Entrati a casa ci asciugammo i capelli e ci facemmo la doccia per togliere tutto il sale che avevamo addosso
Sasi entrò in bagno
- Mattia piange - disse lui
- vado a prenderlo -
Andai in camera sua e lo vidi alzato che si manteneva alle sbarre della culla
- Sasi corri vieni a vedere -
- che succede - entro in stanza
- oddio ma si è alzato da solo - disse lui abbracciandomi
Mattia ora aveva 10 mesi ed era già bello grande, quando mia sorella lo lasciò sulla porta di casa aveva 5 mesi anche se non sembrava, era molto piccolo e magro ora invece era bello paffuto e grande di corporatura
- vieni da mamma tua - lo presi in braccio e lo cullai finché non si calmò
- vado a fargli il latte- disse Sasi prendendo un biberon
Così mi sedetti sulla sedia a dondolo, Mattia non smetteva di sorridermi e di giocare con i miei capelli
- sono innamorata di te, mio piccolo cucciolo - gli toccai il nasino
- non hai sonno ? -
- io si tantissimo - continuai a parlare con il mio bambino
- ecco qui - Sasi mi passò il biberon
Mattia subito iniziò a ciucciare
- e quanta fame che abbiamo sta notte eh - disse Sasi mentre guardava incantato il bimbo
- guarda quanto è grande. A pensare che 5 mesi fa era uno scricciolo - mi accarezzai quei magnifici ricci
- sei tutto tua madre mio piccolo uomo - sorrisi triste pensando a mia sorella, ormai era più di un anno che era scomparsa dalle nostre vite e anche se non avevo un rapporto stretto con lei... mi mancava tanto.
- si è addormentato- dissi alzandomi dalla sedia.DUE ANNI DOPO
- dai Mattia a mamma alzati- dissi vedendo quello scricciolo che non voleva alzarsi dal letto
- devi andare a scuola - iniziai a fargli il solletico
- no mammina , ho sonno - disse il bimbo di tre anni ormai
- che succede qui - entrò Sasi in camera sua
- dai Mattia alzati - disse lui prendendolo in braccio
- andiamo a fare la doccia - continuò
- nella vasca ?- chiese Mattia
- non è possibile che anche lui ha la fissa per la vasca come te - mi guardò Sasi
- buongiorno amore- lo baciai
- buongiorno anche a te - gli spostai i capelli dalla faccia e baciai Mattia
Sasi andò a fare la doccia a Mattia e io scesi giù
- buongiorno a tutti - Carmine angelica ed Emanuele erano tutti giù pronti per la colazione
- al quel bambino neanche i cannoni lo svegliano - dissi preparando la colazione a Mattia
Lo vidi correre giù per le scale seguito da Sasi
- buongiorno nonni - andò a salutare angelica e Carmine
- buongiorno scricciolo -
- oggi andiamo a tagliare i capelli - disse Sasi sedendosi a fianco al bimbo
- no i ricci no - disse lui giocando con i suoi capelli
- ma giusto un po' così sarai più bello - gli baciai la fronte mentre beveva il latte
Mi sedetti in braccio a Sasi che non smetteva di toccarmi la coscia
- smettila - sussurrai
- andiamo a scuola ?- disse angelica
- lo accompagnate voi ?- dissi
Mattia andava in una scuola privata internazionale un po' fuori dal paese ma volevo il meglio per mio "figlio"
- sisi andiamo nano - così uscirono
Appena la porta si chiude Sasi si fiondò sulle mie labbra in modo molto appassionato
- abbiamo dimenticato lo zaino - disse Carmine entrando e sorridendo sotto i baffi
- papà ...- lo sgridò Sasi
- divertitevi - ci disse lui andando via
- andiamo - mi prese in braccio e mi portò in camera da letto
- non possiamo , abbiamo una riunione con i ragazzi- dissi io staccandomi a malincuore da lui
- si hai ragione -
- nik... jenny...genny... Andrea e manu già sono giù - dissi io leggendo i loro messaggi
- santino e Vito stanno venendo - disse Sasi
-Abbiamo 5 minuti- sorrisi e così andammo in doccia a fare la doccia insieme
- sei bella - mi disse appoggiando la sua fronte sulla mia, arrossì tantissimo
- anche tu sei bello - gli spostai il ciuffo bagnato dagli occhi
- andiamo ?- uscimmo dalla doccia e andammo a vestirci
Jeans, lupetto a collo alto le mou al piede pelliccia in spalle ed ero pronta
- andiamo ?- disse il mio fidanzato entrando
- andiamo - mi aggiustai il ciuffo ed ero pronta
Prendemmo i " Ferri" e scendemmo giù in garage dove ci aspettavano i ragazzi
- buongiorno - dissi
- buongiorno -dissero i ragazzi
-da quello che so i guida stanno spacciando di nuovo in paese - disse Vito
- L ultima minaccia non gli è bastata ! Nel mio paese non si spaccia - disse Sasi
Accesi una sigaretta e aspirai
- L unico modo e combatterli con lo spaccio - dissi
- non esiste la nostra famiglia non L ha mai fatto e non inizierà ora - disse Manuele
- come pensi che entrino i soldi nei clan? Giocando a guardie e ladri ? - dissi guardandolo negli occhi
- io non vendo quella merda alla mia gente - disse Sasi
- si ma questo loro non lo sanno - dissi
- spiegati meglio - domandò Jennifer
- creeremo delle piazze di spaccio fantasma. Abbiamo il vanity usiamolo cazzo ... basta far girare un paio di bustine di cocaina, è un paio di bustine con del gesso dentro e un paio di pezzi di fumo... dovrà essere visitabile ma non che sembri fatto a posta... capiranno che ora ci siamo noi, aumenteranno i prezzi e nessuno più comprerà da loro... semplice - dissi spegnendo la sigaretta
- potrebbe funzionare - dissero i ragazzi
- funzionerà... secondo te come ho tolto le piazze di spaccio nel mio rione - dissi appoggiando la ceneriera sul motorino
- va bene ci proveremo - disse Adele
-non avevo chiesto il tuo permesso - sussurrai
- mi hai rotto il cazzo hai capito... sono tre anni che stiamo nello stesso gruppo potresti considerarmi ?- disse lei avvicinandosi a me
- uno non parlarmi mai più così o ti faccio saltare il cervello
Due per me resterai sempre una puttanella
Tre non sei indispensabile puoi andare - dissi io
- calmiamoci ragazze - disse Emanuele
- ho pensato di fare venire giù un po' di miei amici ci aiuteranno contro i guida - dissi accendendomi un altra sigaretta
- per noi va bene - dissero
- chi sono ?- disse genny
- i miei migliori amici e anche le persone più fidate al mondo - dissi io
- come si chiamano ?- domandò nik
- lui è Paolo - disse Sasi prendendo una sua foto avevamo studiato per bene questo momento la fiducia nel gruppo era tutto
- il miglior guidatore e scassinatore di porte di Napoli - dissi
- lui è Fabio - continuò il mio fidanzato
- nelle strategie è il migliore -
- lui è peppe, l'africano- disse lui
- maneggia pistole e coltelli come se fossero giocattoli - spiegai
- infine c'è Samuele-
- sa fare tutto ma come tira i cazzotti lui non lo fa nessuno -
- loro sono i quattro ragazzi più fidati che potremmo avere- disse Sasi
- arriveranno oggi pomeriggio-
- per oggi è tutto ci vediamo sta sera ragazzi - disse Emanuele aprendo la porta del garage
- io salgo vado a fare le pulizie - dissi
- io vado dai cavalli - se la svignò Emanuele
- mi avvio a prendere Mattia a scuola tra mezz'ora esce - disse Sasi
- ti amo - gli lasciai un bacio
- ti amo anche io -
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era passata quasi un ora e Sasi non tornava iniziavo a preoccuparmi così lo chiamai ma non mi rispose
Io e Emanuele iniziamo a pranzare quando il telefono squillò
- pronto ?- dissi
- lei è la moglie di Esposito Salvatore ?- disse questa signora
- si ma lei chi è ?- dissi
- signora deve correre a scuola di Mattia - disse questa signora
- è successo qualcosa a Mattia ?- dissi preoccupata
- Mattia sta bene ma venga qui - disse
- dobbiamo andare a scuola di mattia è successo qualcosa - dissi prendendo le chiavi dell auto
Corsi il mio possibile è quello che vidi mi scioccò
- che cos'è tutta questa polizia ?- disse Emanuele
Scendemmo dall auto e ci avvicinano
Appena vidi cosa era successo un urlo straziante invase il paese
- NOOOOO- corsi da lui
Sasi era a terra crivellato di colpi da arma da fuoco
Piansi come mai avevo fatto prima non smettevo di urlare
- SVEGLIATIIII SASII SVEGLIATII- Emanuele si avvicinò al corpo inerme del fratello
Piangemmo insieme
Un dolore mi invase tutto il corpo mi sentii il cuore esplodere
Non la smettevo di urlare e di scuotere il mio fidanzato
- SASIIIII- lo abbracciai nella speranza che fosse tutto un brutto sogno
Urlai, continuai a farlo finché non mi fini la voce
Emanuele era lì accovacciato al mio fianco che piangeva disperato quando sentimmo un urlo fortissimo Anzi due
Vedemmo arrivare angelica con Carmine di corsa verso Sasi
- figlio miooo percheee- angelica per poco non si strappava i capelli da testa
- signora dobbiamo portarlo via - cercarono di alzarmi dal corpo di Sasi
- lasciatelo non lo toccate- dissi ma la polizia continuava a tirare me e angelica
- lasciatemi- urlavo disperata mentre Angelica si aggrappava al corpo del figlio
Carmine era lì al nostro fianco in silenzio accarezzava i capelli del figlio come se stesse dormendo, le lacrime gli scendevano copiose e silenziose sul volto
- dovete andare - mi alzarono da terra e coprirono il corpo di Salvatore. Non mi reggevo in piedi
- MAMMAAAA- sentii urlare
- Mattia - lo vidi correre verso di me mi inginocchiai, lo abbracciai forte a me
- mamma papà è diventato un angelo ?- disse lui
- si amore mio - pianse anche lui, forte come non mai
Una grande folla si era creata intorno a noi quando vedemmo i ragazzi
Nik, genny, jenny, Andrea, Vito, santi e Adele buttarsi tra le braccia di Emanuele e piangere disperati. Non avevo le forze di alzarmi da li
- Silvia vieni - i ragazzi mi alzarono da lì e tutti quanti abbracciati andammo via da lì.
Erano passati due giorni dalla morte di Sasi e oggi ci sarebbero stati i funerali.
Mamma e papà erano scesi in Sicilia con tutti miei amici
Erano due giorni che non parlavo, non mangiavo, non dormivo erano due giorni che piangevo disperata
- devi vestirti amore tra un ora inizia la messa - disse mia madre entrando in camera
- non ho le forze - dissi solamente
- devi farcela per Mattia - disse lei in quel momento la porta si aprì e vidi angelica
- dobbiamo prepararci - disse sedendosi al mio fianco, mamma silenziosamente uscì
- mi manca - dissi
- sono morte con lui ... ho perso mio figlio, hai perso il tuo futuro marito, Emanuele ha perso un fratello e Mattia ha perso il padre... per la seconda volta - disse lei
- non so come farò senza di lui, mi sento persa, vuota , incompleta - iniziai a piangere
- non avrebbe voluto vederci così - disse leiLa chiesa era piena di persone, mai viste così tante tutte insieme
" due giorni fa, è stato commesso un omicidio... il mio fidanzato, al padre di mio figlio è stata scaricata una pistola addosso, Salvatore, Sasi era la persona migliore che conoscessi, tre anni fa... venni qui in questo paese senza nessuna aspettativa, volevo solo vivere una vita tranquilla, ma lui mi fece innamorare, mi accettò per quello che ero, per la vita complicata che avevo, per i sentimenti che non ricambiavo, mi ha amata dal primo momento, è stato il mio grande amore, L' arrivò di nostro figlio è stato il dono più grande che Dio avesse potuto regalarci.
Era buono con tutti, aiutava tutti anche quando non poteva farlo, voleva rendere il mondo un posto migliore, voleva che noi tutti vivessimo in un paese migliore. Aveva molti sogni, un futuro brillante, una famiglia che lo amava che lo venerava quasi.... Sasi era bravo in tutto, mai che avesse sbagliato una cosa, con i bambini, con le donne e con gli uomini, con gli animali e con le moto...con il mondo ma il mondo non è stato bravo con lui... in poco più di un minuto è stato riempito dal piombo di 12 colpi di pistola, il suo torace è stato sfondato davanti alla scuola di suo figlio senza pietà... mi è stato strappato via, ci è stato strappato via a tutti noi.
E quel giorno prima di uscire di casa mi disse
- ti amo - sono state le ultime parole che mi ha detto, le ultime parole che sentirò dire dalla sua bocca, le ultime parole che ha potuto dire nella sua vita
A 21 anni gli è stata portata via la vita, non potrà più guardare gli occhi si sua madre e accarezzare le mani del padre, non potrà più abbracciare suo fratello e baciare me... non potrà più vedere giocare e amare suo figlio. Non potrà più vederlo crescere e amarlo giorno dopo giorno... non potrà più fare nulla di tutto ciò. Ora amore mio chiedo a te... veglia su di noi, proteggici, guidaci e amaci come hai sempre fatto. Addio amore mio ti amo... Silvia" leggere quelle parole era stata la cosa più difficile che potessi fare.
La messa era finita tutti i ragazzi presero la bara di Salvatore e uscirono dalla chiesa per L ultima volta strinsi a me quel pezzo di legno bianco, le lacrime mi scorrevano senza controllo le forze mi stavano abbandonando
- vieni piccolo saluta papà - presi in braccio Mattia
- ciao papà, ci rincontreremo- disse lui lasciando un bacio sulla bara
- ci rincontreremo - dissi
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La gang dello Scorpione
RomanceDue ragazze Una gang Due quartieri Una sola vita La gang conquisterà il cuore delle due ragazze, fino ad allora due ragazze innocenti. l'incontro con la gang cambierà la loro vita ... cose del passato verranno a galla e dissapori continui sarann...