Capitolo 5

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È pomeriggio e io mi sto dirigendo a casa di Jason. Arrivo davanti la porta e busso, passano pochi secondi e viene ad aprire la madre, Elise, se non ricordo male. "Ciao cara. Qual buon vento ti porta qui?" "Salve. Devo fare un lavoro scolastico con vostro figlio..." "Ah capisco. Prego, entra pure." Entro e mi guardo attorno, la loro casa è davvero molto bella. Guardo sua madre, è una bellissima donna con i capelli bianchi e occhi azzurri però è davvero molto pallida, sembra quasi... "Ciao Isabelle!" Dice tutta felice Sophie. "Ciao Sophie. Come va?" Anche lei è molto bella ha i capelli bianchi però al contrario della madre è più scura di pelle e ha gli occhi castano scuro. "Bene, te?" "Bene." "Stai aspettando mio fratello vero?" "Sì, dobbiamo studiare insieme." "Ora sta dormendo ma se vuoi..." "Sono sveglio!" Dice da sopra le scale Jason con i capelli arruffati e senza maglietta. Oddio com'è sexy! Ma cosa sto pensando?! Riprenditi. "Ma insomma, Jason! Ti sembra il modo di presentarti davanti ad una fanciulla?" Dice la madre con le mani sui fianchi. "Beh non credo che a lei dispiaccia." Dice ghignando. Io arrossisco. "Jason!" Dice la madre notando il mio imbarazzo. "Va bene, va bene. Vengo subito." Ritorna in camera sua e la mamma si rivolge a me. "Scusalo, ma come credo sai i ragazzi a questa età sono pieni di ormoni." Ridacchio. "Già!" "Ora se vuoi scusarmi vado, a dopo cara." "Grazie, signora." "Non chiamarmi signora mi fa sembrare vecchia chiamami Elise." "Va bene... Elise." Mi sorride e se ne va. "Allora sei pronta per studiare?" Salto per lo spavento e mi giro. "Ma quando sei arrivato tu?" "Sai io abito in questa casa e quindi non sono mai arrivato." "Non intendevo questo..." "Sì vabbè, ora però andiamo a studiare." Mi prende per mano e questo mi crea delle scariche elettriche, ma perché?

Arriviamo nella biblioteca. Sì, loro hanno un biblioteca ed è anche enorme. In ogni scaffale ci sono tantissimi libri e alcuni sembrano veramente vecchi. "Allora hai scelto quale animale vuoi fare?" Dice sedendosi. "Sì, avevo pensato all'orca ma..." "L'orca? Vuoi dire quel grande pesce nero e bianco?" "Non è un pesce! È un cetaceo!" Dico guardandolo male. "Vabbè vive in acqua quindi è un pesce." Sbuffo e alzo gli occhi al cielo. "Comunque non ho intenzione di farlo e poi lo fanno già." "E tu come fai a saperlo?" "L'ho sentito dire ai secchioni della classe." Dice dondolandosi sulla sedia. "Quindi quale animale vuoi fare?" Dico avvicinandomi alla sedia per sedermi. "Che ne pensi del lupo?" Sposto troppo la sedia e finisco a terra. Non chiedetemi come ho fatto. Lui scoppia a ridere. "Tutto bene la sotto?" Dice contiuando a ridere. "Una meraviglia." Dico facendo un sorriso falso. Mi alzo e mi siedo finalmente. "Allora che ne pensi di fare il lupo?" Rabbrividisco solo a pensare alle immagini di ieri. È vero quel lupo mi ha salvato ma era troppo grande per essere un normale lupo. So come sono fatti i lupi e quello di sicuro non era un lupo normale ma non so perché quell'esemplare aveva qualcosa di familiare e poi mi ha protetto da quel tizio. "Ehi, ci sei?" Dice Jason guardandomi. "Ehm... sì." Lui mi guarda. "Guarda che se non vuoi fare il lupo possiamo anche cambiare animale..." "No, no. Mi piacciono i lupi. Sono i miei animali preferiti." Che poi è vero. Per quanto quel lupo fosse strano è stato bello vedere una creatura così elegante e forte. "Va bene. Allora iniziamo a fare ricerche."

Dopo un ora di ricerche su vari siti e aver scritto più informazioni possibili decidiamo di fare una pausa. "Vuoi che ti porti qualcosa da bere?" "Sì, grazie." "Torno subito." Mi alzo e faccio un giro nella biblioteca. Arrivo davanti uno scaffale e prendo un libro che s'intitola: "Creature Soprannaturali". Mi avvicino, lo prendo ed è Bianco e sembra abbastanza vecchio. Apro la prima pagina e sull'indice ci sono scritte molte categorie:

Aatxe

Ammit

Anfesibena

Anfittero

Angelo

Arpie

Banshee

Basilisco

...

Ci sono tantissime creature. Poi mi viene un idea. Vado alla pagina dei licantropi e inizio a leggere:

Il licantropo (dal greco (lýkos), "lupo" e (ànthropos), "uomo"), detto anche uomo-lupo o lupo mannaro. Secondo la leggenda, il licantropo è un uomo condannato da una maledizione che, ad ogni plenilunio, inizia a ricoprisi di peli e a munirsi di zanne fino a diventare un vero e proprio "lupo feroce", pericoloso e aggressivo. Nella narrativa, generalmente lo si può uccidere solo con un'arma d'argento o avvelenarlo con lo strozza lupo. Esistono due categorie, mutaforma o licantropo e lupo mannaro: quest'ultimo infatti, si trasforma contro la propria volontà ogni luna piena, non hanno controllo e sono estremamente pericolosi. Il licantropo invece, è un uomo che si trasforma in lupo ogni volta che vuole e soprattutto non perde la ragione. Il licantropo quindi non è sempre una creatura malefica; esso stesso decide. In ogni modo i licantropi credono in divintà ossia la Dea Luna colei che dà e che toglie. Per ogni lupo, sceglie un compagno ovvero un anima gemella che proteggerà fino alla morte. Ma esiste anche un'altra categoria ovvero gli ibridi. Gli ibridi sono...

Il libro mi viene tolto dalle mani ed è stato Jason. "Che stai facendo?" Mi chiede nervoso. "Stavo leggendo questo libro, perché?" "Non puoi leggerlo!" "Perché non posso? È soltanto un libro di creature fantastiche. " "Non è un libro di... lasciamo stare. Non capiresti." "Cosa dovrei capire?" "Niente. Torniamo a fare la ricerca." Dice mettendo il libro al suo posto e dirigendosi verso il tavolo dove eravamo seduti prima. "No, ora tu mi spieghi! Cosa non posso capire?" Dico mettendomi davanti a lui. "Senti tu... tu sei solo una stupida ragazzina e non puoi capire quindi smettila." Dice non guardandomi. "Mi hai appena dato della stupida?" Lui non risponde così inizio a prendere le mie cose. "Che stai facendo?" Dice alzando lo sguardo. "Sto prendendo le mie cose in fondo non puoi mica fare qualcosa con una stupida come me, giusto?!" Lui si avvicina. "Senti, smettila di fare la bambina e continuiamo a lavorare." Presa dalla rabbia prendo la forbice e per sbaglio mi taglio. "Maledizione!" Guardo il taglio. "Hai visto che mi hai fatto fa..." Lo guardo e vedo che mi sta guardando la mano e ingoia a vuoto. "Jason... tutto bene?" Cerco di avvicinarmi a lui. "Vattene..." Dice a denti stretti e guardando a terra. "Io non ho ancora finito con..." "HO DETTO VATTENE!" Mi spavento per come ha urlato. Prendo velocemente le mie cose e corro verso la porta ma vado a sbattere contro qualcosa o qualcuno... suo padre. "Ehi, tutto bene?" Dice il padre. Oddio Jason è identico a suo padre solo gli occhi sono diversi, infatti il padre ha gli occhi color ghiaccio. "Stai sanguinando." Dice Elise guardando la mia mano. Ma che hanno tutti? Mi alzo il più velocemente possibile e prendendo tutte le mie cose esco fuori e mi dirigo verso il bosco.

Angolo Autrice

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Prossimo aggiornamento: 8 Febbraio 2017 (Ho deciso di cambiare il giorno quindi aggiornerò ogni mercoledì. 😊❤)

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