posso !- disse
OH GESÙ
- sei ubriaca fradicia!- dissi io prendendola in braccio e adagiandola sul letto
- dammi un bacio !- disse
Così le baciai la fronte
- un vero bacio, un solo !- disse
No non potevo era ubriaca
Così mi alzai e andai a farle un caffè
Ma dopo poco sentii le sue mani sul mio petto mi girai verso di lei, mi stava fissando, dritto negli occhi, le accarezzai il volto
- sei ubriaca piccola!- le sussurrai, la voce mi mancava
- sono lucida, fidati !- disse lei
- baciami! Lo so che lo vuoi anche tu !- disse
Non mi diede il tempo di rispondere che avevo le sue morbide labbra sulle mie, schiuse le labbra in modo che le nostre lingue si toccassero, avvolse le braccia intorno al mio collo e io appoggia le mie mani sulle sue natiche, non volevo staccarmi, perché quel bacio... lo desideravo anche io.