CAPITOLO 12

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- siamo arrivati !- dissi a me stessa quando vidi L aeroporto di Barcellona.
Quando  scendemmo a prendere i nostri bagagli c'era un signore con un cartello "IANNONE-FERRARA-
-è serio?- dissi
- a quanto pare si !- rispose Giovanni passandomi le valigie
- andiamo !-
- eccoci siamo noi !- disse Giovanni mostrando il suo documento
Senza dire neanche una parola ci fece entrare in questa auto super lussuosa e li iniziò a parlare .
GIOVANNI POV 
Silvia aveva iniziato a parlare spagnolo, lei lo studiava a scuola mentre io non avevo mai imparato questa lingua
- segnorita yo hablo un poco de italiano!- sentii era un misto tra italiano e spagnolo
- allora dove ci sta portando?- domandai
- en el hotel !-

Appena arrivammo in hotel sembrava che stessero aspettando solo noi, arrivò un usciere che portò le nostre valigie su in camera.
Ad accoglierci fu il direttore d'hotel... un italiano
- salve ! Io sono francisco! Ma sono italiano! Sono il direttore di questo albergo dove alloggerete per tre mesi e dove lavorerete la sera!- spiego
- solo la sera lavoreremo ?!- disse Silvia
- si la mattina potrete girare Barcellona o riposarvi e usufruire di tutto ciò che vi offre L albergo!- sorrise
- benissimo ora le stanze quali sono ?!- disse ancora Silvia
- in realtà è solo una stanza!- la corresse francisco
avevo prenotato una stanza solo, a sua insaputa naturalmente.
Silvia si fece rossa rossa in volto
- venite !- disse francisco
Quando lui si avviò avanti a noi Silvia mi fece capire che se avesse potuto uccidermi l'avrebbe fatto .
Salimmo al diciassettesimo piano dell'hotel e con la chiave magnetica aprì la camera di questa suite.AVEVAMO LA VASCA IDROMASSAGGIO in camera e c'era la parete che era un enorme finestrone che affacciava su tutta Barcellona, vedevamo anche il mare, c'era il letto matrimoniale è un letto singolo, un bagno extra lusso tutto in oro e vetro c'era il terrazzino con tre sdraio e un tavolino.
Vedevo Silvia con gli occhi a cuoricino
- questa sarà cosa nostra per tre mesi !- dissi
- io non ci posso credere !- disse
Le valigie erano già li, Silvia aprii la sua e scoppiò di vestiti
- forse ho esagerato !- scoppiò a ridere
Finalmente era contenta
Sistemò i suoi vestiti nell armadio, menomale che c'era anche la cassettiera, poi prese la sua divisa e la appese fuori il terrazzo per farla stendere
- ehy ho una cosa per te !- dissi
- cosa ?!- domandò
Così le diedi questo pacco
Aprendolo e togliendo le carte vide questa giubba viola come la voleva lei con i bottoni neri e scritto sul petto il suo nome e cognome
-è bellissima !- disse sorridendo
- grazie !- guardandomi negli occhi
- di niente !- sorrisi

Sistemammo tutta la stanza quando
- io ho fame !- disse lei
- andiamo a cenare ?!- domandai
- ottima idea - sorrise
- vestito elegante dopo andiamo a fare una passeggiata !- le sorrisi
——
Indossai un vestito nero stretto fino alla vita con scollo a cuore che poi cadeva morbido sulle gambe, e aveva due spacchi laterali molto profondi , indossai delle scarpe a décolleté nere con il tacco ricoperto di borchie e poi mi truccai e mi legai i capelli in questa coda altissima e voluminosa .
- sono pronta !-
Uscii dal bagno e vidi Giovanni affacciato al terrazzino
- eccomi !- ripetei
Quando si girò spalancò gli occhi
- andiamo ?!- dissi
- sei bellissima !- disse
Lui aveva uno smoking con il papillon, era davvero bello, è solo guardandolo bene vidi che si stava facendo crescere i capelli
- si andiamo
Così presi la borsa con il rossetto e le sigarette il telefono e uscii .
C'era un via vai per i piani pazzesco, tutti vestiti super eleganti.

Ci sedemmo al tavolo e cenammo a lume di candela, lo standard era davvero alitassimo
- ora che ho assaggiato qualcosa, non credo di essere all'altezza !- dissi bevendo
- scherzi vero non ho mai visto nessuno con il tuo talento, trasformi il cibo in opere d'arte !- mi incoraggiò

Dopo cena decidemmo di uscire
Andammo sulla Ramblas, una strada enorme piena di ristoranti o negozi di lusso, era bellissima, e c'erano anche molti monumenti stilizzati
-questa città mi incanta !- dissi
- è vero è bellissima !-
- mi fai una foto ?- dissi passandogli il mio telefono
Così mi scattò un paio di foto che avrei inviato a tonia e alla mia famiglia .
Decidemmo di andare a bere qualcosa in questo bar bellissimo.
- per me un bicchiere di vino rosso !- disse Giovanni
- per me vino bianco grazie !- dissi sorridendo

La gang dello ScorpioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora