Capitolo 16

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Ciao a tutti amici, eccoci tornati in un nuovo capitolo.

Questa volta il mio commento lo metto all'inizio invece che alla fine perché penso sia meglio così ;-)

Appuntamento alla prossima settimana con il continuo, ciriciao gente!!!

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Subito dopo il decollo Giampy si addormentò e dopo qualche minuto la sua testa scivolò sulla mia spalla. Stavo aspettando questo momento da quando siamo saliti in aereo. In queste occasioni non potevo far altro che amarlo ancora di più. Decisi di farci una foto e la pubblicai su instagram; inutile dire che migliaia di fan commentarono subito con "#murrytek", "ma allora è vero??" e cose simili.

A parte questo episodio però il resto del volo fu tranquillo e non successe niente di che.

Appena usciti dall'aeroporto a Milano vedemmo Matteo che con un braccio in aria ci stava chiamando.

M:- Bene, finalmente siete arrivati.

G:- Gli altri sono già tutti qui?

M:- No, mancano Andrea e Giovanni.

P:- Ah va bè, staranno facendo cose assai poliformiche insieme.

M:- Senti chi parla!

Scoppiarono a ridere e per non tradirmi feci anch'io una falsa risata.

M:- Forza, salite che vi porto in albergo.

Salimmo in macchina e lungo il tragitto parlammo di dove avremmo registrato i video e cosa avremmo dovuto fare.

Arrivammo in albergo e nella hall incontrammo gli altri membri che erano già lì, ovvero Federico, Luca e Mauricio.

L:- Oh, guarda chi si vede! Due palermitani a Milano.

G:- Ciao ragazzi. E' da un po' che non ci vediamo.

Dopo tutti i saluti io e Pietro andammo a prendere la chiave della stanza e poi salimmo per lasciare le valigie.

Da quello che avevo capito, la nostra camera era vicino a quella di Camper e Spawn mentre quella dei tre romani era in un altro piano e S7ormy ovviamente dormiva a casa sua.

P:- Bella sta camera! Guarda che grande! – Disse Pietro appena varcata la soglia.

G:- Già, proprio bella.

P:- Proviamo il letto come al solito?

G:- Ma come, non fai il vlog?

P:- Hai ragione compà, mi stavo scordando.

Così Pietro prese la videocamera e iniziò a vloggare; io ero indeciso se farlo o meno ma alla fine decisi di farlo anche io, almeno iniziavo ad accumulare materiale per i prossimi video.

P:- Giorgiooooo, vieni che proviamo il letto! – Mi chiamò Giampy.

Arrossì quando mi fece quella richiesta e prima di raggiungerlo dovetti fare qualche respiro e cercare di nascondere l'imbarazzo.

G:- Eccomi. Pronti? Al tre: uno, due...tre!

Ci buttammo di schiena sul letto matrimoniale ed era sorprendentemente comodo.

P:- Madò, che figata sto letto!

G:- Sì, è molto pleonastico.

F:- Ehi piccioncini! – Chiamò Mike dal corridoio. – Volete scendere che andiamo a pranzo?

P:- Arriviamo!

Lasciammo l'albergo e andammo tutti a pranzo in un ristorante lì vicino.

G:- Ma Andrea e Giovanni quando arrivano?

B:- Hanno detto che hanno avuto dei problemi con i treni e saranno qui nel tardo pomeriggio.

F:- Cioè, dopo mio cugino sono i più vicini e arrivano per ultimi? E' arrivata presto addirittura la coppia dei terroni!

P:- Oh, terrone a chi, eh?

L:- Ti offendi per il terrone ma non per la coppia? Bene, allora è vero che state insieme!

Credo di aver fatto una qualche smorfia involontaria perché quando alzai gli occhi verso Federico mi accorsi che mi guardava in modo strano. Distolsi subito lo sguardo e guardai altrove ma ormai credo che la stron**ta l'avevo fatta.

Verso le tre andammo tutti al campetto dove avremmo registrato i video e iniziammo a girarne alcuni. Per prima cosa decidemmo di fare una crossbar challenge che sarebbe finita sul canale di Dexter. Come al solito, Giampy si dimostrò una frana in questa sfida e via tutti a prenderlo in giro.

Purtroppo, appena finito quel video, iniziò a piovere e quindi ritornammo di corsa in albergo.

L:- Sono tutto bagnato, neanche fossi una puttanella! – Esclamò Luca appena entrati nella hall.

P:- Sì, perché non urli di più almeno ti sentono tutti?

M:- Facciamo così: io adesso torno a casa e mi faccio una doccia. Poi appena mi scrive Andrea li vado a prendere e ci rivediamo qui per andare a cena, ok?

Annuimmo e ci dirigemmo poi nelle nostre stanze perché tutti avevamo proprio bisogno di una bella doccia.

P:- Io me la faccio per primo! – Disse Giampy appena entrati in camera correndo verso il bagno.

G:- Molto democratico insomma.

P:- Oh, che minc**a vuoi? Io sono il più grande e decido io.

G:- Ah bè, se la metti così. Però non ci stare le ore!

                                                                              PIETRO P.O.V.

Strano ma vero avevo impiegato solo venti minuti per farmi la doccia ma decisi di aspettare ancora in bagno per far arrabbiare Giorgio. Mi avvicinai alla porta per provare a sentire se stava facendo qualcosa e lo sentii parlare al telefono con qualcuno.

G:- Sì, siamo arrivati questa mattina.......Sì, siamo nella stessa camera, con un letto matrimoniale........Sì sì, lo so che sono deficiente ma cercherò di resistere dal dirglielo.

Stava parlando di me? Cosa non voleva dirmi?

G:- Tranquillo non mi sente, si sta facendo la doccia.......Ho capito Alè, ma non posso mica prenderlo da una parte e dirgli "ti amo" così direttamente, non pensi?

...Silenzio...

Io, te e noi due  || MurryTekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora