Il lupo continua a ringhiare verso il ragazzo ma lui non sembra intimorito da questo. "Guarda chi abbiamo qui. Chi è? La tua compagna?" Dice sorridendo al lupo. Ma è forse impazzito?! Sta parlando ad un lupo! Il lupo ringhia e si lancia sul ragazzo che lo schiva e il lupo finisce a pochi metri da me. Mi guarda e si mette davanti a me. Iniziano a lottare e nessuno dei due sembra cedere, il lupo lo morde ad un braccio e il ragazzo gli da un pugno che gli fa mollare la presa. "Il Signore Oscuro sta tornando e per voi sarà la fine." Dice per poi sparire. Io cado a terra e guardo il lupo davanti a me che si gira e si avvicina. Sono un po' intimorita ma lascio che si avvicini, è un lupo bianco ed è molto grande. Sento il suo respiro sul viso, inizia a leccarmi la guancia ed io rido perché mi fa il solletico, allungo una mano verso di lui e sembra non avere paura, così inizio a carezzarlo e sembra apprezzare. Poi stacco la mano. Ma che cazzo sto facendo?! Devo tornare a casa e invece sono qui con questo lupo che mi sembra di conoscere. Il lupo mi guarda un'ultima volta e poi si allontana per sparire nel cespuglio da dove è saltato fuori. Io intanto, mi alzo e mi dirigo verso casa.
Arrivo a casa e busso, visto che ho scordato le chiavi. Mio fratello apre e subito mi abbraccia. "Dove sei stata?! Mi sono spaventato a morte!" "Mi dispiace..." Mi fa entrare. "Stai bene? Ero così preoccupato per te." Dice senza lasciarmi. "Sto bene, tranquillo. Voglio solo andare a dormire." "Non provare più a fare una cosa del genere, hai capito?!" "Va bene e scusa ancora." Detto questo salgo in camera mia. Chiudo la porta e vado a farmi una doccia. Finita metto il pigiama e dopo essermi coricata, mi addormento ripensando a quel lupo.
Sento il rumore fastidioso della sveglia e decido di spegnerla per poi alzarmi, vestirmi e fare tutte quelle altre cose. Oggi è lunedì... odio il lunedì. Non solo per il fatto che sia lunedì, ma anche perché c'è un orario di merda.
Scendo sotto e dopo aver fatto colazione arrivo a scuola. "Izzy!" Mi spavento e vedo Emily e Rick correre verso di me. "Dove sei stata ieri?! Perché non hai risposto ai messaggi?" Dicono insieme. "Scusate ragazzi ma avevo dimenticato il telefono a casa..." Non posso mica dire che stavo per essere violentata da un pazzo e che un lupo gigante mi ha salvato. "Ci siamo preoccupati da morire!" Dice Emily. "Lo so, scusate." Dico abbassando la testa. "Non fa niente dai. L'importante è che stai bene." Dice Rick abbracciandomi. "Grazie ragazzi. Ma dove sono Noah e Cassy?" "Eccoci." Dicono due voci dietro di me, mi giro e vedo Noah e Cassy che mi guardano preoccupati. Guardo Noah negli occhi e i suoi occhi mi sembrano familiari "Stai bene, Izzy?" Dice Cassy. Scuoto la testa. "Sì, sto bene." Dico insicura. "Sicura?" Dice Noah mettendo una mano sul mio braccio, guardo la sua mano che mi manda una scossa elettrica per tutto il corpo e annuisco.
Entriamo in classe. "Dio mio. Ma non è un figo assurdo!" Dice Emily guardando dietro di me. Mi giro e vedo che sta guardando Jason quasi sbavando. "Emy ti sta colando qualcosa dalla bocca." Dico mettendomi a ridere e facendo ridere gli altri. "Spiritosa. Ma non puoi negare che ti piaccia insomma ieri non gli toglievi gli occhi di dosso." Dice guardandomi maliziosa. "Sì, certo come no." Dico ruotando gli occhi. Mi siedo al mio posto e Jason si siede vicino a me. "Buongiorno, lupetta." "Buongiorno." Dico senza guardarlo. "Allora, come va?" "Bene, a te?" "Oh bene. Molto bene." Dice a bassa voce e questo mi fa venire mille brividi. Ma perché mi fa questo effetto cazzo?! "Ok." Dico più fredda che posso. "Oggi qualcuno si è svegliata un po' freddina. L'altro ieri non mi toglievi gli occhi di dosso, ieri facevi la gelosa ed ora non mi guardi nemmeno?" Alzo gli occhi e finalmente lo guardo. Mamma quanto è sexy. No, non devo pensarlo. "Bhe ti ricordo che l'altro ieri mi hai detto di non guardarti e ieri non ero gelosa quindi smettila di dirlo." Si avvicina. "Ci ho ripensato. Puoi guardarmi quando vuoi, lupetta e puoi negarlo quanto vuoi ma tu eri gelosa di me." Dice sorridendo. Entra la prof. "Buongiorno ragazzi. Vi devo dare una notizia che di certo non vi dispiacerà. Mancherò una settimana ma..." Tutti iniziano a esultare felici. "Ma non è detto che non farete niente a casa. Farete un lavoro di gruppo, ognuno con il vostro compagno di banco. Lo farete su un'animale che sceglierete voi. Detto questo iniziamo la lezione."
Finita la lezione la cagna siliconata della classe si avvicina a Jason. "Ehi! Piacere sono Sharpay. Che ne dici di fare il lavoro con me invece che con questa stupida? -si avvicina di più e mette un dito sul suo torace- Se vuoi dopo possiamo fare anche altro." Lui la guarda e sorride. "Proposta allettante. Ma preferisco farla con lei e poi se volevo una excort, l'affittavo. " Dice guardandola sorridendo. Oddio la sua faccia! Mi sto trattenendo dal riderle in faccia. Lei ci guarda male e se ne va tutta stizzita ed io scoppio a ridere e con me anche lui. "Mio dio, la sua faccia era qualcosa di epico!" Dico continuando a ridere ma aspetta sono confusa. Smetto di ridere. "Ma un attimo come mai uno come te preferisce fare la ricerca con una comune mortale invece che con una come lei?" Dico confusa. Lui smette di ridere e mi fa un sorriso malizioso. "Perché ti dispiace?" "N-no cioè... non so. Solo che ogni ragazzo vorrebbe fare qualcosa insieme a lei e tu invece hai rifiutato... perché?" Lui si avvicina al mio orecchio e poggia le labbra. "Perché preferisco te." Dice sussurando. Mi allontano e di sicuro sono diventata tutta rossa. Non dico niente e mi giro verso la prof.
La giornata per fortuna è passata velocemente. Esco da scuola e sento un braccio sulla mia spalla, mi spavento e mi allontano. "Ehi lupetta! Tranquilla, sono io." Dice Jason guardandomi... preoccupato? No, non credo lo sia. "Scusa. Che ci fai qui?" "Secondo te? Sto uscendo da scuola proprio come te." Dice sorridendo ed io ruoto gli occhi. "Sì, ma perché sei venuto proprio da me?" Chiedo confusa. "Dobbiamo fare il progetto o no?" "Oggi?" "E quando sennò?" Sospiro. "Va bene. Oggi pomeriggio alle 17 sarò da te." Dico esasperata. "Va bene, lupetta." "La vuoi smettere di chiamarmi così? E poi perché questo soprannome?" "Perché mi piace e poi no, non la smetto." Dice ridacchiando, sbuffo. "Vuoi un passaggio a casa? Ho saputo che ieri hai fatto preoccupare molte persone." Solo a pensare a ieri mi viene la pelle d'oca. "Va bene, grazie. Anche perché oggi sono venuta a piedi. Quindi accetto volentieri."
Dopo aver salutato i miei amici, entro in macchina con Jason e partiamo. "Allora quando ti deciderai a darmi il tuo numero?" Dice all'improvviso. "Perché lo vuoi?" "Se devo dirti qualcosa riguardo il progetto come faccio ?" "Siamo vicini di casa, ti ricordo." "Vabbé ma non posso mica venire sempre a casa tua per dirti una cosa." Dice. "Va bene dammi il tuo e ti mando un messaggio." Mi da il suo numero e gli mando un messaggio. "Ecco, ora hai il mio numero." "Grazie." Arriviamo a casa mia e dopo avermi salutato se ne va a casa. Entro, saluto mio fratello e gli dico che oggi pomeriggio vado a casa dei nostri vicini. Dopo aver pranzato salgo nella mia stanza.
Angolo autrice
Ciauuu! Allora che ne pensate della storia? Vi piace ? Fatemi sapere cosa ne pensate !😉 Voglio ringraziare tutte le persone che stanno votando e commentando il mio libro. Grazie infinite. ❤ Il prossimo aggiornamento sarà il 2 Febbraio (giovedì ) visto che ora aggiornerò sempre ogni giovedì 😊 detto questo ci vediamo al prossimo capitolooo!
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina 🌟 e commentate.😉 ❤

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La Femmina Alpha
WilkołakiIsabelle chiamata anche Izzy, è una ragazza normale con una vita normale...o almeno è quello che crede lei. Oltre ad avere degli amici pazzi e prendersi una cotta per un ragazzo misterioso appena trasferito scoprirà di essere qualcosa che cambierà i...